"Verranno da Oriente e da Occidente..."
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Re: "Verranno da Oriente e da Occidente..."
Grazie Hesed! Il Magnificat è una delle mie preghiere preferite, sono felice che ti sia piaciuta la citazione!
Adoro anche il salmo che hai scelto di citare, è davvero perfetto per la situazione! Non lo conoscevo, devo dire che mi ha emozionato!
Adoro anche il salmo che hai scelto di citare, è davvero perfetto per la situazione! Non lo conoscevo, devo dire che mi ha emozionato!
Re: "Verranno da Oriente e da Occidente..."
B.L.R. Eglantyn ha scritto:
la sua misericordia si stende su quelli che lo temono
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore
Sono certa che non hai annoiato nessuno
Quoto il passo che preferisco di più della tua trascrizione
Mi hai fatto venire in mente alcuni salmi...
Per chiuder la mia risposta te ne trascrivo un pezzo tra i miei preferiti
ciao!
Dal Salmo 63
[...]
Poiché la tua grazia vale più della vita,
le mie labbra diranno la tua lode.
Così ti benedirò finché io viva,
nel tuo nome alzerò le mie mani.
Mi sazierò come a lauto convito,
e con voci di gioia ti loderà la mia bocca.
Quando nel mio giaciglio di te mi ricordo
e penso a te nelle veglie notturne,
a te che sei stato il mio aiuto,
esulto di gioia all'ombra delle tue ali.
A te si stringe l'anima mia
e la forza della tua destra mi sostiene.
Ospite- Ospite
"Verranno da Oriente e da Occidente..."
"Verranno da Oriente e da Occidente...", questo è l'inizio del foglietto della messa di questa domenica. Ho deciso di dividere con voi la gioia e l'illuminazione di parte dell'omelia in esso trascritta.
Il brano del vangelo è il seguente.
Lc 13,22-30
In quel tempo, Gesù passava insegnando per città e villaggi, mentre era in cammino verso Gerusalemme.
Un tale gli chiese: «Signore, sono pochi quelli che si salvano?». Disse loro: «Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché molti, io vi dico, cercheranno di entrare, ma non ci riusciranno.
Quando il padrone di casa si alzerà e chiuderà la porta, voi, rimasti fuori, comincerete a bussare alla porta, dicendo: “Signore, aprici!”. Ma egli vi risponderà: “Non so di dove siete”. Allora comincerete a dire: “Abbiamo mangiato e bevuto in tua presenza e tu hai insegnato nelle nostre piazze”. Ma egli vi dichiarerà: “Voi, non so di dove siete. Allontanatevi da me, voi tutti operatori di ingiustizia!”.
Là ci sarà pianto e stridore di denti, quando vedrete Abramo, Isacco e Giacobbe e tutti i profeti nel regno di Dio, voi invece cacciati fuori.
Verranno da oriente e da occidente, da settentrione e da mezzogiorno e siederanno a mensa nel regno di Dio. Ed ecco, vi sono ultimi che saranno primi, e vi sono primi che saranno ultimi».
La scena dei popoli che da Oriente e da Occidente, da settentrione e da mezzogiorno vengono per sedersi a mensa nel regno di Dio, proposta da Gesù, [...] si fonda sulla necessità di passare attraverso la porta stretta di una fede che nasce da uno slancio del cuore e della vita e non è determinata da una appartenenza razziale (né, aggiungo io, sessuale).
Si tratta di una fede impegnativa, che non fa massa. Uomini e donne capaci di credere con tutto il loro essere [...] entrano in quella comunione piena con Dio significata dal sedere a mensa nel Regno.
L'appello di Cristo condanna una religiosità esclusiva e spinge, invece, verso una fede autentica, non legata all'identità razziale (o sessuale) o a qualche diritto da accampare, ma profondamente radicata nella conversione del cuore e della vita.
Non ho molto altro da aggiungere, se non due stralci di preghiera
La Tua Buona Novella è tale solo se viene messa in pratica, se diventa carne e sangue della nostra esistenza. [...] Questo l'essenziale e pertanto Tu annunci grosse sorprese quando le apparenze faranno posto alla realtà: ci saranno i primi che diventeranno ultimi e ultimi che diverranno primi. Roberto Laurita.
Di generazione in generazione la sua misericordia
si stende su quelli che lo temono
Ha spiegato la potenza del suo braccio
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore
Ha rovesciato i potenti dai troni
ha innalzato gli umili
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Magnificat
Spero di non avervi annoiato, è una riflessione lunga ma secondo me importante. Mi ha illuminato su qualcosa che già sapevo, come mi capita adesso. Dio non guarda alle vostre tasche, alle vostre azioni buone, se non Gli mostrate il cuore. Aprire il cuore e mostrare la coscienza alla Sua parola ed alla Sua presenza, del Figlio e dello Spirito, è l'unico modo di essere vicini.
Il brano del vangelo è il seguente.
Lc 13,22-30
In quel tempo, Gesù passava insegnando per città e villaggi, mentre era in cammino verso Gerusalemme.
Un tale gli chiese: «Signore, sono pochi quelli che si salvano?». Disse loro: «Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché molti, io vi dico, cercheranno di entrare, ma non ci riusciranno.
Quando il padrone di casa si alzerà e chiuderà la porta, voi, rimasti fuori, comincerete a bussare alla porta, dicendo: “Signore, aprici!”. Ma egli vi risponderà: “Non so di dove siete”. Allora comincerete a dire: “Abbiamo mangiato e bevuto in tua presenza e tu hai insegnato nelle nostre piazze”. Ma egli vi dichiarerà: “Voi, non so di dove siete. Allontanatevi da me, voi tutti operatori di ingiustizia!”.
Là ci sarà pianto e stridore di denti, quando vedrete Abramo, Isacco e Giacobbe e tutti i profeti nel regno di Dio, voi invece cacciati fuori.
Verranno da oriente e da occidente, da settentrione e da mezzogiorno e siederanno a mensa nel regno di Dio. Ed ecco, vi sono ultimi che saranno primi, e vi sono primi che saranno ultimi».
La scena dei popoli che da Oriente e da Occidente, da settentrione e da mezzogiorno vengono per sedersi a mensa nel regno di Dio, proposta da Gesù, [...] si fonda sulla necessità di passare attraverso la porta stretta di una fede che nasce da uno slancio del cuore e della vita e non è determinata da una appartenenza razziale (né, aggiungo io, sessuale).
Si tratta di una fede impegnativa, che non fa massa. Uomini e donne capaci di credere con tutto il loro essere [...] entrano in quella comunione piena con Dio significata dal sedere a mensa nel Regno.
L'appello di Cristo condanna una religiosità esclusiva e spinge, invece, verso una fede autentica, non legata all'identità razziale (o sessuale) o a qualche diritto da accampare, ma profondamente radicata nella conversione del cuore e della vita.
Non ho molto altro da aggiungere, se non due stralci di preghiera
La Tua Buona Novella è tale solo se viene messa in pratica, se diventa carne e sangue della nostra esistenza. [...] Questo l'essenziale e pertanto Tu annunci grosse sorprese quando le apparenze faranno posto alla realtà: ci saranno i primi che diventeranno ultimi e ultimi che diverranno primi. Roberto Laurita.
Di generazione in generazione la sua misericordia
si stende su quelli che lo temono
Ha spiegato la potenza del suo braccio
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore
Ha rovesciato i potenti dai troni
ha innalzato gli umili
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Magnificat
Spero di non avervi annoiato, è una riflessione lunga ma secondo me importante. Mi ha illuminato su qualcosa che già sapevo, come mi capita adesso. Dio non guarda alle vostre tasche, alle vostre azioni buone, se non Gli mostrate il cuore. Aprire il cuore e mostrare la coscienza alla Sua parola ed alla Sua presenza, del Figlio e dello Spirito, è l'unico modo di essere vicini.
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