polenta uncia delle valli orobiche valtellinesi
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Re: polenta uncia delle valli orobiche valtellinesi
ma non ci faccio caso, la comune provenienza compromette il vostro giudizio...
cinzia- Messaggi : 1255
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Località : milano
Re: polenta uncia delle valli orobiche valtellinesi
Hihihihihihihihii! La c.d. malta polentizia
Ospite- Ospite
Re: polenta uncia delle valli orobiche valtellinesi
Cinzia ma sei sicura che non sia un'amlgama per posare il tuo parquet?
anita- Messaggi : 834
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Località : bergamo
Re: polenta uncia delle valli orobiche valtellinesi
Secondo me, la polenta è l'unica pietanza nominalista che esiste, dato che è riservata solo a quelle persone che si
chiamano Valentina....
chiamano Valentina....
Ospite- Ospite
cinzia- Messaggi : 1255
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Età : 53
Località : milano
Re: polenta uncia delle valli orobiche valtellinesi
Ma quanto tempo ci vuole per cucinarla?Perchè il nome non è beneagurante in questo senso......
Ospite- Ospite
polenta uncia delle valli orobiche valtellinesi
polenta gialla, acqua, una presa di sale, formaggio bitto DOP, burro casereccio.
portare al bollore 3/4 di litro di acqua leggermente salata, versarvi 250 grammi di polenta con delicatezza, rimestando con un cucchiaio di legno in modo accurato per evitare il formarsi di grumi. quando la polenta inizia a bollire regolare il fuoco continuando a rimestare con amore, rimirando la polenta che va consolidandosi.
quando la polenta ha raggiunto una media cosnistenza, prima che inizi a solidificarsi, aggiungere il bitto a pezzetti e lasciare che fonda amalgamandosi bene. aggiungere quindi il burro.
dopo circa 20/30 minuti di cottura (assaggiate che la polenta risulti ben cotta) spegnere, lasciar 'fiatare' e quindi versare la polenta su un tagliere se abbastanza solidificata, se non troppo solida versare direttamente nelle ciotole. accompagnare con vino rosso fermo.
ogni area alpina o pedemontana fa polenta in modo diverso, generalmente nelle alpi centro occidentale si usa una polenta piu` solida, da tagliare, mentre nella aree del triveneto, dove spesso accompagna piatti quali il gulash, si usa piu` morbida. esistono diverse varieta` di polenta, in base alla sua componente base (mais, frumento, crusca) e alla quantita` di acqua nella quale si cuoce. la polenta e` la base tradizionale dell'alimentazione dei contadini delle zone montane, un poco di mais lo potevano coltivare tutti, anche i piu` poveri. puo` accompagnare degnamente e in sostituzione del pane la gran parte delle pietanze, dai ricchi ragu` di carne, gli stracotti e spezzatini, al baccala` tipico del veneto, alle uova fritte o saltate nell'acqua, al semplice formaggio, e` buona anche da sola.
portare al bollore 3/4 di litro di acqua leggermente salata, versarvi 250 grammi di polenta con delicatezza, rimestando con un cucchiaio di legno in modo accurato per evitare il formarsi di grumi. quando la polenta inizia a bollire regolare il fuoco continuando a rimestare con amore, rimirando la polenta che va consolidandosi.
quando la polenta ha raggiunto una media cosnistenza, prima che inizi a solidificarsi, aggiungere il bitto a pezzetti e lasciare che fonda amalgamandosi bene. aggiungere quindi il burro.
dopo circa 20/30 minuti di cottura (assaggiate che la polenta risulti ben cotta) spegnere, lasciar 'fiatare' e quindi versare la polenta su un tagliere se abbastanza solidificata, se non troppo solida versare direttamente nelle ciotole. accompagnare con vino rosso fermo.
ogni area alpina o pedemontana fa polenta in modo diverso, generalmente nelle alpi centro occidentale si usa una polenta piu` solida, da tagliare, mentre nella aree del triveneto, dove spesso accompagna piatti quali il gulash, si usa piu` morbida. esistono diverse varieta` di polenta, in base alla sua componente base (mais, frumento, crusca) e alla quantita` di acqua nella quale si cuoce. la polenta e` la base tradizionale dell'alimentazione dei contadini delle zone montane, un poco di mais lo potevano coltivare tutti, anche i piu` poveri. puo` accompagnare degnamente e in sostituzione del pane la gran parte delle pietanze, dai ricchi ragu` di carne, gli stracotti e spezzatini, al baccala` tipico del veneto, alle uova fritte o saltate nell'acqua, al semplice formaggio, e` buona anche da sola.
cinzia- Messaggi : 1255
Data d'iscrizione : 10.01.10
Età : 53
Località : milano
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