Terapie riparative, sette e truffe

Sono stata troppo pigra per rovistare tra i link, lo farò prossimamente. Ma voglio dire la mia sulle terapie riparative.... già ho scritto altrove che il mio psicologo ha tentato di lavorare sui miei traumi legati alla figura maschile per riattivare la mia parte eterosessuale. Ovviamente io gli sono andata dietro per più di un anno - speravo, credo, che quella parte etero riemergesse... Ma questo percorso mi ha portata allo sfinimento, allo squilibrio, ed ora mi sembra di aver gettato due anni di terapia al vento. Anni che avrei dovuto spendere a rafforzare la mia identità e a risolvere altre questioni del mio equilibrio interiore, che ora come ora mi sembra sgretolato ( e il bello è che con il mio orientamento sessuale ci ho fatto pace da un bel po'). Quali che siano poi le "cause" dell'omosessualità, se poi di "cause" come qualcuno ha detto si possa parlare, ormonali, esperenziali o altro, è assurdo che qualcuno la consideri ancora una devianza...
Quanto a Povia, mi è capitato di intravedere tempo fa una sua intervista in Tv, in cui ha avuto il coraggio di scimmiottare a mo' di sfottò un ragazzo gay dai modi effeminati che lo aveva apertamente provocato... Succede anche questo.

mi rifiuto di leggere questa intervista!!!!

per quanto mi riguarda questo Luca possono esserselo inventato. anzi di sicuro e` cosi`, o e` un fantoccio riporgrammato. mentre il congresso medico di Roma, no, e neppure l'APA. e` questione di chiacchere contro posizioni scientifiche.

saluti e baci in Sicilia dove credo faccia ancora piu` caldo

grazie Cinzia....
oggi questo articolo in bella mostra sul portale di libero sull'ennesima intervista al "Luca" della canzone di Povia, oggi promotore delle terapie riparative, mi ha fatto attorcigliare le budella...

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soprattutto alcuni commenti assurdi a questo articolo

per approfondimento sulle attuali posizioni della psicologia e della psichiatria in Italia in relazione a omosessualita` e terpaie riparative.




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cinzia ha scritto:


comunque e` acqua passata

Deo gratias!

Eirene ha scritto:Beh, credo che certi dinamiche che scattano all'interno di gruppi ecclesiastici poi ti entrino dentro. Credo sia quello che mi è accaduto e alla fine ero (e a volte ancora sono) io quella che ha cercato di ''ripararsi'' in ogni modo. E nel rivolgermi a qualcuno per confrontarmi su quanto stavo realizzando è accaduto qualcosa di molto simile a cio' che è capitato al ragazzo di Fermo...

hai centrato il punto!! ti entrano dentro, e diventi tu lo 'strumento di tortura' di te stessa. e` stato molto difficile uscirne ci ho messo anni. credo di essere stata aiutata molto da Dio in questo lavoro di recupero di me stessa, che mi ha anche dato penso piu` consapevolezza di quanta ne avrei avuta senza il tentativo di ripararazione...

comunque e` acqua passata

Beh, credo che certi dinamiche che scattano all'interno di gruppi ecclesiastici poi ti entrino dentro. Credo sia quello che mi è accaduto e alla fine ero (e a volte ancora sono) io quella che ha cercato di ''ripararsi'' in ogni modo. E nel rivolgermi a qualcuno per confrontarmi su quanto stavo realizzando è accaduto qualcosa di molto simile a cio' che è capitato al ragazzo di Fermo...

ps. ti capisco perfettamente Cinzia. E hai una grande forza .

cinzia ha scritto:anche se in modo non ufficiale, io sono stata oggetto per lunghi anni di un tentativo di terapia riparativa, all'interno del movimento di rinnovamento carismatico. non rifiuto tutto quanto ho appreso durante quegli anni di attivita` religiosa un po' compulsiva, ma posso senza dubbio affermare che ogni tentativo di raddrizzare l'orientamento affettivo e sessuale di una persona, generosamente praticato in questi gruppi, crea devastazioni. mi sono stati fatti danni che ho faticato a riparare. ho visto altre persone subire danni equivalenti e purtroppo soccombere. a posteriori mi limito a dire Padre perdona loro perche` non sanno quello che fanno, anche se a volte mi chiedo se queste azioni nin nascano piuttosto da una cattiva lettura evangelica e un eccesso di esaltazione della propria dirittura morale e spirituale. nel rinnovamento, ad esempio, e` pieno di persone che si credono grandi mistici, veri profeti di Dio ed annuciatori fedeli della sua parola, ma non si accorgono di essere semplicemente e miseramente divulgatori della propria volonta` e del proprio pensiero umano, a scapito di persone deboli o bisognose di aiuto.

Ecco:proprio a casi del genere mi riferivo.
Purtroppo ciò che è capitato a te sta accadendo anche ad altri

In un gruppo del genere ci sono stata solo per tre mesi,tempo necessario per scappare!
Grazie a Dio il problema omosessualità non è stato mai trattato,ma ho vissuto sulla mia pelle ciò che dici:cioè un profetare che a volte è soltanto espressione di se stessi e non della volontà di Dio.

anche se in modo non ufficiale, io sono stata oggetto per lunghi anni di un tentativo di terapia riparativa, all'interno del movimento di rinnovamento carismatico. non rifiuto tutto quanto ho appreso durante quegli anni di attivita` religiosa un po' compulsiva, ma posso senza dubbio affermare che ogni tentativo di raddrizzare l'orientamento affettivo e sessuale di una persona, generosamente praticato in questi gruppi, crea devastazioni. mi sono stati fatti danni che ho faticato a riparare. ho visto altre persone subire danni equivalenti e purtroppo soccombere. a posteriori mi limito a dire Padre perdona loro perche` non sanno quello che fanno, anche se a volte mi chiedo se queste azioni nin nascano piuttosto da una cattiva lettura evangelica e un eccesso di esaltazione della propria dirittura morale e spirituale. nel rinnovamento, ad esempio, e` pieno di persone che si credono grandi mistici, veri profeti di Dio ed annuciatori fedeli della sua parola, ma non si accorgono di essere semplicemente e miseramente divulgatori della propria volonta` e del proprio pensiero umano, a scapito di persone deboli o bisognose di aiuto.

veramente non ci sono solo le sette a sostenere queste tesi, anche alcuni movimenti ecclesiali lo fanno.
I danni cagionati sono terribili

Stamani nella mia rassegna quotidiana (ok, lo ammetto su Facebook) ho trovato questo articolo del
Resto del Carlino riportato sul sito nazionale dell'Arcigay CLICCATE QUI PER LEGGERLO

Un imprenditore di Fermo ha versato 50mila euro al capo carismatico di una setta per "riparare" l'omosessualità del figlio e, di tutta risposta, questo ha convinto il figlio di aver subito violenze sessuali e per questo di essere diventato gay.
Cito parte della lettera di risposta di Luca Perilli, presidente arcigay Pesaro-Urbino:
"Siamo ulteriormente esterrefatti dall’equazione secondo la quale si “diventa omosessuali” a seguito di violenze sessuali subìte. Dramma nel dramma di un ragazzo al quale è stato fatto credere che i suoi, invece di essere fonte di sicurezza e di affetto, sarebbero stati mostri pedofili. E’ davvero dura a morire l’idea che l’omosessualità sia una perversione generata da altre perversioni".

Mi domando a quanti succeda questa esperienza? A quanti viene fatto credere che i propri sentimenti siano una 'deviazione' causata da un trauma? La cosa che brucia è che spesso si agisca in nome di Dio.

Cerchiamo di conservare la speranza in un mondo dai segnali piu' che contrastanti.

Eirene