terremoto...
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Re: terremoto...
grazie per le info che ci passi aria!
anita- Messaggi : 834
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Re: terremoto...
Dai........ci andiamo tutte tutte tutteeeeeee????????????????? Aria
Terremoto, il cast del concerto del 22-9 a Reggio Emilia[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
REGGIO EMILIA – Un’onda a forma di cuore si propaga in tutta l’Emilia Romagna, il territorio ferito dai terremoti del 20 e del 29 maggio. E’ questo il logo scelto per “Italia loves Emilia”, il concerto del prossimo 22 settembre a Reggio Emilia, che bissa l’evento di ieri sera allo stadio Dall’Ara di Bologna, dove sono stati raccolti oltre quattro milioni di euro per la ricostruzione delle zone colpite dal sisma.
Il cast che parteciperà al concerto è impressionante, come e più di quello di Bologna: ci sarà Ligabue, come prevedibile, ma non sarà un Campovolo 3.0. Oltre al rocker di Correggio, infatti, suoneranno anche Jovanotti, Litfiba, Negramaro, Renato Zero, Laura Pausini, Zucchero, Nomadi, Biagio Antonacci, Claudio Baglioni, Elisa, Tiziano Ferro, Giorgia e Fiorella Mannoia. Un cast davvero impressionante, degno di un evento di prim’ordine: quattordici artisti che hanno deciso di esprimere solidarietà alla popolazione colpita dal sisma e di aiutare la raccolta dei fondi per la ricostruzione.
L’obiettivo dell’evento, a cui gli artisti parteciperanno senza percepire alcun compenso, è devolvere l’intero incasso a uno degli obiettivi primari che verranno sottoposti dalla Regione Emilia Romagna che, con il suo presidente Vasco Errani (nominato commissario per la ricostruzione), è promotrice dell’iniziativa. Un evento del genere, però, ha costi molto ingenti: gli organizzatori hanno annunciato che queste spese saranno coperte da alcune tra le più importanti realtà dell’industria privata italiana, che contribuiranno anche con ulteriori fondi.
I biglietti per il concerto saranno disponibili in prevendita da giovedì 28 giugno alle 16, e costeranno 25 euro. Tutte le informazioni saranno presto disponibili sul sito [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Terremoto, il cast del concerto del 22-9 a Reggio Emilia[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
REGGIO EMILIA – Un’onda a forma di cuore si propaga in tutta l’Emilia Romagna, il territorio ferito dai terremoti del 20 e del 29 maggio. E’ questo il logo scelto per “Italia loves Emilia”, il concerto del prossimo 22 settembre a Reggio Emilia, che bissa l’evento di ieri sera allo stadio Dall’Ara di Bologna, dove sono stati raccolti oltre quattro milioni di euro per la ricostruzione delle zone colpite dal sisma.
Il cast che parteciperà al concerto è impressionante, come e più di quello di Bologna: ci sarà Ligabue, come prevedibile, ma non sarà un Campovolo 3.0. Oltre al rocker di Correggio, infatti, suoneranno anche Jovanotti, Litfiba, Negramaro, Renato Zero, Laura Pausini, Zucchero, Nomadi, Biagio Antonacci, Claudio Baglioni, Elisa, Tiziano Ferro, Giorgia e Fiorella Mannoia. Un cast davvero impressionante, degno di un evento di prim’ordine: quattordici artisti che hanno deciso di esprimere solidarietà alla popolazione colpita dal sisma e di aiutare la raccolta dei fondi per la ricostruzione.
L’obiettivo dell’evento, a cui gli artisti parteciperanno senza percepire alcun compenso, è devolvere l’intero incasso a uno degli obiettivi primari che verranno sottoposti dalla Regione Emilia Romagna che, con il suo presidente Vasco Errani (nominato commissario per la ricostruzione), è promotrice dell’iniziativa. Un evento del genere, però, ha costi molto ingenti: gli organizzatori hanno annunciato che queste spese saranno coperte da alcune tra le più importanti realtà dell’industria privata italiana, che contribuiranno anche con ulteriori fondi.
I biglietti per il concerto saranno disponibili in prevendita da giovedì 28 giugno alle 16, e costeranno 25 euro. Tutte le informazioni saranno presto disponibili sul sito [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
aria- Messaggi : 496
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Re: terremoto...
Vi segnalo questa iniziativa.
E se qui nel forum c'è qualcuno che fa parte delle Famiglie Arcobaleno, ripeto il mio GRAZIE di cuore... Aria
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Comunicato stampa. Famiglie arcobaleno : I soldi del trenino devoluti alla ricostruzione in Emilia.
pubblicata da Giuseppina la Delfa il giorno giovedì 31 maggio 2012 alle ore 17.36 ·
"Famiglie Arcobaleno, l'associazione dei genitori omosessuali, esprime soddisfazione per il modo in cui il comitato pride di Bologna è riuscito a ricollegare la grande festa dell'orgoglio e della battaglia per i diritti civili alle gravi difficoltà e ai drammi umani e economici che sta vivendo l'Emilia.
Fare un pride in queste circostanze poneva una serie di domande che sono state risolte con grande senso civico e umano. La sfilata verrà fatta se non altro per mostrare la nostra vicinanza e il nostro sostegno alle popolazioni ma con meno sfarzo e spese del solito dal momento che tutti i carri verranno annullati.
La nostra associazione che dal 2005 apre tutti i Pride nazionali con la presenza di un trenino allegro che accoglie i nostri bambini e quelli dei nostri amici e sostenitori, quest'anno ha deciso di devolvere la somma del noleggio dello stesso alla ricostruzione delle zone distrutte dal terremoto. Così per aiutare le famiglie in difficoltà, faremo un bonifico del costo del noleggio che ammonta a 2000 euro sul conto corrente nazionale attivato da Arci :
c/c 145350
Iban: IT 39 V 05018 03200 000000145350
intestazione: ASSOCIAZIONE ARCI
causale: EMERGENZA TERREMOTO IN NORD ITALIA
Via dei Monti di Pietralata, n.16
00157 Roma
I nostri figli quest'anno sfileranno nei passeggini o sulle spalle dei genitori.
Questo pride dedicato al tema della famiglia, per via del terremoto e della paura di altre scosse, vedrà meno partecipazione del solito da parte delle nostre famiglie. Poche oseranno mettersi in viaggio in queste circostanze con bambini, piccoli e non, al seguito.
Ringraziamo il comitato pride per il suo lavoro e ci congratuliamo per le scelte difficili operate questi giorni.
giuseppina la delfa
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associazione genitori omosessuali
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E se qui nel forum c'è qualcuno che fa parte delle Famiglie Arcobaleno, ripeto il mio GRAZIE di cuore... Aria
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Comunicato stampa. Famiglie arcobaleno : I soldi del trenino devoluti alla ricostruzione in Emilia.
pubblicata da Giuseppina la Delfa il giorno giovedì 31 maggio 2012 alle ore 17.36 ·
"Famiglie Arcobaleno, l'associazione dei genitori omosessuali, esprime soddisfazione per il modo in cui il comitato pride di Bologna è riuscito a ricollegare la grande festa dell'orgoglio e della battaglia per i diritti civili alle gravi difficoltà e ai drammi umani e economici che sta vivendo l'Emilia.
Fare un pride in queste circostanze poneva una serie di domande che sono state risolte con grande senso civico e umano. La sfilata verrà fatta se non altro per mostrare la nostra vicinanza e il nostro sostegno alle popolazioni ma con meno sfarzo e spese del solito dal momento che tutti i carri verranno annullati.
La nostra associazione che dal 2005 apre tutti i Pride nazionali con la presenza di un trenino allegro che accoglie i nostri bambini e quelli dei nostri amici e sostenitori, quest'anno ha deciso di devolvere la somma del noleggio dello stesso alla ricostruzione delle zone distrutte dal terremoto. Così per aiutare le famiglie in difficoltà, faremo un bonifico del costo del noleggio che ammonta a 2000 euro sul conto corrente nazionale attivato da Arci :
c/c 145350
Iban: IT 39 V 05018 03200 000000145350
intestazione: ASSOCIAZIONE ARCI
causale: EMERGENZA TERREMOTO IN NORD ITALIA
Via dei Monti di Pietralata, n.16
00157 Roma
I nostri figli quest'anno sfileranno nei passeggini o sulle spalle dei genitori.
Questo pride dedicato al tema della famiglia, per via del terremoto e della paura di altre scosse, vedrà meno partecipazione del solito da parte delle nostre famiglie. Poche oseranno mettersi in viaggio in queste circostanze con bambini, piccoli e non, al seguito.
Ringraziamo il comitato pride per il suo lavoro e ci congratuliamo per le scelte difficili operate questi giorni.
giuseppina la delfa
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aria- Messaggi : 496
Data d'iscrizione : 03.10.10
Età : 46
Località : reggio emilia
Re: terremoto...
Una mia amica ha copiato su Facebook questo messaggio, non so quale sia l'origine....
ma è un bel racconto della mia terra... Ve lo regalo! Aria
" Gentile Sig. Terremoto,
c'è una cosa che non hai capito della mia terra, ora te la racconto.
Per chiamarci non basta una parola sola: Emilia Romagna, Emiliano Romagnoli, ce ne vogliono almeno due; e anche un trattino per unirle, e poi non bastano neanche quelle. Perché siamo tante cose, tutte insieme e tutte diverse, un inverno continentale, con un freddo che ti ghiaccia il respiro, e una estate..tropicale che ti scioglie la testa, e a volte tutto insieme come diceva Pierpaolo Pasolini, capaci di avere un inverno con il sole e la neve, pianure che si perdono piatte all’orizzonte, e montagne fra le più alte d’italia, la terra e l’acqua che si fondono alle foci dei fiumi in un paesaggio che sembra di essere alla fine del mondo. Città d’arte e distretti industriali, le spiagge delle riviere che pulsano sia di giorno che di notte, e spesso soltanto una strada o una ferrovia a separare tutto questo; e noi le viviamo tutte queste cose, nello stesso momento, perché siamo gente che lavora a Bologna, dorme a Modena, e va a ballare a Rimini come diceva Pier Vittorio Tondelli, e tutto ci sembra comunque la stessa città che si chiama Emilia Romagna.
Siamo tante cose, tutte diverse e tutte insieme, per esempio siamo una regione nel cuore dell’Italia, quasi al centro dell’Italia, eppure siamo una regione di frontiera, siamo anche noi un trattino, una cerniera fra il nord e il sud, e se dal nord al sud vuoi andare e viceversa devi passare per forza da qui, dall’Emilia Romagna, e come tutti i posti di frontiera, qualcosa da ma qualcosa prende a chi passa, e soprattutto a chi resta, ad esempio a chi è venuto qui per studiare a lavorare oppure a divertirsi e poi ha decido di rimanerci tutta la vita… in questa terra che non è soltanto un luogo, un posto fisico dove stare, ma è soprattutto un modo di fare e vedere le cose. Perché ad esempio qui la terra prende forma e diventa vasi e piastrelle di ceramica, la campagna diventa prodotto, e anche la notte e il mare diventano divertimento, diventano industria, qui si va, veloci come le strade che attraversano la regione, così dritte che sembrano tirate con il righello.
E si fa per avere certo, anche per essere, ma si fa soprattutto per stare, per stare meglio, gli asili, le biblioteche, gli ospedali, le macchine e le moto più belle del mondo. In nessun altro posto al mondo la gente parla così tanto a tavola di quello che mangia, lo racconta, ci litiga, l’aceto balsamico, il ripieno dei torellini, la cottura dei gnocchini fritti e della piadina e mica solo questo, sono più di 4000 le ricette depositate in emilia romagna; ecco la gente lo studia quello che mangia, perché ogni cosa, anche la più terrena, anche il cibo, anche il maiale diventa filosofia, ma non resta lassù per aria, poi la si mangia. se in tutti i posti del mondo i cervelli si incontrano e dialogano nei salotti, da noi invece lo si fa in cucina, perché siamo gente che parla, che discute, che litiga, gente che a stare zitta proprio non ci sa stare, allora ci mettiamo insieme per farci sentire, fondiamo associazioni, comitati, cooperative, consorzi, movimenti, per fare le cose insieme, spesso come un motore che batte a quattro tempi, con una testa che sogna cose fantastiche, però con le mani che davvero ci arrivano a fare quelle cose li, e quello che resta da fare va bene, diventa un altro sogno.
A volte ci riusciamo a volte no, perché tante cose spesso vogliono dire tante contradizzioni.
Che spesso non si fondono per niente, al contrario non ci stanno proprio, però convivono sempre.
Tante cose tutte diverse, tutte insieme, perché questa è una regione che per raccontarla un nome solo non basta.
Ora ti ho raccontato quello che siamo, non credere di farmi o farci paura con due giri di mazurca facendo ballare la nostra terra, io questa terra l’amo e come mi ha detto una persona di Mirandola poche ore fa.. questa è la mia casa e io non l’abbandonerò mai. "
ma è un bel racconto della mia terra... Ve lo regalo! Aria
" Gentile Sig. Terremoto,
c'è una cosa che non hai capito della mia terra, ora te la racconto.
Per chiamarci non basta una parola sola: Emilia Romagna, Emiliano Romagnoli, ce ne vogliono almeno due; e anche un trattino per unirle, e poi non bastano neanche quelle. Perché siamo tante cose, tutte insieme e tutte diverse, un inverno continentale, con un freddo che ti ghiaccia il respiro, e una estate..tropicale che ti scioglie la testa, e a volte tutto insieme come diceva Pierpaolo Pasolini, capaci di avere un inverno con il sole e la neve, pianure che si perdono piatte all’orizzonte, e montagne fra le più alte d’italia, la terra e l’acqua che si fondono alle foci dei fiumi in un paesaggio che sembra di essere alla fine del mondo. Città d’arte e distretti industriali, le spiagge delle riviere che pulsano sia di giorno che di notte, e spesso soltanto una strada o una ferrovia a separare tutto questo; e noi le viviamo tutte queste cose, nello stesso momento, perché siamo gente che lavora a Bologna, dorme a Modena, e va a ballare a Rimini come diceva Pier Vittorio Tondelli, e tutto ci sembra comunque la stessa città che si chiama Emilia Romagna.
Siamo tante cose, tutte diverse e tutte insieme, per esempio siamo una regione nel cuore dell’Italia, quasi al centro dell’Italia, eppure siamo una regione di frontiera, siamo anche noi un trattino, una cerniera fra il nord e il sud, e se dal nord al sud vuoi andare e viceversa devi passare per forza da qui, dall’Emilia Romagna, e come tutti i posti di frontiera, qualcosa da ma qualcosa prende a chi passa, e soprattutto a chi resta, ad esempio a chi è venuto qui per studiare a lavorare oppure a divertirsi e poi ha decido di rimanerci tutta la vita… in questa terra che non è soltanto un luogo, un posto fisico dove stare, ma è soprattutto un modo di fare e vedere le cose. Perché ad esempio qui la terra prende forma e diventa vasi e piastrelle di ceramica, la campagna diventa prodotto, e anche la notte e il mare diventano divertimento, diventano industria, qui si va, veloci come le strade che attraversano la regione, così dritte che sembrano tirate con il righello.
E si fa per avere certo, anche per essere, ma si fa soprattutto per stare, per stare meglio, gli asili, le biblioteche, gli ospedali, le macchine e le moto più belle del mondo. In nessun altro posto al mondo la gente parla così tanto a tavola di quello che mangia, lo racconta, ci litiga, l’aceto balsamico, il ripieno dei torellini, la cottura dei gnocchini fritti e della piadina e mica solo questo, sono più di 4000 le ricette depositate in emilia romagna; ecco la gente lo studia quello che mangia, perché ogni cosa, anche la più terrena, anche il cibo, anche il maiale diventa filosofia, ma non resta lassù per aria, poi la si mangia. se in tutti i posti del mondo i cervelli si incontrano e dialogano nei salotti, da noi invece lo si fa in cucina, perché siamo gente che parla, che discute, che litiga, gente che a stare zitta proprio non ci sa stare, allora ci mettiamo insieme per farci sentire, fondiamo associazioni, comitati, cooperative, consorzi, movimenti, per fare le cose insieme, spesso come un motore che batte a quattro tempi, con una testa che sogna cose fantastiche, però con le mani che davvero ci arrivano a fare quelle cose li, e quello che resta da fare va bene, diventa un altro sogno.
A volte ci riusciamo a volte no, perché tante cose spesso vogliono dire tante contradizzioni.
Che spesso non si fondono per niente, al contrario non ci stanno proprio, però convivono sempre.
Tante cose tutte diverse, tutte insieme, perché questa è una regione che per raccontarla un nome solo non basta.
Ora ti ho raccontato quello che siamo, non credere di farmi o farci paura con due giri di mazurca facendo ballare la nostra terra, io questa terra l’amo e come mi ha detto una persona di Mirandola poche ore fa.. questa è la mia casa e io non l’abbandonerò mai. "
aria- Messaggi : 496
Data d'iscrizione : 03.10.10
Età : 46
Località : reggio emilia
terremoto
qui si è sentito poco, ma a me ha svegliato di colpo perchè ho praticamente un sismografo in camera (un mobiletto molto instabile che trema rumorosamente alla minima scossa). sapevo che qui non sarebbe successo niente (bolzano è su una lastra di porfido, per cui sentiamo tutte le scosse, ma difficilmente hanno effetti disastrosi), ma che ansia e che tristezza ho provato, man mano che le scosse si ripetevano (qui ne abbiamo sentite tre), all'idea di chi ci stava in mezzo, rischiava la vita, si trovava senza casa...
Re: terremoto...
io e cinzia eravamo insieme io dormivo....... come qualcuno ha ben visto!! e non mi sono accorta di niente fino a qundo la suocera non ha telefonato... Cinzia invece non capiva cosa era successo....ma aveva sentito dei rumori. il giorno dopo quando abbiamo saputo il luogo dell'epicentro ti abbiamo pensata!
vivi- Messaggi : 380
Data d'iscrizione : 21.01.10
Età : 59
Località : milano
re
Arietta, ti sono vicina. Bellissima testimonianza la tua. Noi a Roma.... niente, non abbiamo sentito niente. Comunque è vero concordo nel vivere la vita senza farsi schiacciare ed impedire di viversi la felicità.
SHANTI- Messaggi : 878
Data d'iscrizione : 01.03.11
Re: terremoto...
Ciao airetta bella…grazie….un abbraccio grande anche a te.... . Io il terremoto non l’ho sentito, ho appreso la notizia ieri mattina dai racconti dei miei compagni di turno, eravamo in servizio, ma non per i danni del terremoto.
Concordo con te certe esperienze cambiano le priorità….
Viviamo dunque ogni istante della nostra vita senza farci troppe..”paranoie” è tempo rubato alla felicità.
a presto..
Concordo con te certe esperienze cambiano le priorità….
Viviamo dunque ogni istante della nostra vita senza farci troppe..”paranoie” è tempo rubato alla felicità.
a presto..
Betty- Messaggi : 446
Data d'iscrizione : 23.01.10
Re: terremoto...
BUONGIORNO DONNEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE
piove piove piove...ma fa niente....
Ti auguro libertà dai condizionamenti
gioia profonda per le tue conquiste
spazi liberi dove immaginare, conoscere, sperare…
e sogni, sogni a non finire!
Stephen Littleword
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Ciao ciao, Aria
aria- Messaggi : 496
Data d'iscrizione : 03.10.10
Età : 46
Località : reggio emilia
Re: terremoto...
anche qui l'abbiamo sentito bene e anche le scosse successive,
ci siamo trovati per strada con tutto il vicinato e per un po' nn siamo rientrati in casa, ho riprovato quella sensazione di comunità, di vicinanza tipica dei momenti di difficoltà condivisa. Gente che conosco da anni solo di vista e gente che nn conosco affatto, tutti lì a parlare, senza più barriere di lingua, nazionalità, e ceto sociale... tutti a condividere, a domandare... come nel '76 in Friuli, tremano i muri di casa e anche un po' le nostre mura.
Grazie Aria ti mando un abbraccio rassicurante
ci siamo trovati per strada con tutto il vicinato e per un po' nn siamo rientrati in casa, ho riprovato quella sensazione di comunità, di vicinanza tipica dei momenti di difficoltà condivisa. Gente che conosco da anni solo di vista e gente che nn conosco affatto, tutti lì a parlare, senza più barriere di lingua, nazionalità, e ceto sociale... tutti a condividere, a domandare... come nel '76 in Friuli, tremano i muri di casa e anche un po' le nostre mura.
Grazie Aria ti mando un abbraccio rassicurante
peanut- Messaggi : 474
Data d'iscrizione : 06.08.11
Età : 54
Località : veneto
Re: terremoto...
Grazie per il tuo pensiero Aria!
Il terremoto è arrivato anche a Bergamo, forte e chiaro e anche la mia notte è stata breve...
ti ho pensata, insieme ad altri amici che sono in emilia
Il terremoto è arrivato anche a Bergamo, forte e chiaro e anche la mia notte è stata breve...
ti ho pensata, insieme ad altri amici che sono in emilia
anita- Messaggi : 834
Data d'iscrizione : 20.01.10
Età : 52
Località : bergamo
terremoto...
“Dopotutto, non è la natura che ha ammucchiato là ventimila case di sei-sette piani”
(J.J. Rousseau, 1756 dopo il terremoto di Lisbona)
(J.J. Rousseau, 1756 dopo il terremoto di Lisbona)
Ciao ragassse,
vi racconto la mia nottata... No, niente di hard
Ero al lavoro, turno di notte.
Ero col mio collega in stanza di P, una giovane signora che il cancro si sta portando via; stavamo cercando di mettere un telino di cotone tra la sua spalla e la sua maglia del pigiama, che si era bagnata e che lei preferiva non cambiare.
La terra ha tremato. Parecchio, forte, sopratutto per un'infinità di secondi.
Bruttissima sensazione.
Abbiamo fatto il giro del reparto per controllare tutti i malati.
La maggior parte dormiva, in quel sopore caratteristico degli stati di terminalità.. "Per fortuna" ho pensato io..
Andiamo a controllare nella stanza di L, un'altra giovane donna che conosciamo ormai da tempo... "Ciao L, tutto bene? ti sei svegliata? ti sei spaventata?" .. e lei, disarmante sempre con un mezzo sorriso sul volto, risponde "Ragazzi, tranquilli, tutto bene. Tanto poi cosa può succedermi di peggio di quel che mi è già successo?"..
Ecco, la verità..
Perchè L è giovane, malata da alcuni anni, di un male che lentamente la sta logorando, e che ora sta aspettando...letteralmente aspettando...che arrivi la fine della sua vita.
Rifletto su come le priorità cambiano quando la malattia e la morte si accostano a noi.
Erano le 4.30 di mattina.
Ho telefonato ai miei genitori in montagna, anche loro avevano sentito il terremoto ma erano abbastanza tranquilli. Col risultato che li ho allarmati.. ...pazienza...
Ho chiamato il mio tesoro Hope , l'ho svegliata...stupidamente..ma il mio cuore doveva assolutamente sapere come stava.
Ho chiamato mia sorella, che mi ha detto "Terremoto?? io stavo leggendo..."
Ho respirato. Poi poco alla volta hanno iniziato ad arrivare i messaggi dei miei amici: chiedevano come stavo, e raccontavano il loro brusco risveglio notturno...
Stamattina al bar i vecchietti del paese scambiavano racconti, coloriti e reinterpretati, di quello che è accaduto stanotte... carini, confondevano gli orari, ci infilavano racconti di altre cose, detti paesani...
Mentre rientravo a casa pensavo come è strana la vita...
Sembra un racconto un po' disconnesso, lo so... non fateci caso, sono stanchina e ho dormito quasi niente..
Tutto per dirvi questo:
siete persone importanti e significative, davvero questo forum ha creato legami.
Abbraccio grande a Betty, Deserto, Volo, Cinzia e Vivi, Anita, Shanti, Gretina, Annamaria, Peanut, Sorriso e Eirene.. e a tutte...
Aria
aria- Messaggi : 496
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