una bella lettera, come ai vecchi tempi

Buonasera….cherubine!

Stamattina sono rientrata a Napoli con la malinconia nel cuore, quella di aver appena lasciato luoghi e persone che mi hanno regalato una full immersion di emozioni.

Una di queste emozioni che mi ha regalato la realizzazione di un sogno è quello di entrare in un cinema pieno di donne ed avere la possibilità di sederti accanto alla regista del film i corso!!!!!

Il sonno è stato un optional in questi 5 giorni, perché il mio tempo era rivolto alle donne che ho conosciuto. Sapevi a che ora iniziare la mattina….ma non quando avresti finito!

Sono stata coccolata già dalle prime ore del mio arrivo, ospite di una coppia simpaticissima ed accogliente.

Nonostante facessi parte dello staff, tutte mi hanno dato la possibilità di non perdere nessun “corto, film, dibattiti e documentario".

Ero innamorata di tutto cio’ che vedevo e di tutti i sorrisi che mi hanno regalato.

Crollo dal sonno….ma desideravo entrare qui e darvi la buona notte a tutte.

Buongiorno a tutte!

Ho sempre invitato le persone che frequento in rete.....a scrivere una lettera....seppur digitale! E' un modo per conoscersi e non dimenticare cio' che si scrive di veritiero all'altra, come identificazione di noi stesse.

Scrivere (per chi decide di aprirsi) mette a nudo l'anima, dando la possibilità agli altri di guardare oltre l'apparenza.

Ultimamante, quando in una discussione con la mia ex gli ho ri-inviato i messaggi scritti da lei, la sua risposta è stata: "questi li ho scritti io? Allora confermo tutto!"....poi ho capito (tardi) che con la sua nuova fiamma ha inviato gli stessi messaggi, una sorta di copia/incolla....perchè sterile di contenuti tangibili!!

Scrivere per non dimenticare, per confrontarsi, conoscersi, affermarsi, liberarsi, identificarsi, amarsi....senza divenire "politicanti berlusconiani"

Da Italo Calvino

Ogni tanto mi accorgo che la penna ha preso a correre sul foglio come da sola, e io a correrle dietro. È verso la verità che corriamo, la penna e io, la verità che aspetto sempre che mi venga incontro, dal fondo d'una pagina bianca, e che potrò raggiungere soltanto quando a colpi di penna sarò riuscita a seppellire tutte le accidie, le insoddisfazioni, l'astio che sono qui chiusa a scontare.
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Scrivere è uno dei sistemi più semplici e più profondi per fare chiarezza dentro di sé e per tramandare la memoria delle nostre esistenze. (Susanna Tamaro)

Anch'io ho pianto e gioito davanti ad una lettera ricevuta (che sia essa presente o passato).....perchè "ogni cosa scritta è stata detta".

Ora, carissime, torno a lavorare....devo sbarcare il lunario!!

Un bacio partenopeo a tutte!

Angela

io non so scrivere
ma qualche biglietto delle persone a cui ho infranto il Quore li conservo gelosamente

..... che avete visto Il Ventaglio segreto????

nn fa bene tirar fuori questi ricordi....ma conservo... ancora... nel portafoglio un foglio di quaderno giallo... con le sue parole - di estremo valore - perchè si definiva "povera di parole" e con disegnata una rosa i cui contorni dei petali sono delineati dalla parola tiadorotiadorotiadorotiadoro

non ci sono faccine che esprimino....

....per ora scrivo queste poche parole, che accompagnano l'idea che ho io di "lettera"....
Ho sempre scritto le mie lettere di getto, pura espressione di quello che avevo dentro. Scrivo spesso, e tanto, mi esprimo con più libertà che non a parole, la dialettica non è il mio forte...
Mi piace pensare che le cose scritte siano "rispettose" dei tempi di chi legge, perchè questo potrà scegliere se , come e quando leggere e rileggere..
Custodisco le lettere ricevute, gelosamente, anche quelle che non sono in grado di rileggerle, anche quelle che non ho mai riletto...
Da qualche tempo sul mio comodino è appoggiato un foglietto a quadretti, un po' stropicciato, scritto con una calligrafia piccola e minuta, un po' attorcigliata su se stessa...che in poche righe ha parlato al mio cuore...

Aria

La sera del nostro primo bacio mi ha scritto un biglietto, ma in pratica era una lettera, scritta in treno nell'attesa di incontrarci... touchée... In questi mesi l'ho riletta talmente tante volte che credo di conoscerla a memoria...
Credo di essermi innamorata innanzitutto della sua parola, cartacea, via mail, via forum, poco importa, è lei, è quel che comunica.

cinzia ha scritto:io ne` twitter ne` fb, nulla di nulla. mi piacerebbe invece tornare a scrivere lettere cartacee come quando ero molto piu` giovane, e romantica.

Prendo spunto da questo post di Cinzia per proporre una bella, rilassante, meditativa, operazione estiva.
A chi scriveremmo una bella lettera, di quelle scritte a mano, con carta e penna? ... o a chi ne abbiamo scirtta una che è stata importante, memorabile, significativa?
Se ce la sentiamo potremmo anche citarne dei passaggi di quelle scritte o di quelle che scriveremmo... cominciando dall'avvio:
mia/o cara/o...
carissima/o...
Ciao...
Ehi!...
Ecc....

Pensateci. Più tardi scrivo qualcosa di mio.