NO-VAT:cosa ne pensiamo?
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Re: NO-VAT:cosa ne pensiamo?
la nostra Rosa e` davvero una signora....
cinzia- Messaggi : 1255
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Re: NO-VAT:cosa ne pensiamo?
Anna ha scritto:Ho letto i due articoli e sono d'accordo con voi e contemporaneamente rimango molto perplessa riguardo alle parole pubblicate su "Gionata",ma come si fa a travisare così la verità?
credo che la colpa sia della rivista tedesca
Giovannadarco- Messaggi : 73
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No Vat
Magari hanno ragione tutte e due, il giornale tedesco e il sito vaticano.....
Rosa Elena- Messaggi : 149
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Re: NO-VAT:cosa ne pensiamo?
Ho letto i due articoli e sono d'accordo con voi e contemporaneamente rimango molto perplessa riguardo alle parole pubblicate su "Gionata",ma come si fa a travisare così la verità?
Anna- Messaggi : 14
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Re: NO-VAT:cosa ne pensiamo?
ho letto i due articoli,ma sembra che in Inghilterra siano andate due persone diverse:l'una è il Papa,l'altra ...boh?
Infatti non mi è parso,corregetemi se sbaglio,di trovare un accenno agli omosessuali inglesi sui luoghi di lavoro nel link del sito del Vaticano.
Infatti non mi è parso,corregetemi se sbaglio,di trovare un accenno agli omosessuali inglesi sui luoghi di lavoro nel link del sito del Vaticano.
Giovannadarco- Messaggi : 73
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Re: NO-VAT:cosa ne pensiamo?
[quote="Giovannadarco" Comunque sono stufa anch'io...non so se si è capito dalle mie risposte,sono stanca di ascoltare sempre luoghi comuni o di parlare solo di morale sessuale,quando c'è una Bibbia intera ad attenderci [/quote]
concordo al 100000%
concordo al 100000%
cinzia- Messaggi : 1255
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Re: NO-VAT:cosa ne pensiamo?
voglio portare un esempio scoperto poco fa:
articolo si gionata: [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
discorso del papa cui si riferisce l'articolo di gionata tratto da die welt, noto settimanale tedesco di stampo anticlericale: [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Perdeteci perfavore 15 minuti e poi spiegatemi che nesso c'e` tra quello che riporta gionata e quello che ha detto benedetto XVI.
in questo modo non si agisce in liberta di coscienza in materia di fede, ma solamente e vigliaccamente si fomenta l'odio contro la chiesa (minuscolo) fondato sull'ignoranza. non e` questa la parte dove voglio stare.
articolo si gionata: [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
discorso del papa cui si riferisce l'articolo di gionata tratto da die welt, noto settimanale tedesco di stampo anticlericale: [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Perdeteci perfavore 15 minuti e poi spiegatemi che nesso c'e` tra quello che riporta gionata e quello che ha detto benedetto XVI.
in questo modo non si agisce in liberta di coscienza in materia di fede, ma solamente e vigliaccamente si fomenta l'odio contro la chiesa (minuscolo) fondato sull'ignoranza. non e` questa la parte dove voglio stare.
cinzia- Messaggi : 1255
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Re: NO-VAT:cosa ne pensiamo?
cinzia ha scritto:beh vorrei proporre anche altre ipotesi: c'e` pieno di bravi sacerdoti o religiosi che in silenzio ogni giorno si spendono fino a consumarsi per amore del prossimo, a prescindere di chi e come esso sia. non penso solo ai tanti missionari, ma anche a tanti che rimangono, magari a svolgere una mansione umile ma nella gioia di servire il Signore e i fratelli. Chissa` come mai nessun media parla mai di loro? Io mi sento tanto parte invece di questa Chiesa, la sento Madre e non sono mai stata rifiutata da Lei. Fracamente anche io sono stufa di sentire gente che si limita a considerare la Chiesa semplicemente come la somma della sua gerarchia. Questa ne e` un aspetto, peraltro tradizionale e mondano, a volte discutibile ma, diciamolo, non e` il magistero parli e insegni solo di morale sessuale. Mentre sembra che l'omosessuale medio italiano si occupi solo di questo anziche` di fede. Insomma ghem de slarghaa` la vista anca nunc.
Ciao neh
uh mamma!
Questa risposta meriterebbe due faccine: una che applaude,l'altra che si inchina...peccato che non ci siano!
Comunque sono stufa anch'io...non so se si è capito dalle mie risposte,sono stanca di ascoltare sempre luoghi comuni o di parlare solo di morale sessuale,quando c'è una Bibbia intera ad attenderci
Giovannadarco- Messaggi : 73
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NO VAT
Beh, dopo le parole di Eliana non so proprio che altro aggiungere.
Donna Cinzia, è proprio vero: non esistono gerarchie nella chiesa valdese. Spesso nei culti predicano fedeli che non sono pastori, un fedele può benedire la comunità, la comunità può benedire un pastore. Ci sono solo persone con incarichi diversi, naturalmente. Ma non è che un membro del Concistoro, il consiglio delle chiese locali diciamo così, o del Sinodo, che sarebbe una sorta di piccolo governo, siano gerarchicamente più in alto di me. C'è assoluta uguaglianza. E' questo il lato bello.
Donna Cinzia, è proprio vero: non esistono gerarchie nella chiesa valdese. Spesso nei culti predicano fedeli che non sono pastori, un fedele può benedire la comunità, la comunità può benedire un pastore. Ci sono solo persone con incarichi diversi, naturalmente. Ma non è che un membro del Concistoro, il consiglio delle chiese locali diciamo così, o del Sinodo, che sarebbe una sorta di piccolo governo, siano gerarchicamente più in alto di me. C'è assoluta uguaglianza. E' questo il lato bello.
Rosa Elena- Messaggi : 149
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Re: NO-VAT:cosa ne pensiamo?
eheheh, già... la cosa è decisamente pericolosa!!!
Eliana- Messaggi : 74
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Re: NO-VAT:cosa ne pensiamo?
miii...
se ci mettiamo insieme io e te scriviamo un libro in due giorni. anzi, potremmo anche pensarci...basta che ci paghino!!
CIAOOO
se ci mettiamo insieme io e te scriviamo un libro in due giorni. anzi, potremmo anche pensarci...basta che ci paghino!!
CIAOOO
cinzia- Messaggi : 1255
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Età : 54
Località : milano
Re: NO-VAT:cosa ne pensiamo?
Sono quello che sono grazie/per colpa della realtà cattolico cristiana in cui ho sempre vissuto. Posso dire di essere stata fortunata a non vivere certe esperienze o che non le ho vissute solo perché ho "preservato" me stessa di più rispetto a quello che altri hanno fatto. Mi spiego meglio: tantissimi anni in azione cattolica dove sono cresciuta, molti di più ad animare le varie celebrazioni, impegnata partecipazione alle attività ricreative dell'oratorio inter-parrocchiale della mia città... nessuno mi ha mai allontanata, ma io so bene che è perché in quegli ambienti non ho mai fatto il mio coming out (sebbene sia palese che io sia lesbica, o quantomeno "particolare"). Non l'ho fatto perché ho visto l'esperienza di altre persone, più che capaci in quello che facevano, equilibrate e con fede, allontanate solo perché omosessuali. Persone che, purtroppo, hanno finito per allontanarsi del tutto non tanto dalla Chiesa, ma da Cristo. Qualcuno potrebbe dire che in realtà la loro fede non era salda... potrebbe essere, ma potrebbe anche essere il contrario. Chi può esserne veramente certo? la conclusione però è la stessa. Una pecorella smarrita in più.
E che dire del senso di colpa che ognuno di noi si porta dentro? dover superare l'idea che siamo sbagliati, che dovremmo cambiare o che dobbiamo censurare aspetti della nostra esistenza... perché?!?! non è forse abbastanza dover affrontare i pregiudizi, le difficoltà, i rifiuti, ecc... di cui siamo oggetto sono perché minoranza?
Ho letto, sentito e sperimentato che è difficile trovare altre persone omosessuali e credenti... voi da cosa pensate che dipenda? io sono certa che non tutti hanno la forza per sopportare quello che quotidianamente deve sopportare (parlo della mia esperienza in Italia) una persona omosessuale; in più sentirsi rifiutati, accusati ed insultati (ricorderò sempre una delle puntate delle iene in cui un alto prelato si lasciava sfuggire pensieri a proposito degli omosessuali, per così dire "poco carini", di fronte agli inviati che si erano finti interessati ad un progetto che potesse far ritornare etero gli omosessuali, sottoponendoli a cure mediche) dalLA MADRE che dovrebbe accogliere tutti, mi sembra - per dirla con una metafora - "il carico a coppe". Prima eravamo dei malati, ora il catechismo ci viene incontro
" ... Questa inclinazione (omosessualita), oggettivamente disordinata, costituisce per la maggior parte di loro una prova. Perciò devono essere accolti con rispetto, compassione, delicatezza. ...."
Grazie eh, e scusateci se "i nostri atti (di omosessualità) sono intrinsecamente disordinati"!!!
Ogni volta che leggo questo pezzo del catechismo rimango stupita dalla palese ignoranza sull'argomento ("La sua (dell'omosessualità) genesi psichica rimane in gran parte inspiegabile" O_o) e dalla semplicità con cui si liquida la questione, ponendo però in assoluto risalto la castità a cui siamo chiamati (ma da chi!?!??!?!). E badate bene che non sono gli omosessuali o i media a mettere i puntini sulle i rispetto alla questione sesso: dei 3 articoli riguardanti l'omosessualità nel catechismo, ben 2 sono relativi alla sessualità. D'altronde è questo quello che ci distingue, no? il fatto che amiamo persone del nostro stesso sesso. Amare nel senso più completo: spiritualmente, emotivamente, fisicamente, mentalmente. Ma guarda un pò, quello che non è accettabile è amare fisicamente...
A me non basta che ci siano delle comunità che si dimostrano accoglienti, dei sacerdoti non allineati con le posizioni ufficiali della Chiesa Cattolica. Non posso accettare una gerarchia che, forse per la stupidità del gregge, fa passare messaggi che alimentano odio nella gente e disamore in noi. Troppi vivono una vita infelice per questo motivo. C'è chi si toglie la vita. E scusate se è poco. E se anche fosse stata solo 1 persona a fare ciò, questo sarebbe sufficiente per riflettere, no? Certo, non dico che è SOLO colpa dell'educazione cattolica, ma GRANDE è la loro responsabilità. In altri paesi l'omosessualità è vissuta molto più serenamente....
Bene, per oggi mi fermo qui.
P.S. so che sono stata molto dura, ma non posso fare sconti. Ciò non toglie che grazie a Dio, la Chiesa non è fatta solo dal papa, dai vescovi e dai cardinali e che Lui si manifesta quotidianamente in tantissimi altri modi. Cristo sì che può illuminare le nostre vite e dare loro un senso.
E che dire del senso di colpa che ognuno di noi si porta dentro? dover superare l'idea che siamo sbagliati, che dovremmo cambiare o che dobbiamo censurare aspetti della nostra esistenza... perché?!?! non è forse abbastanza dover affrontare i pregiudizi, le difficoltà, i rifiuti, ecc... di cui siamo oggetto sono perché minoranza?
Ho letto, sentito e sperimentato che è difficile trovare altre persone omosessuali e credenti... voi da cosa pensate che dipenda? io sono certa che non tutti hanno la forza per sopportare quello che quotidianamente deve sopportare (parlo della mia esperienza in Italia) una persona omosessuale; in più sentirsi rifiutati, accusati ed insultati (ricorderò sempre una delle puntate delle iene in cui un alto prelato si lasciava sfuggire pensieri a proposito degli omosessuali, per così dire "poco carini", di fronte agli inviati che si erano finti interessati ad un progetto che potesse far ritornare etero gli omosessuali, sottoponendoli a cure mediche) dalLA MADRE che dovrebbe accogliere tutti, mi sembra - per dirla con una metafora - "il carico a coppe". Prima eravamo dei malati, ora il catechismo ci viene incontro
" ... Questa inclinazione (omosessualita), oggettivamente disordinata, costituisce per la maggior parte di loro una prova. Perciò devono essere accolti con rispetto, compassione, delicatezza. ...."
Grazie eh, e scusateci se "i nostri atti (di omosessualità) sono intrinsecamente disordinati"!!!
Ogni volta che leggo questo pezzo del catechismo rimango stupita dalla palese ignoranza sull'argomento ("La sua (dell'omosessualità) genesi psichica rimane in gran parte inspiegabile" O_o) e dalla semplicità con cui si liquida la questione, ponendo però in assoluto risalto la castità a cui siamo chiamati (ma da chi!?!??!?!). E badate bene che non sono gli omosessuali o i media a mettere i puntini sulle i rispetto alla questione sesso: dei 3 articoli riguardanti l'omosessualità nel catechismo, ben 2 sono relativi alla sessualità. D'altronde è questo quello che ci distingue, no? il fatto che amiamo persone del nostro stesso sesso. Amare nel senso più completo: spiritualmente, emotivamente, fisicamente, mentalmente. Ma guarda un pò, quello che non è accettabile è amare fisicamente...
A me non basta che ci siano delle comunità che si dimostrano accoglienti, dei sacerdoti non allineati con le posizioni ufficiali della Chiesa Cattolica. Non posso accettare una gerarchia che, forse per la stupidità del gregge, fa passare messaggi che alimentano odio nella gente e disamore in noi. Troppi vivono una vita infelice per questo motivo. C'è chi si toglie la vita. E scusate se è poco. E se anche fosse stata solo 1 persona a fare ciò, questo sarebbe sufficiente per riflettere, no? Certo, non dico che è SOLO colpa dell'educazione cattolica, ma GRANDE è la loro responsabilità. In altri paesi l'omosessualità è vissuta molto più serenamente....
Bene, per oggi mi fermo qui.
P.S. so che sono stata molto dura, ma non posso fare sconti. Ciò non toglie che grazie a Dio, la Chiesa non è fatta solo dal papa, dai vescovi e dai cardinali e che Lui si manifesta quotidianamente in tantissimi altri modi. Cristo sì che può illuminare le nostre vite e dare loro un senso.
Eliana- Messaggi : 74
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Re: NO-VAT:cosa ne pensiamo?
a me preme arrivare al nucleo, che per ogni cristiano rimane sempre e comunque la Parola, cioe` Gesu` che dice, e cio` che dice fa, completando l'opera del Padre. Se devo dire cosa sia la Chiesa dico appunto che e` l'insieme dei credenti che stanno alla sequela.
Che ci siano diverse tradizioni, evolute nel corso dei secoli attraverso non sempre limpidi percorsi, e` un fatto storico, che agli occhi di noi moderni puo` divenire una ricchezza, oso dire una grazia, un frutto dello Spirito. Fratelli si e` in questa diversita` di cammino, consapevoli appunto che come cammini tu, io probabilmente non so caminare, e viceversa. Mentre le nostre parole spesso volte all'autodifesa e all'autoproclamazione, piu` che alla difesa e alla proclamazione della Parola (lui, la luce, l'amore non amato, dilaniato, inchiodato), mi suonano tante volte vuote, spesso inutilmente spese.
Con cio`, che sulla denominazione cristiana detta cattolica romana (in minuscolo...;-)) si sputino sentenze, si vomitino di continuo volgarita` degne di molta idiozia e bassissima umanita`, sia in atto una campagna diffamatoria incessante, mi pare un dato di fatto innegabile. Tutta una carrellata di letame spantegata in giro in modo grossolano e da gente che della cattolicita` e della cristianitas non sa un bel...niente. Che non conosce la storia della Chiesa, la sua tradizione, la sua mistica, il significato profondamente misterico della liturgia nelle sue differenti sedimentazioni. Non conosce nulla della bellezza della preghiera, della diverse tradizioni di preghiera, non conosce le correnti piu` recenti, ne` ha alcuna nozione di teologia. Non ha percezione del mistero del Dio-uomo svuotatosi per riversarsi e disperdersi della temporalita`, e quindi nella Chiesa e nella sua storia.
Eppure giu` a vomitarci sopra e a dire vaccate frequentemente incentrate sull'unico argomento capace di riunire i pruriti globali di tutti gli anticlericali: il sesso. Come se ish e isha fossero riducibili ai loro genitali, ai profilattici di vario genere di cui fanno eventualmente uso, e altre notizie di questa risma. Sottolineo e ribadisco che non e` il Magistero cattolico a parlare sempre di sesso, ma l'opinione pubblica ad interessarsi sempre e solamente delle cose che il Magistero qualche volta, e qualche volta sbagliando, pronuncia su questo tema. Il Magistero si e` pronunciato molto piu` in tema di dottrina sociale, ad esempio, ma pare che nessuno se ne sia accorto.
Con cio` credo che nessuna di questo Forum sia inconsapevole del fatto che il cammino della Chiesa, proprio perche` terreno quanto almeno meta` dell'essenza del Dio risorto, e posto alla sequela della sua ascesa verso il calvario, e` per sua vocazione lento, frammentario, fallimentare.
In questa radicale fallimentarieta`, mi chiedo come avvenga che le persone del quoitidiano seguire, anche se lungo piste parallele, facciano tanta fatica a parlarsi. A sentirsi accumunati dalla comune fede, se autentica. Perche` invece di farci il pelo e il contropelo, attenti solo agli iota dei nostri privati vangeli, non spendiamo il nostro vigore a comunicarci quello di cui parliamo cosi` poco, cioe` Cristo che ci parla di Dio e ci dona lo Spirito.
ps: Donna Rosa, dire che in altre denominazioni cristiane non vi sia gerarchia mi pare solo in parte vero. Esiste una gerarchia sebbene sia in genere meno strutturata e per lo piu` di riferimento locale. Bisognerebbe poi vedere come e dove, perche` mi pare che tra la gerarchia della chiesa valdese, quello della chiesa anglicana e quello della chiesa cattolica ci sia gradualita`. Carissimi saluti
Che ci siano diverse tradizioni, evolute nel corso dei secoli attraverso non sempre limpidi percorsi, e` un fatto storico, che agli occhi di noi moderni puo` divenire una ricchezza, oso dire una grazia, un frutto dello Spirito. Fratelli si e` in questa diversita` di cammino, consapevoli appunto che come cammini tu, io probabilmente non so caminare, e viceversa. Mentre le nostre parole spesso volte all'autodifesa e all'autoproclamazione, piu` che alla difesa e alla proclamazione della Parola (lui, la luce, l'amore non amato, dilaniato, inchiodato), mi suonano tante volte vuote, spesso inutilmente spese.
Con cio`, che sulla denominazione cristiana detta cattolica romana (in minuscolo...;-)) si sputino sentenze, si vomitino di continuo volgarita` degne di molta idiozia e bassissima umanita`, sia in atto una campagna diffamatoria incessante, mi pare un dato di fatto innegabile. Tutta una carrellata di letame spantegata in giro in modo grossolano e da gente che della cattolicita` e della cristianitas non sa un bel...niente. Che non conosce la storia della Chiesa, la sua tradizione, la sua mistica, il significato profondamente misterico della liturgia nelle sue differenti sedimentazioni. Non conosce nulla della bellezza della preghiera, della diverse tradizioni di preghiera, non conosce le correnti piu` recenti, ne` ha alcuna nozione di teologia. Non ha percezione del mistero del Dio-uomo svuotatosi per riversarsi e disperdersi della temporalita`, e quindi nella Chiesa e nella sua storia.
Eppure giu` a vomitarci sopra e a dire vaccate frequentemente incentrate sull'unico argomento capace di riunire i pruriti globali di tutti gli anticlericali: il sesso. Come se ish e isha fossero riducibili ai loro genitali, ai profilattici di vario genere di cui fanno eventualmente uso, e altre notizie di questa risma. Sottolineo e ribadisco che non e` il Magistero cattolico a parlare sempre di sesso, ma l'opinione pubblica ad interessarsi sempre e solamente delle cose che il Magistero qualche volta, e qualche volta sbagliando, pronuncia su questo tema. Il Magistero si e` pronunciato molto piu` in tema di dottrina sociale, ad esempio, ma pare che nessuno se ne sia accorto.
Con cio` credo che nessuna di questo Forum sia inconsapevole del fatto che il cammino della Chiesa, proprio perche` terreno quanto almeno meta` dell'essenza del Dio risorto, e posto alla sequela della sua ascesa verso il calvario, e` per sua vocazione lento, frammentario, fallimentare.
In questa radicale fallimentarieta`, mi chiedo come avvenga che le persone del quoitidiano seguire, anche se lungo piste parallele, facciano tanta fatica a parlarsi. A sentirsi accumunati dalla comune fede, se autentica. Perche` invece di farci il pelo e il contropelo, attenti solo agli iota dei nostri privati vangeli, non spendiamo il nostro vigore a comunicarci quello di cui parliamo cosi` poco, cioe` Cristo che ci parla di Dio e ci dona lo Spirito.
ps: Donna Rosa, dire che in altre denominazioni cristiane non vi sia gerarchia mi pare solo in parte vero. Esiste una gerarchia sebbene sia in genere meno strutturata e per lo piu` di riferimento locale. Bisognerebbe poi vedere come e dove, perche` mi pare che tra la gerarchia della chiesa valdese, quello della chiesa anglicana e quello della chiesa cattolica ci sia gradualita`. Carissimi saluti
cinzia- Messaggi : 1255
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NO VAT
Capisco...ma allora quando dite la Chiesa intendete una comunità spirituale in generale o intendete in particolare quella dei cattolici? Nel primo caso, allora, non riesco a capire il riferimento alle gerarchie, perchè in molte comunità non ve ne sono....
Rosa Elena- Messaggi : 149
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Re: NO-VAT:cosa ne pensiamo?
Ciao Rosa Elena,
il termine" Chiesa" viene indicato con la maiuscola per indicare una comunità di persone, e distinguerlo dal termine "chiesa" indicato con la minuscola che stà ad indicare un edificio. E' solo questa la differenza.
Ciao Annalisa
il termine" Chiesa" viene indicato con la maiuscola per indicare una comunità di persone, e distinguerlo dal termine "chiesa" indicato con la minuscola che stà ad indicare un edificio. E' solo questa la differenza.
Ciao Annalisa
Anna- Messaggi : 14
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Località : brescia
No Vat
Certo, cara Cinzia, tu poni un problema indiscutibile che è quello dei media e del modo con cui essi presentano la vostra chiesa. Sul resto, non mi meraviglio: so che ci sono tantissime persone in gamba nella chiesa cattolica, non ho mai detto il contrario. Per questo è necessario tirare fuori le testimonianze positive. Di una cortesia vi prego però: per rispetto verso coloro che non sono cattolici, potreste cominciare ad evitare di scrivere la chiesa con la "c" maiuscola in riferimento alla chiesa cattolica? Sono piccole attenzioni che magari a qualcuno sembreranno stupidaggini, ma servono per sentirci tutte e tutti sullo stesso piano.
Rosa Elena- Messaggi : 149
Data d'iscrizione : 04.01.10
Re: NO-VAT:cosa ne pensiamo?
beh vorrei proporre anche altre ipotesi: c'e` pieno di bravi sacerdoti o religiosi che in silenzio ogni giorno si spendono fino a consumarsi per amore del prossimo, a prescindere di chi e come esso sia. non penso solo ai tanti missionari, ma anche a tanti che rimangono, magari a svolgere una mansione umile ma nella gioia di servire il Signore e i fratelli. Chissa` come mai nessun media parla mai di loro? Io mi sento tanto parte invece di questa Chiesa, la sento Madre e non sono mai stata rifiutata da Lei. Fracamente anche io sono stufa di sentire gente che si limita a considerare la Chiesa semplicemente come la somma della sua gerarchia. Questa ne e` un aspetto, peraltro tradizionale e mondano, a volte discutibile ma, diciamolo, non e` il magistero parli e insegni solo di morale sessuale. Mentre sembra che l'omosessuale medio italiano si occupi solo di questo anziche` di fede. Insomma ghem de slarghaa` la vista anca nunc.
Ciao neh
Ciao neh
cinzia- Messaggi : 1255
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Località : milano
No Vat
Non conosco molto della realtà No Vat. Non so quindi a cosa ti riferisci esattamente, Anna, quando parli di volgarità ed offese. Ciò premesso, credo che la gente vada compresa. C'è molta rabbia nei confronti della chiesa cattolica, perché sembra non passi giorno in cui qualche cardinale o vescovo perda l'opportunità di insultare gay, lesbiche, trans e tanti altri. Forse non si può sempre pretendere cortesia e rispetto da parte di chi giornalmente vive la propria condizione omosessuale con difficoltà e per giunta si vede insultato e disprezzato. Colpa certo anche dei mass media che dovrebbero, a mio parere, dare il giusto spazio alle voci della chiesa cattolica. Cioè, perdonate, uno spazio molto minore. Per questo credo che il tuo invito, Anna, perché credenti cattolici LGBTQ si rendano visibili e facciano capire in giro che esiste un'altra chiesa cattolica, è importante. Siete voi per prima a dover mostrare la vera realtà del vangelo e che essa è in cammino nella vostra chiesa.
Rosa Elena- Messaggi : 149
Data d'iscrizione : 04.01.10
NO-VAT:cosa ne pensiamo?
Ciao a tutte,
ho annunciato l'altro giorno di voler aprire una discussione sul NO-VAT che si è tenuto recentemente a Roma.
Personalmente disapprovo questo modo di affermare la propria omosessualità:non è con la volgarità e con i continui insulti al Vaticano che vedremo affermati i nostri diritti,anzi rischiamo di ottenere l'effetto contrario.
Il diaologo rispettoso da entrambe le parti, e la conoscenza reciproca potranno portarci a raggiungere degli obiettivi,anche perchè diciamoci la verità,non è solamente per il Vaticano che in Italia non sono passate certe leggi,almeno io credo.
Sulla lista lesbica italiana c'è un'accusa precisa nei confronti della totale assenza alla manifestazione della sinistra parlamentare,accusata di non voler offendere il Vaticano,per non dover ammettere,a parere mio che l'assenza è motivata dal fatto, che le persone sono forse un pò stanche di sentire certe cose , e che forse sentono il bisogno di prendere le distanze da certi comportamenti durante i NO-VAT ed i vari GAY-PRIDE.
Sono convinta che sia giunto il momento che gli omosessuali credenti escano un pò più allo scoperto,io per prima,e che facciano sentire la loro voce prendendo delle posizioni ben precise e dimostrando che non tutto il mondo gay è uguale.
Se vogliamo il rispetto, iniziamo noi per primi a darlo, a chi con pieno diritto non la pensa come noi.
ho annunciato l'altro giorno di voler aprire una discussione sul NO-VAT che si è tenuto recentemente a Roma.
Personalmente disapprovo questo modo di affermare la propria omosessualità:non è con la volgarità e con i continui insulti al Vaticano che vedremo affermati i nostri diritti,anzi rischiamo di ottenere l'effetto contrario.
Il diaologo rispettoso da entrambe le parti, e la conoscenza reciproca potranno portarci a raggiungere degli obiettivi,anche perchè diciamoci la verità,non è solamente per il Vaticano che in Italia non sono passate certe leggi,almeno io credo.
Sulla lista lesbica italiana c'è un'accusa precisa nei confronti della totale assenza alla manifestazione della sinistra parlamentare,accusata di non voler offendere il Vaticano,per non dover ammettere,a parere mio che l'assenza è motivata dal fatto, che le persone sono forse un pò stanche di sentire certe cose , e che forse sentono il bisogno di prendere le distanze da certi comportamenti durante i NO-VAT ed i vari GAY-PRIDE.
Sono convinta che sia giunto il momento che gli omosessuali credenti escano un pò più allo scoperto,io per prima,e che facciano sentire la loro voce prendendo delle posizioni ben precise e dimostrando che non tutto il mondo gay è uguale.
Se vogliamo il rispetto, iniziamo noi per primi a darlo, a chi con pieno diritto non la pensa come noi.
Anna- Messaggi : 14
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