come un serial killer
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vivi
anita
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Re: come un serial killer
L'amore cone inizia....finisce,,,,prima...vi sono tanti segnali, ke io kiamo "campanellini". Si deve avere il coraggio di troncare, nn si puo' cambiare, certo, se è solo un periodo di crisi, ci si impegna, si parla, alla fine, se vi sono fondamenta valide e solide, tutto ricomcia e resuscita: meraviglie delle meraviglie. Quando nn si riesce in questo intento, o meglio impegno, "obiettivo", perchè prendere in esempio altre coppie modello? E' solo un'alibi, un rimandare una decisione, ritardarla...incosciamente conosciamo la risposta: siamo al capolinea! Non sono d'accordo sul fatto di rompere ad ogni crisi, quando sono numerose e frequenti allora, è grave....non si puo' vivere di routine, è ipocrita! Non sono ancora piu' d'accordo su chi sostiene "non amero' piu' con tale intensita' e trasporto", chi puo' dirlo? Quando siamo in uno stato di sofferenza, di confusione è giustificato: abbiamo paura...di essere colpiti, di essere feriti, ma ogni amore è diverso: è un diamante,...con un grado di purezza distinto, grezzo, dobbiamo tagliarlo, lucidarlo, scegliere la sfaccettatura e fornigli i carati, sta a noi stabilire la grandezza....., tutto è racchiuso nel mistero, nella pazienza, nel disegno della nostra esistenza. Io sono sempre in cerca del mio diamante, sono pronta a tagliarlo, anche, a mani nude, a ferirmi, a sanguinare, a lucidarlo.
andrea- Messaggi : 21
Data d'iscrizione : 28.04.10
Re: come un serial killer
Cambierò
vedrai se non lo farò.
Il dolore non potrà piu' scalfirmi
e la luce dei tuoi okki abbagliarmi,
le tue parole taglienti ferirmi
sarai il ricordo del mio ieri,
oggi ke non credo piu' in un domani.
Cambierò come cambia il vento d' inverno
ke sfiora gli animi di ki ama mettendoci tutto se stesso.
Quel vento gelido ke strazia l' anima vibrante di desiderio
di un sentimento ke porta l' essere allo sfinimento.
Cambierò perchè tu sei cambiata,
cambierò per non essere piu' da te rimproverata
di non riuscire a mutare come il resto delle gente ke mi circonda sà fare,
come tu stessa sei riuscita a cambiare
senza piangere lacrime di sangue
sentendo il respiro soffocare.
Cambierò vedrai
non ti deluderò.
Un giorno mi parlerai
ed io non ti ascolterò
x' dalla tua voce mai piu'
incantarmi farò.
Sarai l' eco dei miei giorni passati
dei miei desideri d'amore spenti
e infondo mai dimenticati.
L' eco ke ritorna a farsi udire
nelle notti oscure
del mio avvenire
in cui lo so ke la solitudine tornerà
a farmi desiderare lentamente di morire,
ma sarò forte e riuscirò,
si lo so
quell' eco a non sentire.
La tristezza scivola via lungo le vene
e tutto attorno a me rosso come il sangue diviene,
col passare del tempo vedrò sparire tutte le mie pene.
Di questo amore illusorio
svanirà tutto come in un sogno
vissuto nel profondo
del tormentato desiderio.
Di te resterà solo uno sbiadito ricordo
e mai piu' sentirò il cuore sprofondare nell' abisso
del mare di dolore in cui mi sono persa,
affogando amando.
Cambierò
giuro ke ci riuscirò,
di rabbia l' anima vestirò
così dall' amore ke sento per te mi difenderò.
Il mio cuore ergerà uno scudo forte come l' eterne rocce cristalline.
I tuoi sorrisi non potranno piu' l' anima avvolgermi
ed io non sentirò piu' il cuore in petto esplodermi
nè l' essere vibrare per poi dal corpo sfuggirmi
interamente nel canto armonioso delle tue risa perdermi.
Diverrai cenere del fuoco ke arde l' anima di passione
e ti disperderai nel vento del mio tormentato passato.
Il soffio leggero dell' aria carezzerà il mio viso
e non sospirerò piu' per la dolce e intensa ebbrezza di un tuo sorriso.
Cambierò come cambia il vento di stagione.
Leggero, gelido, soffice, pungente, carezzevole e insensibile.
Diverrò vento per spalancare le porte del tuo cuore
e soffiarvi dentro quel poco d' amore
ke pulsa nel profondo del mio essere,
celato tra le pieghe
delle piaghe nella mia anima
squarciata dal dolore.
Cambierò
illudermi piu' non posso, lo sò,
me stessa perderò
e perdendomi dalle mie ceneri rinascerò.
X' tu non possa piu' ammaliarmi e deludermi
sì vedrai cambierò,
in lieve vento leggero come una piuma
l' anima tramuterò.
Tu sei cambiata,
senza un saluto ti sei voltata di spalle
e mi hai abbandonata.
Ed anke io cambierò,
col tempo vedrai
a non cercarti e a cambiare come te, imparerò.
vedrai se non lo farò.
Il dolore non potrà piu' scalfirmi
e la luce dei tuoi okki abbagliarmi,
le tue parole taglienti ferirmi
sarai il ricordo del mio ieri,
oggi ke non credo piu' in un domani.
Cambierò come cambia il vento d' inverno
ke sfiora gli animi di ki ama mettendoci tutto se stesso.
Quel vento gelido ke strazia l' anima vibrante di desiderio
di un sentimento ke porta l' essere allo sfinimento.
Cambierò perchè tu sei cambiata,
cambierò per non essere piu' da te rimproverata
di non riuscire a mutare come il resto delle gente ke mi circonda sà fare,
come tu stessa sei riuscita a cambiare
senza piangere lacrime di sangue
sentendo il respiro soffocare.
Cambierò vedrai
non ti deluderò.
Un giorno mi parlerai
ed io non ti ascolterò
x' dalla tua voce mai piu'
incantarmi farò.
Sarai l' eco dei miei giorni passati
dei miei desideri d'amore spenti
e infondo mai dimenticati.
L' eco ke ritorna a farsi udire
nelle notti oscure
del mio avvenire
in cui lo so ke la solitudine tornerà
a farmi desiderare lentamente di morire,
ma sarò forte e riuscirò,
si lo so
quell' eco a non sentire.
La tristezza scivola via lungo le vene
e tutto attorno a me rosso come il sangue diviene,
col passare del tempo vedrò sparire tutte le mie pene.
Di questo amore illusorio
svanirà tutto come in un sogno
vissuto nel profondo
del tormentato desiderio.
Di te resterà solo uno sbiadito ricordo
e mai piu' sentirò il cuore sprofondare nell' abisso
del mare di dolore in cui mi sono persa,
affogando amando.
Cambierò
giuro ke ci riuscirò,
di rabbia l' anima vestirò
così dall' amore ke sento per te mi difenderò.
Il mio cuore ergerà uno scudo forte come l' eterne rocce cristalline.
I tuoi sorrisi non potranno piu' l' anima avvolgermi
ed io non sentirò piu' il cuore in petto esplodermi
nè l' essere vibrare per poi dal corpo sfuggirmi
interamente nel canto armonioso delle tue risa perdermi.
Diverrai cenere del fuoco ke arde l' anima di passione
e ti disperderai nel vento del mio tormentato passato.
Il soffio leggero dell' aria carezzerà il mio viso
e non sospirerò piu' per la dolce e intensa ebbrezza di un tuo sorriso.
Cambierò come cambia il vento di stagione.
Leggero, gelido, soffice, pungente, carezzevole e insensibile.
Diverrò vento per spalancare le porte del tuo cuore
e soffiarvi dentro quel poco d' amore
ke pulsa nel profondo del mio essere,
celato tra le pieghe
delle piaghe nella mia anima
squarciata dal dolore.
Cambierò
illudermi piu' non posso, lo sò,
me stessa perderò
e perdendomi dalle mie ceneri rinascerò.
X' tu non possa piu' ammaliarmi e deludermi
sì vedrai cambierò,
in lieve vento leggero come una piuma
l' anima tramuterò.
Tu sei cambiata,
senza un saluto ti sei voltata di spalle
e mi hai abbandonata.
Ed anke io cambierò,
col tempo vedrai
a non cercarti e a cambiare come te, imparerò.
AngelGirl- Messaggi : 9
Data d'iscrizione : 31.03.10
Età : 40
Località : Catanzaro
Re: come un serial killer
è tutto il giorno che mi gira in testa quella canzone che dice "e tu non meriti più un attimo di questa vita...", insomma l'amore si odia.
cara anita credo che in tante possiamo capire i sentimenti che in questi mesi ti stanno abitando. non credo che questo sia legato al semplice fatto che nella vita si ama, ma che molto dipenda dal fatto che il nostro amore è per un'altra donna, e questa esperienza fondamentale della nostra vita percorre un sentiero estremanente difficile, esposto, scabroso, privo di indicazioni segnavia e mappe.
rimane, almeno nella mia esperienza, la vicinanza al cammino di Gesù - difficile esposto scabroso ... - trovo senso alla fine solo in questa somiglianza. ricomincio da qui.
cara anita credo che in tante possiamo capire i sentimenti che in questi mesi ti stanno abitando. non credo che questo sia legato al semplice fatto che nella vita si ama, ma che molto dipenda dal fatto che il nostro amore è per un'altra donna, e questa esperienza fondamentale della nostra vita percorre un sentiero estremanente difficile, esposto, scabroso, privo di indicazioni segnavia e mappe.
rimane, almeno nella mia esperienza, la vicinanza al cammino di Gesù - difficile esposto scabroso ... - trovo senso alla fine solo in questa somiglianza. ricomincio da qui.
cinzia- Messaggi : 1255
Data d'iscrizione : 10.01.10
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Località : milano
Sarya- Messaggi : 69
Data d'iscrizione : 01.01.10
Località : Costiera Sorrentina
killer o vittima
Carissima Anita non so se tu ti stia sentendo Killer in questo momento o vittima...o forse entrambi i ruoli.
Sparo delle riflessioni indotte dai tuoi pensieri.
Il mettersi in cammino non sempre comporta di arriva al termine....cioè non tutti i ranocchi si trasformano in principesse. E' nelle traversie del cammino che si fa luce....cioè alla luce del sole la principessa è l'orca di shrek.
Ma come dice Bertoli " ogni mattina apro le finestre e alzo le vele al vento e non mi pento l'importante è che non mi svendo"
I mutamenti sono dolorosi......e forse o talvolta, inizialmente hanno il sapore triste della sconfitta.....ma non sono la parola fine!!!
I mutamenti fanno ancora parte del cammino. Sono le estroflessioni della montagna che non ti fanno vedere il termine ....il rifugio ( poi ti racconto le mie 11 ore di incubo).
Di solito a me sono serviti (i cambiamenti).....avrei preferito farne a meno!!!! ma l'ultimo mi ha portato alla mia principessa....montagnina! come non esserne grata?
Sparo delle riflessioni indotte dai tuoi pensieri.
Il mettersi in cammino non sempre comporta di arriva al termine....cioè non tutti i ranocchi si trasformano in principesse. E' nelle traversie del cammino che si fa luce....cioè alla luce del sole la principessa è l'orca di shrek.
Ma come dice Bertoli " ogni mattina apro le finestre e alzo le vele al vento e non mi pento l'importante è che non mi svendo"
I mutamenti sono dolorosi......e forse o talvolta, inizialmente hanno il sapore triste della sconfitta.....ma non sono la parola fine!!!
I mutamenti fanno ancora parte del cammino. Sono le estroflessioni della montagna che non ti fanno vedere il termine ....il rifugio ( poi ti racconto le mie 11 ore di incubo).
Di solito a me sono serviti (i cambiamenti).....avrei preferito farne a meno!!!! ma l'ultimo mi ha portato alla mia principessa....montagnina! come non esserne grata?
vivi- Messaggi : 380
Data d'iscrizione : 21.01.10
Età : 58
Località : milano
come un serial killer
Sono solo pensieri in libertà, non pretendo che diventi un argomento di discussione.
In questo periodo sto riflettendo molto sui cambiamenti, su come le cose cambiano e ti cambiano... su come i rapporti si trasformanno in modo sorprendente e, spesso, sono mutamenti tristi.
Ho riascoltato per caso la canzone di Enrico Nascimbeni cantata da Baccini, "amore disordinato" e vi ho trovato questa frase, che mi sembra un po' la didascalia dei miei pensieri:
"pensare qualche anno fa ti vedevo entrare come una regina e adesso alzo gli occhi e ti guardo: come un serial killer ti metterò in cantina"
E' triste, forse drammatica, ma contiene una certa ironia... quella che, in alcuni casi, ci salva!
Se volete ascoltarla tutta ve la posto
In questo periodo sto riflettendo molto sui cambiamenti, su come le cose cambiano e ti cambiano... su come i rapporti si trasformanno in modo sorprendente e, spesso, sono mutamenti tristi.
Ho riascoltato per caso la canzone di Enrico Nascimbeni cantata da Baccini, "amore disordinato" e vi ho trovato questa frase, che mi sembra un po' la didascalia dei miei pensieri:
"pensare qualche anno fa ti vedevo entrare come una regina e adesso alzo gli occhi e ti guardo: come un serial killer ti metterò in cantina"
E' triste, forse drammatica, ma contiene una certa ironia... quella che, in alcuni casi, ci salva!
Se volete ascoltarla tutta ve la posto
anita- Messaggi : 834
Data d'iscrizione : 20.01.10
Età : 52
Località : bergamo
Pagina 1 di 1
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