PER RICORDARLO ANCHE NOI E SOPRATTUTTO RICORDARE IL SUO INVITO!!!!!!!
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WhiteShadow
Betty
anita
SHANTI
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dimenticavo.....
.... un grazie
Grazie a SHANTI per il post, bello il video e ricordare quelle parole
Grazie a SHANTI per il post, bello il video e ricordare quelle parole
antonella- Messaggi : 79
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Re: PER RICORDARLO ANCHE NOI E SOPRATTUTTO RICORDARE IL SUO INVITO!!!!!!!
antonella ha scritto:Io ero lì in P.zza S. Pietro e non mi sono fatta 5 ore in fila, in piedi, pressata dalla folla per un politico o un teologo o un capo della Chiesa.
L'ho fatto perchè lui è stato il padre della mia anima, il papa della mia vita e non c'è ne saranno altri.
Penso che non si possa ignorare l'esperienza personale e il bene che ognuno riceve dall'incontro con una persona, con i suoi scritti, con il suo spirito, con il suo pensiero...
perciò, benché condivida qualcosa di quello che ognuna ha scritto in questo topic, mi sento di quotare con molta convinzione Antonella
anita- Messaggi : 834
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Re: PER RICORDARLO ANCHE NOI E SOPRATTUTTO RICORDARE IL SUO INVITO!!!!!!!
Io ero lì in P.zza S. Pietro e non mi sono fatta 5 ore in fila, in piedi, pressata dalla folla per un politico o un teologo o un capo della Chiesa.
L'ho fatto perchè lui è stato il padre della mia anima, il papa della mia vita e non c'è ne saranno altri.
Lui mi ha parlato di amore, mi ha dato forza quando pensavo non si potesse vivere il Vangelo, mi ha dato speranza di poter desiderare la santità.
E ha dato speranza non solo a me che sono credente ma ad ogni uomo e questo con ogni suo gesto, ogni sua parola, ogni fibra del suo corpo.
Non avevo bisogno di chi parlasse alla mia mente ma di chi parlasse al mio cuore... smuovendomi dal profondo delle viscere.
Per quesdto grazie a Dio per avercelo dato in questo tempo, per averlo dato nel corso della mia vita....
grazie JPII !
L'ho fatto perchè lui è stato il padre della mia anima, il papa della mia vita e non c'è ne saranno altri.
Lui mi ha parlato di amore, mi ha dato forza quando pensavo non si potesse vivere il Vangelo, mi ha dato speranza di poter desiderare la santità.
E ha dato speranza non solo a me che sono credente ma ad ogni uomo e questo con ogni suo gesto, ogni sua parola, ogni fibra del suo corpo.
Non avevo bisogno di chi parlasse alla mia mente ma di chi parlasse al mio cuore... smuovendomi dal profondo delle viscere.
Per quesdto grazie a Dio per avercelo dato in questo tempo, per averlo dato nel corso della mia vita....
grazie JPII !
antonella- Messaggi : 79
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re
cinzia ha scritto:
white shadow no no no, le cose non sono cosi` semplici mai. non e` questione di antipatia ne` di frasi ad effetto.
comunque shanty mi pare molto saggia, alla fine lo Spirito fa il suo lavoro, e se crediamo la chiesa crediamo anche che ogni papa e` il custode della chiesa del suo tempo. certo umanun est dissentirem (latino volutamente maccheronico).
bacio entrambe con grande affetto e anche un po' di nascosto perche` senno` vivi si arrabbia.
Eh! l'esperienza dell'età.... ti porta ad essere saggia. Grazie Cinzia, ricambio il bacio che estendo anche a Vivi, così non la facciamo arrabbiare e vi abbraccio tutte e due con immenso affetto.
SHANTI- Messaggi : 878
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Re: PER RICORDARLO ANCHE NOI E SOPRATTUTTO RICORDARE IL SUO INVITO!!!!!!!
white shadow no no no, le cose non sono cosi` semplici mai. non e` questione di antipatia ne` di frasi ad effetto.
comunque shanty mi pare molto saggia, alla fine lo Spirito fa il suo lavoro, e se crediamo la chiesa crediamo anche che ogni papa e` il custode della chiesa del suo tempo. certo umanun est dissentirem (latino volutamente maccheronico).
bacio entrambe con grande affetto e anche un po' di nascosto perche` senno` vivi si arrabbia.
cinzia- Messaggi : 1255
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re
Secondo me ogni Papa ha avuto un compito relativo al periodo storico, politico e sociale di quel momento. Se pensiamo che prima di entrare in conclave i Cardinali elegibbili recitano il Veni creator spiritus (potentissima preghiera rivolta allo Spirito Santo) e questi non... era andato in vacanza ma invece era presente e influenzava le scelte, ad ogni Papa eletto spettava un compito ben preciso da assolvere.
SHANTI- Messaggi : 878
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Re: PER RICORDARLO ANCHE NOI E SOPRATTUTTO RICORDARE IL SUO INVITO!!!!!!!
cinzia ha scritto:
personalmente sono molto piu` legata e affascinata dalla figura di Paolo VI, uomo poco capito, molto avanti con i suoi passi, mi ricordo benissimo del suo pianto alla morte dell'amico Moro. o da Pio XII, la cui opera e azione, difficilissime, e` tra le piu` vilipese e meno conosciute nella storia della chiesa. Personalita` molto piu` problematiche e sofferenti, decisamente meno simpatiche, vissute in epoche infinitamente meno favorevoli, .
Ok ho capito che Lolek ti sta proprio antipatico mah gusti personali, non insisto
Montini era un democratico, un riformatore moderato ma poi una volta diventato papa dopo aver concluso il concilio, ha dovuto fare l'antipatico e tenere ben salde le redini contro gli scossoni che venivano da destra e da sinistra. Sul caso Moro e la chiesa consiglio di recuparare la testimonianza di Mons Bettazzi... molto illuminante.
Pio XII?? più che vilipeso è stato un po troppo buono coi nazisti. A Firenze a fine anni 50 mandò un vescovo conservatore per tenere a freno e tentar di raffredddare quel clima fecondo creatosi col Card. Elia Dalla Costa, colui che nel 38 ebbe l'ardire di sprangare le finestre in faccia a Hitler durante la visita ufficiale alla città.
Beh che dire Zanotelli mi sta più simpatico di Pacelli, soprattutto per come si veste . Sto scherzando, ovviamente.
WhiteShadow- Messaggi : 282
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Re: PER RICORDARLO ANCHE NOI E SOPRATTUTTO RICORDARE IL SUO INVITO!!!!!!!
:-)
hai molte ragioni Marcass. anche io per indole mi impenno su cio` che non ritengo conforme a giustizia e in questo caso l'evento beatificazione non lo e` sotto molteplici punti di vista. e` un evento mediatico ben studiato a tavolino, tant'e` vero che il promotore della causa fu, a un giorno dalla morte del papa di tutti, non l'attuale papa, bensi` il cardinale camillo ruini, un politico di prima classe, pari a uno come andreotti. e` un'iniziativa volta a ridare benzina o aria (ma quanto durera`?) a quel concetto di cristianitas che, costituitosi a partire dalla lotta tra impero costantiniano e potere teocratico dei vescovi (siamo nel III, IV secolo d.C, il momento in cui la traditio, la consegna del depositum fidei dalle mani di un vescovo a quelle del suo successore diviene sacramentum: la cacciata dei laici dal tempio!), volenti o nolenti, non esiste piu` ne` mai potra` essere restaurato (grazie a Dio). Il cristianesimo totale che era molto caro al giovane Karol, e che ha permeato lo schema politico del suo pontificato, esprimendosi anzi fondandosi teologicamente attraverso la mente e la penna di Joseph Ratzinger. Invece Benedetto XVI non e` un politologo, e` un telogo, ha un suo impianto cristologico e teologico in testa e nel cuore, soprattutto ha piu` di 80 anni!!! chi di noi vorrebbe fare la vita che fa lui a questa eta`? Joseph il lavoratore della vigna...
Tuttavia capisco anche le ragioni delle altre. perche` la chiesa che avanza nella storia e noi dentro, con la lentezza e pesantezza di un pachiderma millenario, e` la nostra casa. Come dice Alex Zanotelli, la chiesa e` mia madre. Certamente io posso dissentire da mia madre, e lo faccio anzi ogni giorno, tuttavia la amo, infinitamente.
personalmente sono molto piu` legata e affascinata dalla figura di Paolo VI, uomo poco capito, molto avanti con i suoi passi, mi ricordo benissimo del suo pianto alla morte dell'amico Moro. o da Pio XII, la cui opera e azione, difficilissime, e` tra le piu` vilipese e meno conosciute nella storia della chiesa. Personalita` molto piu` problematiche e sofferenti, decisamente meno simpatiche, vissute in epoche infinitamente meno favorevoli, .
hai molte ragioni Marcass. anche io per indole mi impenno su cio` che non ritengo conforme a giustizia e in questo caso l'evento beatificazione non lo e` sotto molteplici punti di vista. e` un evento mediatico ben studiato a tavolino, tant'e` vero che il promotore della causa fu, a un giorno dalla morte del papa di tutti, non l'attuale papa, bensi` il cardinale camillo ruini, un politico di prima classe, pari a uno come andreotti. e` un'iniziativa volta a ridare benzina o aria (ma quanto durera`?) a quel concetto di cristianitas che, costituitosi a partire dalla lotta tra impero costantiniano e potere teocratico dei vescovi (siamo nel III, IV secolo d.C, il momento in cui la traditio, la consegna del depositum fidei dalle mani di un vescovo a quelle del suo successore diviene sacramentum: la cacciata dei laici dal tempio!), volenti o nolenti, non esiste piu` ne` mai potra` essere restaurato (grazie a Dio). Il cristianesimo totale che era molto caro al giovane Karol, e che ha permeato lo schema politico del suo pontificato, esprimendosi anzi fondandosi teologicamente attraverso la mente e la penna di Joseph Ratzinger. Invece Benedetto XVI non e` un politologo, e` un telogo, ha un suo impianto cristologico e teologico in testa e nel cuore, soprattutto ha piu` di 80 anni!!! chi di noi vorrebbe fare la vita che fa lui a questa eta`? Joseph il lavoratore della vigna...
Tuttavia capisco anche le ragioni delle altre. perche` la chiesa che avanza nella storia e noi dentro, con la lentezza e pesantezza di un pachiderma millenario, e` la nostra casa. Come dice Alex Zanotelli, la chiesa e` mia madre. Certamente io posso dissentire da mia madre, e lo faccio anzi ogni giorno, tuttavia la amo, infinitamente.
personalmente sono molto piu` legata e affascinata dalla figura di Paolo VI, uomo poco capito, molto avanti con i suoi passi, mi ricordo benissimo del suo pianto alla morte dell'amico Moro. o da Pio XII, la cui opera e azione, difficilissime, e` tra le piu` vilipese e meno conosciute nella storia della chiesa. Personalita` molto piu` problematiche e sofferenti, decisamente meno simpatiche, vissute in epoche infinitamente meno favorevoli, .
cinzia- Messaggi : 1255
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Re: PER RICORDARLO ANCHE NOI E SOPRATTUTTO RICORDARE IL SUO INVITO!!!!!!!
Lungi da me essere un cuore tenero. Finora ho cercato di essere obiettiva e di cogliere il positivo di questa figura che in ogni caso ha lasciato il segno.
Valutare un Papa non è una cosa semplice e non è nenache il nostro compito, ma ringrazio marcass di aver espresso e condiviso con noi la sua opinione e aver messo in evidenza alcuni punti controversi.
Personalmente penso che un pontefice che si mette in piedi alla finestra come fece a Cracovia o che si fa trovare a sciare in montagna siano segni di una portata simbolica molto forte. Rompono con la tradizione vetusta e seriosa del papa re e dovrebbero stimolare il rinnovameno nella chiesa.
Per questo, mentre tutti perdono tempo a osannarlo come l'uomo dei dolori (e di testimoni della sofferenza ce ne sono già abbastanza!) io vorrei ricordarlo con l'immagine che ho messo come avatar, cioè per la vitalità. Perchè GPII è stato anche questo e la chiesa, cioè tutti i cattolici dovrebbero cercare di seguirlo su questa strada.
Non nascondo di essere una sognatrice e lo rivendico con orgoglio!! (come direbbe la Cortellesi nei panni della Santanchè).
Spero che il signore non mi faccia mai smettere di sognare anche quando i fatti suggerirebbero tutt'alto, per poter accogliere veramente l'invito a non aver paura e a spalancare le porte a Cristo. Se la gente lo capisse davvero quell'invito forse qualcuno comincerebbe a tremare.
Saluti a tutte
Valutare un Papa non è una cosa semplice e non è nenache il nostro compito, ma ringrazio marcass di aver espresso e condiviso con noi la sua opinione e aver messo in evidenza alcuni punti controversi.
Personalmente penso che un pontefice che si mette in piedi alla finestra come fece a Cracovia o che si fa trovare a sciare in montagna siano segni di una portata simbolica molto forte. Rompono con la tradizione vetusta e seriosa del papa re e dovrebbero stimolare il rinnovameno nella chiesa.
Per questo, mentre tutti perdono tempo a osannarlo come l'uomo dei dolori (e di testimoni della sofferenza ce ne sono già abbastanza!) io vorrei ricordarlo con l'immagine che ho messo come avatar, cioè per la vitalità. Perchè GPII è stato anche questo e la chiesa, cioè tutti i cattolici dovrebbero cercare di seguirlo su questa strada.
Non nascondo di essere una sognatrice e lo rivendico con orgoglio!! (come direbbe la Cortellesi nei panni della Santanchè).
Spero che il signore non mi faccia mai smettere di sognare anche quando i fatti suggerirebbero tutt'alto, per poter accogliere veramente l'invito a non aver paura e a spalancare le porte a Cristo. Se la gente lo capisse davvero quell'invito forse qualcuno comincerebbe a tremare.
Saluti a tutte
WhiteShadow- Messaggi : 282
Data d'iscrizione : 15.01.10
Località : Firenze
Re: PER RICORDARLO ANCHE NOI E SOPRATTUTTO RICORDARE IL SUO INVITO!!!!!!!
Buon giorno a tutte. Da iscritta che quasi non ha scritto (a parte la presentazione) sul Forum, pensavo di non intervenire in questo topic, giusto perché cominciare facendo notare delle criticità non mi pareva carino :-) e anche perché sentendomi "fuori" da molto tempo dal contesto cattolico-ecclesiale, pur avendone fatto parte per molto, non mi sembrava "giusto" arrivare dal mio fuori e fare osservazioni (ed è questo il motivo per cui, oltre alla mia fobia delle "folle", anche virtuali, non ho scritto in questi mesi). Ringrazio Cinzia d'aver sollevato delle questioni importanti sul "papa di tutti". La famosa lettera di Ratzinger sulla pastorale per le persone omosessuali non era certo incondivisa da Giovanni Paolo II (ricorderete che concludeva poi con il massimo dell'ipocrisia ricattatoria: basta non dirlo, e nessuno vi toglierà il posto di insegnanti, nessuno vi marchierà a vita). E così via discorrendo sull'aver smontato il Concilio vaticano II. Ma alla bontà che di nuovo torna dopo le osservazioni di Cinzia, vi prego di far seguire un po' di oggettività sui fatti del mondo, quando teologia e politica si incontrano. L'anticomunismo di Giovanni Paolo II si è manifestato coi finanziamenti all'est a suon di Ior sotto Marcinkuns, si è manifestato con un palese disinterassemento, se non peggio, nei confronti della teologia della liberazione, si è manifestato con l'abbandono di Romero, da vivo e da morto. Non mi sembra "migliori" molto il personaggio l'osservazione che faceva Franco Cardini giorni fa a Radio Tre: quando andò in Guatemala fu molto attento ai martiri cristiani della politica di quel paese, o una cosa del genere disse Cardini, perché aveva ripensato la propria posizione sulla teologia della liberazione: l'avesse ripensata davvero, penso, avrebbe compiuto altre scelte, dopo. Il cattolicesimo innanzi tutto (un cattolicesimo che ha mortificato la visione sinodale del concilio) si è manifestato, ad esempio, con la benedizione agli ustascia croati perché erano cattolici.
Molte di voi ricordano come momenti esaltanti quei bagni di folla che a me hanno fatto sempre paura e che generano pensieri da folla. Nella mia diocesi abbiamo avuto per anni un vescovo che imitiva lo stile woityliano, e allora evviva gli incontri giovanili per Pentecoste, di tutte le realtà ecclesiali, a migliaia e migliaia, dove lo slogan vinceva sulla fede. Quel che mi sorprese, una volta, quando ero ancora "cattolica" (e su questo punto dell'"ero" non vorrei per favore discutere: sono sempre stata una cattolica della dissidenza, e ora, mettiamola così, una dissidente soltanto), ecco, mi sorprese molto, allora, da cattolica che credeva nel sacerdozio comune dei fedeli e poca attenzione rivolgeva per proprio statuto di fede a un successore di Pietro scambiato per successore di Cristo in terra, che anche un cosiddetto intellettuale laico, allora redattore di "Nuovi argomenti", in un suo libro dedicasse un capitolo a Giovanni Paolo II come autorità morale per tutti: "Ma dove viviamo?", mi ero chiesta.
E ora mi sento irritata, confesso, dal fatto che venga fatta piazza pulita di alcuni pezzi della nostra storia contemporanea, rendendo Woityla un beato prossimo santo. Non se ne abbiano a male coloro che lo ricordano con l'affetto di cui ho letto in altri post. Una buona giornata ancora a tutte.
Molte di voi ricordano come momenti esaltanti quei bagni di folla che a me hanno fatto sempre paura e che generano pensieri da folla. Nella mia diocesi abbiamo avuto per anni un vescovo che imitiva lo stile woityliano, e allora evviva gli incontri giovanili per Pentecoste, di tutte le realtà ecclesiali, a migliaia e migliaia, dove lo slogan vinceva sulla fede. Quel che mi sorprese, una volta, quando ero ancora "cattolica" (e su questo punto dell'"ero" non vorrei per favore discutere: sono sempre stata una cattolica della dissidenza, e ora, mettiamola così, una dissidente soltanto), ecco, mi sorprese molto, allora, da cattolica che credeva nel sacerdozio comune dei fedeli e poca attenzione rivolgeva per proprio statuto di fede a un successore di Pietro scambiato per successore di Cristo in terra, che anche un cosiddetto intellettuale laico, allora redattore di "Nuovi argomenti", in un suo libro dedicasse un capitolo a Giovanni Paolo II come autorità morale per tutti: "Ma dove viviamo?", mi ero chiesta.
E ora mi sento irritata, confesso, dal fatto che venga fatta piazza pulita di alcuni pezzi della nostra storia contemporanea, rendendo Woityla un beato prossimo santo. Non se ne abbiano a male coloro che lo ricordano con l'affetto di cui ho letto in altri post. Una buona giornata ancora a tutte.
marcass- Messaggi : 22
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Re: PER RICORDARLO ANCHE NOI E SOPRATTUTTO RICORDARE IL SUO INVITO!!!!!!!
vabbe` devo ammettere che siete proprio dei cuori teneri e brave ragazze. sono lieta di trovarmi in questo forum con voi!
cinzia- Messaggi : 1255
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re
E' vero quanto Cinzia e molte di voi dicono. Però, quello che mi viene da considerare è che al di là del discorso sull'omosessualità GPII aveva una marcia in più. Era comunque un "illuminato". Quello che gli riconosco è stata la capacità di mostrarsi "umano" nella sua sofferenza fisica che non ha nascosto ma condiviso con il mondo intero; il suo grande carisma che lo ha portato ad essere amato dai giovani, futuro dell'umanità; le sue parole forti verso i potenti della terra; la sua capacità di chiedere scusa per gli errori della Chiesa; la sua forza nel condannare chi si macchia di crimini contro l'umanità; le sue parole di condanna di tutte le guerre. E' stato un uomo che pur avendo visto il "male assoluto", il nazismo, è riuscito a non odiare ma bensì a crescere nell'amore di Dio, a non perdere la speranza in un futuro dell'essere umano....
Da un punto di vista teologico non mi esprimo, non è materia che amo. Ma sicuramente la sua grande umanità, il suo grandissimo amore verso gli uomini, la sua semplicità nel mostrarsi con le sue debolezze sono un insegnamento di vita per tutti, omosessuali e non. Il suo messaggio: "Non abbiate paura...." è forte, chiaro, travolgente e vale per tutti. Probabilmente non era suo il compito di parlare dei problemi dell'omosessualità e nemmeno quello di Benedetto XVI, per quello dovremo aspettare...., ma preferisco prendere quello che di buono ha lasciato come eredità. Non ultimo che, il giorno del suo funerale, tutti i potenti della terra erano seduti insieme in PACE, a prescindere dal colore della pelle, dai credo politici o religiosi o dall'appartenenza ad una nazione o un'altra. E questo è stato un grande messaggio di speranza.
Da un punto di vista teologico non mi esprimo, non è materia che amo. Ma sicuramente la sua grande umanità, il suo grandissimo amore verso gli uomini, la sua semplicità nel mostrarsi con le sue debolezze sono un insegnamento di vita per tutti, omosessuali e non. Il suo messaggio: "Non abbiate paura...." è forte, chiaro, travolgente e vale per tutti. Probabilmente non era suo il compito di parlare dei problemi dell'omosessualità e nemmeno quello di Benedetto XVI, per quello dovremo aspettare...., ma preferisco prendere quello che di buono ha lasciato come eredità. Non ultimo che, il giorno del suo funerale, tutti i potenti della terra erano seduti insieme in PACE, a prescindere dal colore della pelle, dai credo politici o religiosi o dall'appartenenza ad una nazione o un'altra. E questo è stato un grande messaggio di speranza.
SHANTI- Messaggi : 878
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Re: PER RICORDARLO ANCHE NOI E SOPRATTUTTO RICORDARE IL SUO INVITO!!!!!!!
Wojtila nun ce capiva niente di omosessualità... per questo il volemose bene per noi non valeva tanto.
Però il suo modo di porsi, scherzoso, carismatico, imprevedibile aveva secondo me una valenza più profonda. Erano il riflesso di una chiesa in cammino e in dialogo con tante realtà sociali.
Il culto della personalità che c'è stato, non lo nego, dava fastidio anche a me, ma non si può negare che il pontificato di GPII ha avuto ombre... ma anche molte luci: ha chiesto perdono per i peccati commessi dalla chiesa, (aspettiamo la seconda edizione) ha buttato giù molti muri con le altre religioni, con gli scettici, con i giovani e anche con le donne...
Dalla lettera apostolica Mulieris dignitatem
Vi ricordo che veniamo da un eredità (inizi del secolo) dove nei libri di morale veniva sancito che la violenza del marito sulla moglie in alcuni casi era lecita. Quello sopra mi sembra un passo avanti, se l'avesse scritto un papa degli anni 30 o dell'ottocento, forse avrebbero gridato: ah, un papato femminista! .
Del lesbismo ovviamente il caro Lolek pensava fosse una depravazione ma su questo punto è stato un signore: le cose brutte e offensive le ha lasciate dire a quell'altro!.
Però il suo modo di porsi, scherzoso, carismatico, imprevedibile aveva secondo me una valenza più profonda. Erano il riflesso di una chiesa in cammino e in dialogo con tante realtà sociali.
Il culto della personalità che c'è stato, non lo nego, dava fastidio anche a me, ma non si può negare che il pontificato di GPII ha avuto ombre... ma anche molte luci: ha chiesto perdono per i peccati commessi dalla chiesa, (aspettiamo la seconda edizione) ha buttato giù molti muri con le altre religioni, con gli scettici, con i giovani e anche con le donne...
Dalla lettera apostolica Mulieris dignitatem
«Verso tuo marito sarà il tuo istinto, ma egli ti
dominerà»(Gn 3,16 ndr). Il superamento di questa cattiva eredità è,
di generazione in generazione, compito di ogni uomo, sia donna che uomo.
Infatti, in tutti i casi nei quali l'uomo è responsabile di quanto
offende la dignità personale e la vocazione della donna, egli agisce
contro la propria dignità personale e la propria vocazione.
Vi ricordo che veniamo da un eredità (inizi del secolo) dove nei libri di morale veniva sancito che la violenza del marito sulla moglie in alcuni casi era lecita. Quello sopra mi sembra un passo avanti, se l'avesse scritto un papa degli anni 30 o dell'ottocento, forse avrebbero gridato: ah, un papato femminista! .
Del lesbismo ovviamente il caro Lolek pensava fosse una depravazione ma su questo punto è stato un signore: le cose brutte e offensive le ha lasciate dire a quell'altro!.
WhiteShadow- Messaggi : 282
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Re: PER RICORDARLO ANCHE NOI E SOPRATTUTTO RICORDARE IL SUO INVITO!!!!!!!
I documenti che danno istruzioni ai vescovi su come comportarsi sul tema dell'omosessualità dicono cose terribili e portano la firma di Joseph Ratzinger allora responsabile dell'ex sant'uffizio.
In effetti sono consapevole del fatto che il pontificato di Benedetto sia in assoluta continuità con quello di GPII, ma è anche vero che con GPII si era creato un legame affettivo, quando ancora non mi ponevo il problema teologico e men che meno quello morale sulla questione omosessualità e affini.
Quando questi argomenti mi sono diventati d'interesse, il legame con GPII era già creato e mi sono sempre detta che in fin dei conti, come dice WS, quei documenti erano firmati da quel Ratzinger lì... che poi è diventato Benedetto ... e questo non mi ha procurato grande gioia
Ultima modifica di anita il Mar Mag 03, 2011 11:53 pm - modificato 1 volta.
anita- Messaggi : 834
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Re: PER RICORDARLO ANCHE NOI E SOPRATTUTTO RICORDARE IL SUO INVITO!!!!!!!
grazie per questo video che ci hai donato!le parole del Papa ..questo invito a non aver paura di testimoniare e amare Cristo mi hanno fatto capire quanto io sia prevenuta verso il Papa e la gerarchia della Chiesa che sento così distante dal messaggio di Cristo nel loro apparire al mondo...eppure crediamo e siamo fratelli e sorelle in Cristo con loro...prego perchè il Signore ci mostri il modo più vero per amarlo e fare la sua volontà!!ciao a tutte Elisabetta
Elisabetta- Messaggi : 142
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Re: PER RICORDARLO ANCHE NOI E SOPRATTUTTO RICORDARE IL SUO INVITO!!!!!!!
non riesco a preferire chi ha la fortuna di riuscire bene in foto a chi invece ha la sfiga di riuscire male.
la mente teologica e pastorale dei due pontificati e` la medesima. non c'e` soluzione di continuita` tra uno e l'altro.
si tratta solo di apparenza, la stessa che genera bagni di folla assolutamente poco in linea con lo spirito del vangelo e della predicazione di cristo. il pontificato polacco ha destrutturato cio` che il vaticano II aveva iniziato. non si tratta di paragonare questo o il precedente papa, ma di orientarsi diversamente al di la` delle apparenze che ci fanno voler bene a chi sa vendere meglio se stesso.
non credo che gp II sia il papa del volemose bene, credo che questo sia quanto la gente recepisce stando alla superificie, senza affatto conoscere certe realta` integraliste che di lui hanno fatto un'icona. io le ho conosciute troppo bene e sulla mia pelle per tacere ora.
la mente teologica e pastorale dei due pontificati e` la medesima. non c'e` soluzione di continuita` tra uno e l'altro.
si tratta solo di apparenza, la stessa che genera bagni di folla assolutamente poco in linea con lo spirito del vangelo e della predicazione di cristo. il pontificato polacco ha destrutturato cio` che il vaticano II aveva iniziato. non si tratta di paragonare questo o il precedente papa, ma di orientarsi diversamente al di la` delle apparenze che ci fanno voler bene a chi sa vendere meglio se stesso.
non credo che gp II sia il papa del volemose bene, credo che questo sia quanto la gente recepisce stando alla superificie, senza affatto conoscere certe realta` integraliste che di lui hanno fatto un'icona. io le ho conosciute troppo bene e sulla mia pelle per tacere ora.
cinzia- Messaggi : 1255
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Re: PER RICORDARLO ANCHE NOI E SOPRATTUTTO RICORDARE IL SUO INVITO!!!!!!!
Forse stare a disquisire se dal punto di vista dottrinale è stato più "liberale" papa GPII o se lo è papa Benedetto XVI è come decidere se è meglio ricevere un cazzotto all'occhio destro o un pugno sull'occhio sinistro.
E' scontato dire che dottrinalmente i due papi sono sulla stessa linea. Ma è la pastorale che fa la differenza ovvero come questi hanno condotto o stanno conducendo la chiesa. Se devo scegliere tra lo stile profetico "volemose bbene" di GPII e l'apparente volontà di mettersi in dialogo col mondo di Benedetto XVI scelgo la prima opzione.
Mi chiedo a cosa serva essere disposti al dialogo su temi teologici e filosofici se dal punto di vista pastorale poi ci si tira indietro.
Non mi riferisco al carattere più timido e dimesso dell'attuale pontefice. Parlo di due concetti che sono diventati col pontificato di Benedetto XVI due slogan cattolici e hanno rimesso in riga le opinioni che si discostavano da quella ufficiale: il primo è "dittatura del relativismo" e il secondo "valore non negoziabile". Sotto l'ombra di questo relativismo malefico è finito anche molto del sano pluralismo che nella chiesa c'è e dovrebbe avere voce nell'opinione pubblica cattolica. Con i valori non negoziabili invece si è azzerato il dibattito su temi etici come coppie gay, fine vita aborto ecc.. che sono diventati temi tabù.
Non mi risulta che sul tema della donna e dell'omosessualità GPII sia più radicale. I documenti che danno istruzioni ai vescovi su come comportarsi sul tema dell'omosessualità dicono cose terribili e portano la firma di Joseph Ratzinger allora responsabile dell'ex sant'uffizio. Inoltre BXVI ha riallacciato i rapporti (che adesso sono ritornati burrascosi dopo la scelta di beatificare GPII) con i lefebriani che sono la parte più retriva e misogina della chiesa cattolica. Se ceredete che ratziger sia meglio...
E' scontato dire che dottrinalmente i due papi sono sulla stessa linea. Ma è la pastorale che fa la differenza ovvero come questi hanno condotto o stanno conducendo la chiesa. Se devo scegliere tra lo stile profetico "volemose bbene" di GPII e l'apparente volontà di mettersi in dialogo col mondo di Benedetto XVI scelgo la prima opzione.
Mi chiedo a cosa serva essere disposti al dialogo su temi teologici e filosofici se dal punto di vista pastorale poi ci si tira indietro.
Non mi riferisco al carattere più timido e dimesso dell'attuale pontefice. Parlo di due concetti che sono diventati col pontificato di Benedetto XVI due slogan cattolici e hanno rimesso in riga le opinioni che si discostavano da quella ufficiale: il primo è "dittatura del relativismo" e il secondo "valore non negoziabile". Sotto l'ombra di questo relativismo malefico è finito anche molto del sano pluralismo che nella chiesa c'è e dovrebbe avere voce nell'opinione pubblica cattolica. Con i valori non negoziabili invece si è azzerato il dibattito su temi etici come coppie gay, fine vita aborto ecc.. che sono diventati temi tabù.
Non mi risulta che sul tema della donna e dell'omosessualità GPII sia più radicale. I documenti che danno istruzioni ai vescovi su come comportarsi sul tema dell'omosessualità dicono cose terribili e portano la firma di Joseph Ratzinger allora responsabile dell'ex sant'uffizio. Inoltre BXVI ha riallacciato i rapporti (che adesso sono ritornati burrascosi dopo la scelta di beatificare GPII) con i lefebriani che sono la parte più retriva e misogina della chiesa cattolica. Se ceredete che ratziger sia meglio...
WhiteShadow- Messaggi : 282
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Re: PER RICORDARLO ANCHE NOI E SOPRATTUTTO RICORDARE IL SUO INVITO!!!!!!!
desidero esprimere un'obiezione: il magistero di giovanni paolo II e` stato fondamentalmente il medesimo di benedetto XVI, ma con punte di forte conservazione in campo ecclesiologico nonche` di dottrina morale. come sostengono molti teologi, se con il papato di benedetto XVI si puo` comunque discutere, con quello di giovanni paolo II cio` non era in assoluto possibile. con la grande differenza tra i due che gp II aveva una capacita` di comunicare attraverso i media e credo anche personalmente che b XVI non ha minimamente.
da punto di vista dell'omofobia e della visione del ruolo della donna nella societa` da parte dell'attuale magistero, le istanze piu` radicali e fondamentali vengono senza dubbio da gp II.
da punto di vista dell'omofobia e della visione del ruolo della donna nella societa` da parte dell'attuale magistero, le istanze piu` radicali e fondamentali vengono senza dubbio da gp II.
cinzia- Messaggi : 1255
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WhiteShadow- Messaggi : 282
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Località : Firenze
Re: PER RICORDARLO ANCHE NOI E SOPRATTUTTO RICORDARE IL SUO INVITO!!!!!!!
Un Grande Papa, l'unico e il solo....
Betty- Messaggi : 446
Data d'iscrizione : 23.01.10
Re: PER RICORDARLO ANCHE NOI E SOPRATTUTTO RICORDARE IL SUO INVITO!!!!!!!
Grande! Lui è stato e resterà il mio papa, il papa dei giovani quando sono stata giovane
anita- Messaggi : 834
Data d'iscrizione : 20.01.10
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PER RICORDARLO ANCHE NOI E SOPRATTUTTO RICORDARE IL SUO INVITO!!!!!!!
A tutte voi:
ricordiamoci che aprire le porte a CRISTO significa non aver paura di AMARE, significa non aver paura di FIDARSI, significa non aver paura di DONARSI; significa non aver paura di aprire il proprio CUORE....
Ma più delle mie parole Vi dedico questo video, avvolgendo tutte in un unico immenso abbraccio d'AMORE!
ricordiamoci che aprire le porte a CRISTO significa non aver paura di AMARE, significa non aver paura di FIDARSI, significa non aver paura di DONARSI; significa non aver paura di aprire il proprio CUORE....
Ma più delle mie parole Vi dedico questo video, avvolgendo tutte in un unico immenso abbraccio d'AMORE!
SHANTI- Messaggi : 878
Data d'iscrizione : 01.03.11
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