Fidati della vita perchè la vita si fida di te

cinzia ha scritto: giovanni lo chiama con una parola greca, lo bdelugma. lo descrive come una bevanda schifosa fatta di sangue, sperma e liquidi vaginali. una cosa che ti viene la nausea solo a pensarla.

mmmhmm Vai, prima te. poi ci dici com'è!
scherzi a parte. Non è che io e la sofferenza siamo proprio estranee. Se faccio un bilancio della mia vita sono stati più intensi i periodi di sofferenza che quelli di gioia. La causa principale di ciò oltra alla sfiga che ahimè è una compagna fin troppo fedele, probabilmente sono io stessa. Non ho certo intenzione di farmene ancora.

@aria
Fidarsi è una necessità vitale alla fine. Ed è quello che sto facendo. Ma visto che sono stata per troppo tempo chiusa in me stessa non è facile recuperare.

Infine al messaggio positivo di Shanty vorrei rispondere con un messaggio di speranza. Ecco ieri mi è tornato in mente questo brano che a me piace tantissimo.



Amore salvami
Vieni avanti e parlami
Sollevami e non lasciarmi cadere
Nessun uomo è mio nemico
Le mie proprie mani mi imprigionano
Amore salvami

(...)

Ho sconfitto il mio passato
Il futuro è qui infine
Io resto fermo all'entrata
Di un nuovo mondo che riesco a vedere
Le rovine alla mia destra
Mi perderanno presto di vista
Amore salvami
La traduzione completa la trovi qui

P.s. Postare canzoni in inglese non è per il gusto perverso di complicarmi la vita (anche se ammetto di averlo) ma semplicemente perchè Bono e Bob Dylan sono anglofoni

Grazie per la dedica Shanti..... tanti messaggi condivisibili nel video......ciaoooo!!!!

Il video, è bello, grazie..

Rispondo a Shadow, e alla sua paura ad avere fiducia..

Chi non è rimasto deluso da qualcuno?
Chi non si è sentito tradito dopo aver concesso la propria fiducia, oppure ferito dopo aver impiegato tempo e fatica a fidarsi?
Chi non ha sperimentato la sfiducia verso se stesso, verso le proprie capacità, o verso il proprio modo di essere?
Io non sono una persona che si fida facilmente, in parte per una sorta di riservatezza o di timore del giudizio che mi accompagna sempre... in parte per l'esperienza di forti scottature ricevute proprio da parte di chi credevo affidabile... ma non mi ritengo neanche una persona assolutamente diffidente, perchè in realtà mi piace credere nelle persone che incontro, credere che abbiano qualcosa da darmi, da dirmi, e penso che tutti meritino una possibilità sia di essere se stessi sia di essere "se stessi MIGLIORI" di come sono stai fino ad ora...
Le delusioni vissute, in amicizia soprattutto, mi hanno certamente resa più timorosa, più impaurita, e anche più vulnerabile.. ma non ho perso la voglia di fidarmi, la voglia di farmi conoscere così come sono, e la voglia di conoscere gli altri, con le loro bellezze e le loro brutture.

Dici che forse non hai mai fatto l'esperienza vera e profonda dell'amicizia e dell'amore...
Forse non ti sono capitate accanto persone meritevoli della tua fiducia totale, Shadow, oppure forse tu non te ne sei accorta, oppure forse in quel momento non hai lasciato aperte le finestre..per farli entrare..
La paura di essere feriti e delusi apparentemente ci tutela dal rischio di sofferenze, ci rende un po' più "impermeabili"... ma in realtà non ci salva...
Anzi, ci preclude la possibilità di meravigliarci della bellezza delle persone che ci camminano vicino, ci impedisce di essere amati, di sperimentare l'accoglienza profonda, l'accettazione, il riconoscimento di noi stessi..

"Lascia che gli altri ti stupiscano, dai loro la possibilità di meravigliarti"...

Ne vale la pena per te e per loro.
Un abbraccio
Aria

Scusa Cinzia....parlo per ignoranza.... tu descrivi la bevanda come qualcosa di disgustoso
Però a me è venuto in mente che nei paesi arabi era/è in uso siglare i patti con una bevanda mischiata del sangue di entrambi.
Potrebbe invece avere questo significato?

cara WS non e` che le tue parole non abbiamo il loro senso.
certo l'esperienza della vita e` una storia di frattura. tante volte quando dico che la vita e` uno svuotamento progressivo di se stessi, le persone mi dicono che sono esagerata, sfigata, catarstrofica o peggio.

ma io lo penso davvero quello che dico. e allora dove sta il centuplo di cui anche si parla in un altro post?
il centuplo in cui davvero credo.

sta in quelle parole che giovanni fa dire a gesu: rimanete in me.
l'esperienza dell'accettazione della crocefissione non si fa in 1 ne` 10 ne` 50 anni. e` una roba che chiede tutta la vita e che la nostra persona rifugge, anzi rigetta vomitandola dalla profondita` delle viscere. giovanni lo chiama con una parola greca, lo bdelugma. lo descrive come una bevanda schifosa fatta di sangue, sperma e liquidi vaginali. una cosa che ti viene la nausea solo a pensarla.
eppure e` qui che inizi a vivere il centuplo. l'accettazione della sofferenza a volte viene per stanchezza, per rassegnazione, quando non hai piu` resistenza e sei costretta a piegarti, a lasciarti massacrare. allora diventi come bambina che hai bisogno di tutto e inizi a sperimentare che qualcun altro ti porta.

Il video come la canzone è molto bello. in altre occasioni non avrei esitato a premere sul tasto condividi (ah gia noemi non è fb , peccato )
Spero che nessuno si offenda se dico che frasi con parole tipo fidarsi nel mezzo mi appaiono oggi come prive di senso.
Chiamatemi solo shadow perchè alcune cose negative sono riemerse da dove ogni tanto le ricaccio. Forse da una parte è un bene e un po di merito ce l'ha anche questo post. La parola chiave è infatti fiducia. Mi sono accorta di averne sempre avuta poca, in me stessa ma soprattutto negli altri.
Nella mia esperienza di vita, so cosa vuol dire amicizia? non ne sono sicura. Spesso i miei sforzi di farmi degli amici falliscono... "cordialmente" (a volte anche non tanto cordialmente per la verità ).
Di sicuro non so cosa significa l'amore.
Non riesco a fidarmi fino in fondo di nessuno, nemmeno delle persone che considero amici e che sotto vari aspetti stimo. Tuttavia come tutti ho un gran bisogno di fidarmi.
A volte mi sembra di vivere anestetizzata e staccata dalla realtà e quindi di non vivere appieno la mia vita.
Come si può immaginare non ho nessun interesse a condividere questi miei pensieri perchè non mi faccio una gran bella pubblicità. Ma non me ne frega niente. In fondo è una condivisione che comporta pochi rischi e veramente poco da perdere... O rischio forse meno e ci guadagno di più a mettere la mia foto come avatar?
Insomma, cavolate a paete avevo voglia di scriverle queste due righe e basta!
Ora sarebbe anche l'ora di andare al letto :sleep:Scusate lo sfogo.

grazie

Posso dedicarvi questo video che mi hanno dedicato e che condivido pienamente?