Re: mi sento smarrita

freedom Lun Nov 08, 2010 6:34 pm

Grazie, non conosco questo Don Giorgio ma andrò senz'altro!

*Devadasi* Dom Nov 07, 2010 3:26 pm

freedom ha scritto:Oggi sarà un'altra domenica senza Messa. Non entro in una Chiesa da maggio (a parte un battesimo e una cresima in famiglia). Sono cresciuta in una piccola parrocchia di un piccolo paese, dove andare a Messa è un obbligo morale + luogo di ritrovo + occasione per spettegolare su "il tale non ha fatto la Comunione, starà mica convivendo?". Il solo pensiero di entrare lì dentro mi urta. Vorrei trovare la mia dimensione altrove, ma sono piena di dubbi e incertezze. Le chiese non dovrebbero essere tutte uguali, a prescindere da chi celebra Messa e chi ascolta? Eppure io mi sono sempre trovata a mio agio solo con "certi" sacerdoti e in "certi" contesti, dove trovavo meno rigidità, meno canoni, più apertura mentale. Sono cresciuta nel cattolicesimo, non conosco persone che professano altre religioni. Vorrei capire se è un problema che ho in generale con le religioni, con una fede incanalata in dogmi e regole e che invece vorrei vivere in maniera più "mia", o se esiste una religione più vicina al mio modo di concepire Dio. Intanto sono qui, un'altra domenica mattina a inventare scuse con genitori&famiglia per restare a casa (meno male che esiste l'università, il dover studiare è sempre un ottimo pretesto), un altro giorno a chiedermi se c'è da qualche parte uno spazio per me.

Cacchio! La mia stessa identica situazione! Sto cercando una comunità dopo aver passato la vita ad approfondire la fede in cui sono cresciuta, quella cattolica, e ad esplorare quella riformata prima e quella anglicana poi. Ma ora l'esplorazione è finita. Tutti mi dicono "vai a messa/al culto", ma a ma non va più di entrare in una chiesa così, dal nulla, un po' per ricerca un po' per curiosità. Ora voglio parlare, capire, sentire....e poi iniziare il percorso. Per ora non sto avendo molta fortuna...la gente in genere ha l'approccio "vai al culto e buonanotte", senza tanti perché e senza cercare troppo "una fede più tua". Anche io mi trovo bene con alcuni sacerdoti e (cosa più comune) male con altri. Ti consiglio di andare a fare una visitina al canale Youtube di don Giorgio De Capitani: se avesse una parrocchia nella mia città mi fionderei subito da lui, è un grandissimo.

Mel lo chiedo anche io....c'è da qualche parte uno spazio per me?

freedom Dom Nov 07, 2010 10:56 am

Oggi sarà un'altra domenica senza Messa. Non entro in una Chiesa da maggio (a parte un battesimo e una cresima in famiglia). Sono cresciuta in una piccola parrocchia di un piccolo paese, dove andare a Messa è un obbligo morale + luogo di ritrovo + occasione per spettegolare su "il tale non ha fatto la Comunione, starà mica convivendo?". Il solo pensiero di entrare lì dentro mi urta. Vorrei trovare la mia dimensione altrove, ma sono piena di dubbi e incertezze. Le chiese non dovrebbero essere tutte uguali, a prescindere da chi celebra Messa e chi ascolta? Eppure io mi sono sempre trovata a mio agio solo con "certi" sacerdoti e in "certi" contesti, dove trovavo meno rigidità, meno canoni, più apertura mentale. Sono cresciuta nel cattolicesimo, non conosco persone che professano altre religioni. Vorrei capire se è un problema che ho in generale con le religioni, con una fede incanalata in dogmi e regole e che invece vorrei vivere in maniera più "mia", o se esiste una religione più vicina al mio modo di concepire Dio. Intanto sono qui, un'altra domenica mattina a inventare scuse con genitori&famiglia per restare a casa (meno male che esiste l'università, il dover studiare è sempre un ottimo pretesto), un altro giorno a chiedermi se c'è da qualche parte uno spazio per me.

Ospite Mar Ago 31, 2010 9:11 pm

Concordo pienamente la notte dello spirito (vedi S. Giovanni della Croce che forse ne ha parlato per primo) è un momento importante per tutti gli uomini. Con la notte dello spirito ci si affranca dalle false certezze e dai falsi assoluti della propria intelligenza, affidandosi così totalmente e liberamente a Dio. E un momento di crescita. Forza!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Very Happy

B.L.R. Eglantyn Lun Ago 16, 2010 11:00 pm

Non occorre pregare Dio per parlare con lui, tantomeno mettersi sedute e dire: adesso parlo con Te quindi ascoltami, per poi scoprire di non avere niente da dire. L'importante è celebrarlo nella vita di tutti i giorni, sentirlo accanto quando si è felici così come quando si è tristi, incontrarlo nelle piccole cose di ogni giorno. Se non si riesce a pregare, se non si riesce più a vedere Dio nella nostra vita non significa che Lui non ci sia, solo che per il momento che stiamo passando non riusciamo a vederLo. Abbi pazienza, continua ad avere Fede nella tua religione e ricorda che molti altri personaggi nella storia si sono trovati nella tua stessa situazione! Persino Gesù Cristo si rivoltò contro Suo Padre prima di morire, perchè non riusciva ad intuire il senso grandezza del disegno che era stato fatto su di Lui!

ROBY80 Lun Ago 16, 2010 12:56 pm

io sono mesi ( da maggio) che faccio fatica a pregare sono passata dal mio momento di preghiera serale con la compieta più preghiere varie ,la messa infrasettimanale oltre la domenica a pregare altuariamente e anche per cambio di confessione cristiana ad andare poco la domenica a messa...ma sto bene così Lui è sempre con me e quei minori momneti di preghiera me li gusto di più..è un periodo così VA bene non mi pogo il problema.
dai coraggio piccolaluce non conta quanto ne come m stare con LUI.

anita Sab Ago 14, 2010 11:21 am

Mi viene in mente un episodio che si racconta del Curato d'Ars.
Il sant'uomo passava ore ed ore dinanzi al Tabernacolo, in silenzio, senza libri, breviari, rosari, etc...
Un giorno qualcuno gli chiese: ma cosa fai tanto tempo qui, senza dire o fare niente?
Il curato rispose: io guardo Lui e lui guarda me.

La preghiera è prima di tutto questo: presenza. Sapere di esserci, tu per Lui e Lui per te...

Ricordo molti giorni "aridi" trascorsi come il curato d'ars (ovviamente con i dovuti distngui, visto che lui è stato un santo), silenziosamente davanti al Tabernacolo.
Un abbraccio

Elisabetta Sab Ago 14, 2010 10:52 am

ciao Piccola Luce ricordati che Gesù è una persona presente nella tua stanza anche se non hai voglia di parlargli!!
forse invece di usare rosario o le ore hai bisogno di rivolgerti a Lui come un amico!!non mollare!!ti lascio con una preghiera di S.Francesco che a me aiuta molto:
O glorioso e Altissimo Dio,illumina il mio cuore
concedimi una fede diritta,una speranza certa
carità perfetta,umiltà profonda,pazienza infinita(questo lo aggiunto io)
senno e conoscimento per servire il tuo comandamento!!poche parole...ma c'è proprio tutto !!un abbraccio Elisabetta cat

deserto Mer Ago 11, 2010 5:10 pm

Pregare secondo me non è sempre trovare o cercare le parole giuste ma anche mettersi umilmente davanti alla croce con le nostre fragilità e i nostri silenzi.
Davanti alla croce segno di dolore ma anche di speranza annunciata, nel silenzio mi lascio condurre da Lui che riesce comunque e sempre a rasserenarmi e a darmi pace.

vivi Mer Ago 11, 2010 4:20 pm

Concordo che è solo un periodo...tipico anche di persone sante Teresa D'avila...Teresa di Calcuta e pare anche Chiara Lubich!!!!!!!!!!
Quando mi è successo mi è venuta incontro una frase presa dalla regola di taize. Più o meno dice " prendi il tuo corpo e portalo daventi a Lui ( Santissimo) " non ha importanza il dsiderio, la voglia, la bella esperienza tu stai lì con le tue incertezze, noie, la tua mente che vaga per cieli sterminati! Stai lì.
Poi ti consiglio di leggere un libro divertenete "le lettere di Berlicche e il brindisi di berlicche"......geniale!!!!!

WhiteShadow Mer Ago 11, 2010 2:41 pm

Ho passato anche io un periodo così. Mi dicevo: ma a cosa serve la religione? non si cambia il mondo, non lo si rende un posto migliore anzi certe volte i cristiani e gli uomini di chiesa fanno esattamente il contrario... perciò perchè mai dovrei restare a fare l'ortodossa cattolica e portare un peso ingiusto che non voglio portare?
Erano dubbi legittimi ma in parole povere erano solo scuse per non vedere l'essenziale...

Non so chiediti serenamente da che cosa può essere generato questo tuo rifiuto. Se hai veramente bisogno di ricercare Dio vedrai che si farà trovare ma forse non sarà esattamente quello annunciato da potenti geranchi in porpora e profeti di sventura.

Ospite Mar Ago 10, 2010 6:17 pm

ti consiglio un film, piccola luce: il sole anche di notte
E' molto raro da trovare, ma ti può essere d'aiuto.
Un abbraccio

cinzia Mar Ago 10, 2010 4:57 pm

dicono che i grandi progressi si fanno quando si attraversa il deserto e l'aridita`.

Roka Mar Ago 10, 2010 4:04 pm

Cara Piccolaluce,
è normale a volte avere un periodo buio per quanto riguarda la fede, è capitato a tutti, capita anche a persone religiose, l'importante è capire che Dio è sempre con noi perchè è dentro di noi ed è sempre li pronto ad aspettarci (come il padre che accoglie calorosamente il figliol prodigo). E ' solo un periodo, magari prova a riavvicinarti se ti va anche solo parlandogli...anche questo è pregare...e forse è la preghiera più gradita a Lui.
Un grande abbraccio Very Happy

piccolaluce Mar Ago 10, 2010 12:51 pm

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