uscire da una storia di 5 anni...

ci vuole tempo e poi le cose come sono veramente andate e come tu ti senti, le sai solo tu. mistero della comunione e della solitudine che sempre si intrecciano nella ns vita.

poi torna il


CIAO

spiritosa Cinzia, moooolto spiritosa!!

e beata te soprattutto che hai ritrovato lo spazio interiore per far entrare dentro di te un'altro sentimento e una nuova storia... forse questo è il passo ultimo di un cammino di 'guarigione' in un certo senso, qualcuno mi ha consigliato di trovarmi qualcun'altro, come se bastasse questo a dimenticare, chiodo scaccia chiodo. Non sarebbe la cosa giusta, non per me, farei solo del male a qualcuno e forse mi avvilirei e basta.

Ma sono molto più serena di tempo fa, forse proprio per questo ne parlo e accetto con gioia le vostre risposte... grazie a tutte intanto!

Cavolo Fede avrai un sacco di tempo per pensare al Forum di marzo!!

Sto scherzando ovviamente. Capisco molto bene il tuo stato d'animo perche` io sono uscita da un anno da una storia di...12 anni. Praticamente un divorzio. Una cosa devastante. Ci ho messo tanta fatica tanto lavoro, per diversi mesi non ruscivo a vedere, capire l'orizzonte, la via da seguire e anche, soprattutto cosa Dio volesse da me. Ora ho ritrovato la serenita`, posso vedere cose della mia relazione spezzata che un anno fa non vedevo e penso che il Signore sia intervenuto per risolvere una situazione che non andava piu` bene e non percorreva le sue orme.
Lungo il corso dell'anno ho consolidato un legame di ben altro spessore ed equilibrio con una donna completamente diversa. Sono molto serena con lei ora ma ci abbiamo messo tempo e ci siamo giocate una con l'altra senza riservarci una comoda via d'uscita. La volonta` e` per la durata. Sogno? Progetto di vita? Per ora camminiamo insieme pregando. Di certo qualche anno in piu` aiuta molto l'equilibrio della relazione e la capacita` di affrontare in modo positivo le molte difficolta` anche pratiche che comunque si presentano. Come dire non avere piu` ventanni non ha prezzo, anche senza mastercard...
La morale? forse anche solo che il tempo e` dottore e che molte cose trovano un loro posto e un loro senso alla fine, lungo la strada della crescita.

naturalmente le donne sono cambiate, io non sono mia madre, come mentalità e come dimensione socio-culturale, allo stesso tempo so di aver vissuto in un periodo storico privilegiato, senza drammi sociali particolari, nè particolari lotte per la mia autodeterminazione. Certo, fare outing in una famiglia cattolica e tradizionale non è facile, e so di non essere accettata da questo punto di vista, ma le porte non mi sono state chiuse in faccia... detto questo l'amore cerca radice. Senza radice l'amore muore. Un po' come la vite che i contadini descrivono buona se fa radici profonde e le fa tanto più il terreno è arido e quindi la vite ha bisogno di scavare nella terra per trovare nutrimento... forse gli amori che muoiono hanno radici deboli, forse le persone si lasciano facilmente portare via dal vento, mi chiedo in questo periodo quale sia il progetto di Dio su di me. Ieri sera ero a letto a fissare il soffitto, chiedendo a Dio non tanto il perchè di questo periodo un po' solitario, quanto 'dove vuole farmi arrivare'...forse Dio ha messo dentro di me un seme, un progetto, un desiderio di vita che si svilupperà solo se saprò affrontare quello che mi arriva sul cammino, senza lasciarmi trascinare via in fretta dalla corrente del risentimento e del disincanto...

fedeTrento ha scritto:... mà! forse è un modello superato o forse siamo noi ad essere più deboli e ad avere bisogno di effetti speciali? ...

Beh, secondo me decisamente si... nel senso che le donne hanno profondamente cambiato la loro posizione all'interno della società e della famiglia, acquistando indipendenza e non sono più disposte a "sopportare", come succedeva in passato (non so dire se fosse perché non avevano alternativa, perché era l'educazione o che altro...). Questo si vede sicuramente di più nelle coppie eterosessuali, che vivono una realtà decisamente diversa da quelle delle generazioni passate.
E noi? eh beh, non credo che facciamo eccezione... tutti abbiamo bisogno di amore ed attenzione.
Certo non si deve generalizzare, c'è sempre da considerare il singolo nella sua interezza e particolarità. E' solo questo che fa la differenza nel comportamento e nelle scelte di ciascuno.

Eliana

... Forse non ci sono soluzioni per evitare i dispiaceri, l’importante è che la sofferenza non diventi una regola in qualsiasi tipo di rapporto, bisogna solo convincersi che ritornare ad amare è una possibilità reale, che va alimentata continuamente, giorno dopo giorno. Lasciamo socchiusa la porta del cuore…le persone che vi entreranno saranno molto di più di una semplice speranza

Un bacio soffiato

grazie a tutte per le risposte, noto di non essere l'unica ad avere una vita sentimentale incasinata :-)
credo comunque che non si debba mollare, là dove si trova ancora senso in una relazione, mà! Mi chiedo cosa sia il senso di reponsabilità in una coppia, se abbia effetivamente valore parlare di 'dovere' o almeno di reciproca comprensione, anche là dove le cose si fanno tese e difficili... i miei genitori hanno festeggiato proprio il 5 gennaio (che data bizzarra per un matrimonio!!) i 36 anni di matrimonio... alti e bassi, a volte discussioni, ma sono sempre rimasti insieme e si amano ancora direi... credo che mio padre, confidandosi con me, avrebbe mollato mia madre mille volte in certe circostanze, e mia madre ha dovuto mandare giù dei bei rospi...

mà! forse è un modello superato o forse siamo noi ad essere più deboli e ad avere bisogno di effetti speciali?
intanto un abbraccio a tutte e ancora grazie della vostra 'testimonianza'...
Fede

Una poesia molto intensa... spesso quando gli amori finiscono si dimentica anche che un tempo lo si era desiderato e si era state felici... la rabbia e il dolore portano a questo, è umano... ma è quando ogni frammento torna al suo posto, e magari si pensa a quella persona senza amarezza di alcun genere, che si ricomincia a vivere davvero.

Sarya ha scritto:
*Avrei davvero voluto morire
quando lei mi lasciò in affannoso pianto
tra molte cose dicendomi ancora:
"Come soffriamo atrocemente, Saffo,
io ti lascio contro il mio volere."
Ed io a lei rispondevo:
"Va' serena e di me serba il ricordo.
Sai quanto ti ho amata.
Se mai tu lo dimenticassi, sempre
io ricorderò i bei momenti che vivemmo.*
(Saffo)

..Lasciarsi è certo una cosa triste, eppure talvolta è quello che ci tocca sopportare per ritrovarci, dopo non molto, in una situazione decisamente migliore.
La mia relazione si è conclusa dopo 15 anni
Grazie per avermi dato la possibilità di parlare di questo! Lo ammetto non ho ancora superato il suo distacco ma almeno oggi mi sento meno sola perchè posso condividere con voi una parte di un peso che mi trascino da tanto, forse troppo tempo...

*Avrei davvero voluto morire
quando lei mi lasciò in affannoso pianto
tra molte cose dicendomi ancora:
"Come soffriamo atrocemente, Saffo,
io ti lascio contro il mio volere."
Ed io a lei rispondevo:
"Va' serena e di me serba il ricordo.
Sai quanto ti ho amata.
Se mai tu lo dimenticassi, sempre
io ricorderò i bei momenti che vivemmo.*
(Saffo)

uscire da una storia dopo 7 anni!!

"quando finisce un amore senza una ragione ne un motivo.."
io convivo da oltre 7 anni con la mia compagna.. con annessa prole!! pranzi in famiglia, presentata entrambe alle maestre d'asilo e chi più ne ha più ne metta, insomma talmente coppia inserità e alla luce del sole da sembrare quasi etero.
ma nemmeno questo basta per garantire il funzionamento della coppia.
da tempo in crisi sto pensando seriamente di porre fine alla relazione.
in fondo creco che l'amore vada nutrito e non ignorato, così il mio si è affievolito, ignorata per troppi anni io ho perso lo sclancio che avevo prima per lei, purtroppo gli errori si commettono, il rimedio secondo me ha una scadenza un tempo in cui rimediare si può ed ha senso oltre quello è difficile ricominciare, eppure nulla finisce dalla sera alla mattina, i segnali del distacco, del cambiamento di solito ci sono, ma non sempre noi siamo disposti a leggerli quando ancora possiamo tornare indietro, e lasciamo che tutto scorra.
in ogni caso dopo il dolore si torna a vivere e nulla è veramente perduto. in bocca al lupo!!

Personalmente i pranzi in famiglia li evito volentieri... Battute a parte, posso capire il tuo stato d'animo, una coppia lesbica ha certamente molti più passi da fare per crescere insieme, deve convivere tra i pregiudizi, il doversi spesso nascondere, le "crisi d'identità" che possono avere luogo se per una delle due (o entrambe) è la prima esperienza... ma se una storia è destinata a tramontare, purtroppo lo è nonostante tutti gli sforzi più o meno grandi che l'hanno resa possibile.
Non è una consolazione, certo, e niente di tutto ciò che io o qualcun altro può dirti ti consolerà davvero. Sarà solo - come si dice sempre - il tempo, e il trovare in te stessa la forza di continuare a vivere e di amare ancora, anzitutto te stessa, poi chi ti circonda, e in un futuro più o meno lontano un'altra donna con cui costruire di nuovo.
Te lo auguro di cuore.

sempre avanti...anche se a volte sembra di camminare tra la sabbia con le pinne ai piedi!

egocentricamari ha scritto:forse è finita per tutto ciò che hai detto,forse no..sicuramente, a volte ,finiscono proprio come le storie etero.
Questo ,però,non ci deve impedire di costruire ...
Ritrova la forza,il coraggio,l'amore e guarda avanti..Non è semplice per te in questo momento.Ne avverto la profonda prostrazione...Ma guarda avanti...L'amore è avanti,mai indietro...

forse è finita per tutto ciò che hai detto,forse no..sicuramente, a volte ,finiscono proprio come le storie etero.
Questo ,però,non ci deve impedire di costruire ...
Ritrova la forza,il coraggio,l'amore e guarda avanti..Non è semplice per te in questo momento.Ne avverto la profonda prostrazione...Ma guarda avanti...L'amore è avanti,mai indietro...

che cos'è l'amore? perchè finisce? non ci avevano detto che l'amore è per sempre? Lontano dal voler essere patetica o vittimista, mi interrgo su come siamo fragili e limitati. Una storia durata quasi 5 anni che finisce con un 'non mi va più'... non è facile sentirsi dire questo e accettare che l'altra prenda il largo, cambi prospettiva, esca dal tuo orizzonte, dopo averci creduto tanto.
Possesso e amore, libertà e crescita... mille incongnite e mille limiti. mi chiedo anche se parte del nostro fallimento non dipenda dall'aver fatto il doppio della fatica a vivere insieme, rispetto ad una coppia etero che ha piena visibilità e dignità accettata da tutti. Che può andare assieme ai pranzi di famiglia, che può avere figli e riconoscerli come padre e come madre, ...etc etc.
Mi chiedo se le cose non debbano finire e basta e allora perchè darsi tanto tormento per costruire un percorso positivo insieme se poi tutto si disperde...

pensieri confusi, lasciati come un messaggio in bottiglia...

un saluto a tutte!