BIBBIA E OMOSESSUALITA'
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Re: BIBBIA E OMOSESSUALITA'
Vorrei aggiungere una notazione che, a mio avviso, non e` secondaria.
la chiesa cattolica, diversamente dalle chiese nate dalla riforma protestante, si basa su due 'pilastri' e non sulla 'sola scriptura': vale a dire su Parola di Dio e Tradizione. Teologicamente, la Parola di Dio dovrebbe essere prioritaria, in quanto appunto canone della dottrina che nasce nella tradizione.
Di fatto nei secoli, per molteplici motivi tra i quali certamente il fatto che la Parola era inaccessibile ai fedeli laici, si e` sviluppata una preponderanza della tradizione. Basti pensare alla prevalenza assoluta che la teologia sacramentaria ha ancora nella pastorale parrocchiale e non solo, sino al parossismo del 'sacramentificio' come strumento di controllo e amministrazione delle anime...
La tridizione per sua stessa definizione non e` data una volta per sempre ma soggetta ad evoluzione e maturazione nella comprensione del mistero di Dio.
All'interno della tradizione si situa una certa lettura di certi passi della Scrittura, alla quale fa piu` meno appello quel particolare aspetto o derivazione della tradizione cattolica che viene denominato magistero (la facolta` inderogabile di insegnare la dottrina in modo ortodosso). Il magistero stesso e` mutevole e soggetto ad evoluzione, o approfondimento come si preferisce.
Quindi, anche per il fatto che grazie a Dio c'e` stato il Concilio Vaticano II, occorre che i cattolici imparino a distinguere tra Parola di Dio e Tradizione degli uomini ispirati dallo Spirito, ma non sempre.
la chiesa cattolica, diversamente dalle chiese nate dalla riforma protestante, si basa su due 'pilastri' e non sulla 'sola scriptura': vale a dire su Parola di Dio e Tradizione. Teologicamente, la Parola di Dio dovrebbe essere prioritaria, in quanto appunto canone della dottrina che nasce nella tradizione.
Di fatto nei secoli, per molteplici motivi tra i quali certamente il fatto che la Parola era inaccessibile ai fedeli laici, si e` sviluppata una preponderanza della tradizione. Basti pensare alla prevalenza assoluta che la teologia sacramentaria ha ancora nella pastorale parrocchiale e non solo, sino al parossismo del 'sacramentificio' come strumento di controllo e amministrazione delle anime...
La tridizione per sua stessa definizione non e` data una volta per sempre ma soggetta ad evoluzione e maturazione nella comprensione del mistero di Dio.
All'interno della tradizione si situa una certa lettura di certi passi della Scrittura, alla quale fa piu` meno appello quel particolare aspetto o derivazione della tradizione cattolica che viene denominato magistero (la facolta` inderogabile di insegnare la dottrina in modo ortodosso). Il magistero stesso e` mutevole e soggetto ad evoluzione, o approfondimento come si preferisce.
Quindi, anche per il fatto che grazie a Dio c'e` stato il Concilio Vaticano II, occorre che i cattolici imparino a distinguere tra Parola di Dio e Tradizione degli uomini ispirati dallo Spirito, ma non sempre.
cinzia- Messaggi : 1255
Data d'iscrizione : 10.01.10
Età : 54
Località : milano
Re: BIBBIA E OMOSESSUALITA'
Cara Sabrina,
accidenti questi pensieri ti tengono sveglia la notte! (leggo l'ora in cui hai scritto).
Mi piacerebbe avere un po' più di tempo per risponderti con calma, spero di trovarlo più avanti... comunque altre belle fanciulle di questo forum sono sicura ti verranno in soccorso.
Così in breve mi viene da dirti che stai focalizzando troppo l'attenzione sulla dimensione della sessualità.
Nei brani che citi, Paolo disegna una realtà di svilimento generale, causata della negazione della Verità, dal misconoscimento di Dio, sembra un popolo abbadonato a se stesso e alle proprie pulsioni, perché rifiuta di guardare a Gesù Cristo... non mi sembra sia una condanna dell'omosessualità, bensì del vizio a cui si abbandonano uomini e dal cuore corrotto...Non mi sembra il nostro caso.
Essere omosessuali fa parte della nostra identità di persone e nella PERSONA, la sessualità è solo uno degli aspetti e neppure il più importante.
Io amo una donna e poiché la amo la incontro anche nell'intimità, ma le caratteristiche del mio amore per lei mi appartengono in quanto fanno parte della mia persona, non conosco un altro modo di amare.
Citi San Paolo ed è proprio lui che altrove ha scritto "per grazia di Dio sono quello che sono". Non scegliamo di essere omosessuali, noi lo scopriamo nella nostra esistenza e se siamo fortunate lo accogliamo ed integriamo e come cristiane, sebbene sembri paradossale, lo riconosciamo "dono", perché ci appartiene, ci è dato da Colui che ci ha plasmate e che "nulla disprezza di ciò che ha creato".
Ti consiglio di continuare a leggere i topic della sezione "lesbiche e credenti", diverse volte abbiamo affrontato l'argomento e da più punti di vista.
Se poi vuoi anche sorridere, a propsito di Scrittura, leggi qui
https://noemi.forumattivo.com/scuola-della-parola-f12/levitico-e-omosessualita-t173.htm?highlight=levitico
Coraggio Sabrina, la strada è in salita, ma la meta non è lontana e hai delle buone compagne di viaggio!
accidenti questi pensieri ti tengono sveglia la notte! (leggo l'ora in cui hai scritto).
Mi piacerebbe avere un po' più di tempo per risponderti con calma, spero di trovarlo più avanti... comunque altre belle fanciulle di questo forum sono sicura ti verranno in soccorso.
Così in breve mi viene da dirti che stai focalizzando troppo l'attenzione sulla dimensione della sessualità.
Nei brani che citi, Paolo disegna una realtà di svilimento generale, causata della negazione della Verità, dal misconoscimento di Dio, sembra un popolo abbadonato a se stesso e alle proprie pulsioni, perché rifiuta di guardare a Gesù Cristo... non mi sembra sia una condanna dell'omosessualità, bensì del vizio a cui si abbandonano uomini e dal cuore corrotto...Non mi sembra il nostro caso.
Essere omosessuali fa parte della nostra identità di persone e nella PERSONA, la sessualità è solo uno degli aspetti e neppure il più importante.
Io amo una donna e poiché la amo la incontro anche nell'intimità, ma le caratteristiche del mio amore per lei mi appartengono in quanto fanno parte della mia persona, non conosco un altro modo di amare.
Citi San Paolo ed è proprio lui che altrove ha scritto "per grazia di Dio sono quello che sono". Non scegliamo di essere omosessuali, noi lo scopriamo nella nostra esistenza e se siamo fortunate lo accogliamo ed integriamo e come cristiane, sebbene sembri paradossale, lo riconosciamo "dono", perché ci appartiene, ci è dato da Colui che ci ha plasmate e che "nulla disprezza di ciò che ha creato".
Ti consiglio di continuare a leggere i topic della sezione "lesbiche e credenti", diverse volte abbiamo affrontato l'argomento e da più punti di vista.
Se poi vuoi anche sorridere, a propsito di Scrittura, leggi qui
https://noemi.forumattivo.com/scuola-della-parola-f12/levitico-e-omosessualita-t173.htm?highlight=levitico
Coraggio Sabrina, la strada è in salita, ma la meta non è lontana e hai delle buone compagne di viaggio!
anita- Messaggi : 834
Data d'iscrizione : 20.01.10
Età : 52
Località : bergamo
Re: BIBBIA E OMOSESSUALITA'
Non è giusto che tu ti senta in colpa in eterno per quello che è successo. Dio non vuole questo.
Non sono brava a dare consigli ma di sicuro se ci sono 2 cose da evitare sono le seguenti.
Non sono brava a dare consigli ma di sicuro se ci sono 2 cose da evitare sono le seguenti.
- Di andare a leggere simili passi dalla bibbia.
- Cercare Dio nella Chiesa cattolica perchè a parte qualche eccezione non saranno in grado di capirti.
WhiteShadow- Messaggi : 282
Data d'iscrizione : 15.01.10
Località : Firenze
Re: BIBBIA E OMOSESSUALITA'
Grazie mille per la tua risposta,
purtroppo poche persone sanno dare risposte soddisfacenti al riguardo, soprattutto quando citi dei passi biblici ben chiari.
Sai la mia storia è un po complicata, sono stata sposata per 11 anni con un uomo, l'ho amato e insieme avevamo intrappreso un cammino di fede in una chiesa evangelica pentecostale nella mia città, poi ci siamo allontanati dal Signore e mano a mano tutto è andato a rotoli sicuramente per colpa mia ma improvvisamente mi sono innamorata di una ragazza che era anche la mia dipendente, non era la mia prima esperienza lesbica, non sono riuscita a soffocare la voglia di conoscerla ed amarla, quindi ho trovato il coraggio di dire basta al matrimonio e alla nostra attività insieme a mio marito.
Adesso io e lei viviamo insieme e ci amiamo da un anno ma mi manca Dio, sento un grande senso di colpa e vuoto dentro di me per tutto quello che è accaduto.
Vorrei tanto trovare una chiesa che non abbia discriminazioni al riguardo ma dove?
Grazie per l'ascolto
purtroppo poche persone sanno dare risposte soddisfacenti al riguardo, soprattutto quando citi dei passi biblici ben chiari.
Sai la mia storia è un po complicata, sono stata sposata per 11 anni con un uomo, l'ho amato e insieme avevamo intrappreso un cammino di fede in una chiesa evangelica pentecostale nella mia città, poi ci siamo allontanati dal Signore e mano a mano tutto è andato a rotoli sicuramente per colpa mia ma improvvisamente mi sono innamorata di una ragazza che era anche la mia dipendente, non era la mia prima esperienza lesbica, non sono riuscita a soffocare la voglia di conoscerla ed amarla, quindi ho trovato il coraggio di dire basta al matrimonio e alla nostra attività insieme a mio marito.
Adesso io e lei viviamo insieme e ci amiamo da un anno ma mi manca Dio, sento un grande senso di colpa e vuoto dentro di me per tutto quello che è accaduto.
Vorrei tanto trovare una chiesa che non abbia discriminazioni al riguardo ma dove?
Grazie per l'ascolto
sabrina- Messaggi : 6
Data d'iscrizione : 28.05.10
Località : Torino
Re: BIBBIA E OMOSESSUALITA'
Ciao Sabrina e benvenuta anche da parte mia
Riguardo a quei passi so che molti biblisti tra cui anche uomini di chiesa concordano nel dire che la Bibbia non dice niente di significativo riguardo all'omosessualtà intesa come una relazione d'amore tra due persone
perchè all'epoca non era conosciuta. Nei Vangeli non ce n'è traccia e questo la dice lunga sull'importanza fondamentale della questione...
Le parole di Paolo che tu citi vanno mi sa contestualizzate ai costumi e alla mentalità della società dell'epoca.
Nella Chiesa Cattolica solo pochi estremisti conservatori si metterebbero a condannare l'omosessualità con la loro bibbia in mano. Anche il Papa non cita mai la scrittura a difesa delle sue argomentazioni. Chissà perchè?
A prevalere oggi è una certa tradizione che si basa su un interpretazione della scrittura che prende alla lettera le parole di Paolo. Queste posizioni così dure però sembrano in antitesi con un altro volto della chiesa a cui cerco di guardare. Quello che cerca di capire la situazionedel singolo e di accoglierlo senza condanne.
Comunque restando nella Chiesa Cattolica per ora si rischia di prendere molte mazzate. So che i Valdesi e i Veterocattolici hanno una visione molto più aperta...
Chi il Signore ti possa aiutare nella tua ricerca
Riguardo a quei passi so che molti biblisti tra cui anche uomini di chiesa concordano nel dire che la Bibbia non dice niente di significativo riguardo all'omosessualtà intesa come una relazione d'amore tra due persone
perchè all'epoca non era conosciuta. Nei Vangeli non ce n'è traccia e questo la dice lunga sull'importanza fondamentale della questione...
Le parole di Paolo che tu citi vanno mi sa contestualizzate ai costumi e alla mentalità della società dell'epoca.
Nella Chiesa Cattolica solo pochi estremisti conservatori si metterebbero a condannare l'omosessualità con la loro bibbia in mano. Anche il Papa non cita mai la scrittura a difesa delle sue argomentazioni. Chissà perchè?
A prevalere oggi è una certa tradizione che si basa su un interpretazione della scrittura che prende alla lettera le parole di Paolo. Queste posizioni così dure però sembrano in antitesi con un altro volto della chiesa a cui cerco di guardare. Quello che cerca di capire la situazionedel singolo e di accoglierlo senza condanne.
Comunque restando nella Chiesa Cattolica per ora si rischia di prendere molte mazzate. So che i Valdesi e i Veterocattolici hanno una visione molto più aperta...
Chi il Signore ti possa aiutare nella tua ricerca
WhiteShadow- Messaggi : 282
Data d'iscrizione : 15.01.10
Località : Firenze
BIBBIA E OMOSESSUALITA'
Ciao,
vi scrivo dei passi della Bibbia che si scontrano notevolmente con vari pensieri e discussioni che ho letto nel forum, purtroppo il mio essere gay e credente trova in me un grande conflitto.
Sarei grata se qualcuno potesse darmi delle spiegazioni, vorrei tanto andare in una chiesa e riprendere il mio cammino ma quale chiesa accetta ciò?
Romani-24 Perciò Dio li ha abbandonati all'impurità nelle concupiscenze dei loro cuori, sì da vituperare i loro corpi tra loro stessi.
-26 Per questo Dio li ha abbandonati a passioni infami, poichè anche le loro donne hanno mutato la relazione naturale in quella che è contro natura.
-27 Nello stesso modo gli uomini, lasciata la relazione naturale con la donna, si sono accesi nella loro libidine gli uni verso gli altri, commettendo atti indecenti uomini con uomini e ricevendo in se stessi la ricompensa dovuta al loro traviamento.
-32 Or essi, pur avendo riconosciuto il decreto di Dio secondo cui quelli che fanno tali cose sono degni di morte, non solo le fanno, ma si compiacciono pure con quelli che le commettono.
Grazie
vi scrivo dei passi della Bibbia che si scontrano notevolmente con vari pensieri e discussioni che ho letto nel forum, purtroppo il mio essere gay e credente trova in me un grande conflitto.
Sarei grata se qualcuno potesse darmi delle spiegazioni, vorrei tanto andare in una chiesa e riprendere il mio cammino ma quale chiesa accetta ciò?
Romani-24 Perciò Dio li ha abbandonati all'impurità nelle concupiscenze dei loro cuori, sì da vituperare i loro corpi tra loro stessi.
-26 Per questo Dio li ha abbandonati a passioni infami, poichè anche le loro donne hanno mutato la relazione naturale in quella che è contro natura.
-27 Nello stesso modo gli uomini, lasciata la relazione naturale con la donna, si sono accesi nella loro libidine gli uni verso gli altri, commettendo atti indecenti uomini con uomini e ricevendo in se stessi la ricompensa dovuta al loro traviamento.
-32 Or essi, pur avendo riconosciuto il decreto di Dio secondo cui quelli che fanno tali cose sono degni di morte, non solo le fanno, ma si compiacciono pure con quelli che le commettono.
Grazie
sabrina- Messaggi : 6
Data d'iscrizione : 28.05.10
Località : Torino
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