rapporto con il vostro corpo
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Re: rapporto con il vostro corpo
Allora, Shanti, si tratta di entrare in una ottica diversa. Certo, non avevo per niente considerato la possibilità che Dio fosse tanto uomo quanto donna nello scrivere il mio messaggio. Certo, nessuno ci può dire quale sia il suo sesso né se effettivamente ne abbia uno (gli angeli, per esempio, dovrebbero essere creature puramente androgine). Per cui, se consideriamo che Dio abbia messo la sua completezza in due esseri, possiamo smentire ciò che secoli di tradizioni imporrebbero! [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
D'accordo con Cinzia, che afferma che la maggior parte degli atti d'amore li compiamo con il corpo. Vero, è uno strumento davvero importante per comunicazione di noi stessi con gli altri.
D'accordo con Cinzia, che afferma che la maggior parte degli atti d'amore li compiamo con il corpo. Vero, è uno strumento davvero importante per comunicazione di noi stessi con gli altri.
re:rapporto con il vostro corpo
Scusa B.L.R Englatyn ma mi viene da pensare a Giovanni Paolo I che pochi giorni prima di morire dichiarò "Dio è papà ma ancor più madre". Purtroppo non sappiamo altro per la prematura scomparsa del Santo Padre. Ma sicuramente poichè in quasi tutte le religioni Dio è raffigurato come un Dio maschio senza ombra di dubbi, questa affermazione apre una serie infinita di considerazioni su come siamo abituati a vedere Dio e mette una pulce nell'orecchio. Sarebbe stato bello seguirlo nelle dichiarazioni successive ma così non è stato. Però.... qualcosa vorrà pur significare?
Ospite- Ospite
Re: rapporto con il vostro corpo
Quindi, Cinzia, se prendo in prestito il sillogismo aristotelico, vien fuori questa situazione:
Dio ha creato l'uomo a sua immagine e somiglianza;
Uomo (adam) significa in sostanza "terrone";
I terroni sono creature di Dio;
Io, piccolaluce, Anita e tutte le terrone che sono qui dentro siamo le uniche creature di Dio....
Per cui........W il Sud!
Comunque, se è vero che la colonna portante della fede cristiana è la resurrezione della carne, preferisco morire giovane.
Non mi va proprio di arrivare in Cielo da vecchia senza denti, curva e con la pelle tutta raggrinzita!
Dio ha creato l'uomo a sua immagine e somiglianza;
Uomo (adam) significa in sostanza "terrone";
I terroni sono creature di Dio;
Io, piccolaluce, Anita e tutte le terrone che sono qui dentro siamo le uniche creature di Dio....
Per cui........W il Sud!
Comunque, se è vero che la colonna portante della fede cristiana è la resurrezione della carne, preferisco morire giovane.
Non mi va proprio di arrivare in Cielo da vecchia senza denti, curva e con la pelle tutta raggrinzita!
Ospite- Ospite
Re: rapporto con il vostro corpo
la cosa piu` grande del cristianesimo e` che Dio si ` fatto carne. Il Signore prima ha creato l'uomo ('a adam, il terrestre, quello che viene dalla terra, insomma il 'terrone'...) a sua immagine e somiglianza, e siccome lo ha fatto di terra e poi gli ha insufflato dentro lo spirito, si presume che Elohim fosse pure fatto in modo simile al terrestre al momento della creazione...
Ma poi dato che il terrestre si e` perso la somiglianza per strada (ma non l'immagine, che i padri descrivono come l'impronta delle mani del vasaio nella creta, quindi la corporeita` che ci fa simile a Dio e` un dato imprescindibile del giudaismo come del cristianesimo), e non e` piu` riuscito a parlare con Elohim, questo ha deciso di farsi terrestre pure lui, per dire in modo chiaro cosa fosse veramente il bar adam, cioe` o ouios anthropos, insomma il figlio dell'uomo. Cosi` Gesu` e` vero Dio e vero uomo, cioe` carne vivificata dallo spirito, immagine e somiglianza di Dio.
Ma se Dio e` carne viva, cioe` non morta, io per essere pienamente la persona che sono devo pure essere carne viva. Ecco perche` e` teologicamente giusto e santo che curi il mio corpo e la mia anima insieme, ad esempio mantenendo una buona forma fisica e psichica, facendo delle belle escusioni in montagna e qualche volta, per amore della Viviana, pure al mare...
Ed inoltre amando il mio prossimo anche per mezzo del mio corpo. Pensate ad esempio a come e` bello abbracciare qualcuno al quale si vuole bene, o accarezzare la fidanzata mentre la si guarda negli occhi con dolcezza, o giocare a rincorrersi con i nipotini, etc etc.
Ultima notazione, i cristiani credono cioe` professano come elemento portante della propria fede la risurrezione della carne in prospettiva della vita eterna.
Che ne dite? Ha senso? Se ha senso, e sappiate che non e` tutta farina del mio sacco, allora dire che i nostri gesti d'amore sono oggettivamente disordinati e` dia-bolico, cioe` divide l'uomo in due. In altri termini, chi lo dice ` fuori dalla verita`.
Ma poi dato che il terrestre si e` perso la somiglianza per strada (ma non l'immagine, che i padri descrivono come l'impronta delle mani del vasaio nella creta, quindi la corporeita` che ci fa simile a Dio e` un dato imprescindibile del giudaismo come del cristianesimo), e non e` piu` riuscito a parlare con Elohim, questo ha deciso di farsi terrestre pure lui, per dire in modo chiaro cosa fosse veramente il bar adam, cioe` o ouios anthropos, insomma il figlio dell'uomo. Cosi` Gesu` e` vero Dio e vero uomo, cioe` carne vivificata dallo spirito, immagine e somiglianza di Dio.
Ma se Dio e` carne viva, cioe` non morta, io per essere pienamente la persona che sono devo pure essere carne viva. Ecco perche` e` teologicamente giusto e santo che curi il mio corpo e la mia anima insieme, ad esempio mantenendo una buona forma fisica e psichica, facendo delle belle escusioni in montagna e qualche volta, per amore della Viviana, pure al mare...
Ed inoltre amando il mio prossimo anche per mezzo del mio corpo. Pensate ad esempio a come e` bello abbracciare qualcuno al quale si vuole bene, o accarezzare la fidanzata mentre la si guarda negli occhi con dolcezza, o giocare a rincorrersi con i nipotini, etc etc.
Ultima notazione, i cristiani credono cioe` professano come elemento portante della propria fede la risurrezione della carne in prospettiva della vita eterna.
Che ne dite? Ha senso? Se ha senso, e sappiate che non e` tutta farina del mio sacco, allora dire che i nostri gesti d'amore sono oggettivamente disordinati e` dia-bolico, cioe` divide l'uomo in due. In altri termini, chi lo dice ` fuori dalla verita`.
cinzia- Messaggi : 1255
Data d'iscrizione : 10.01.10
Età : 54
Località : milano
Re: rapporto con il vostro corpo
Io ho sempre considerato quel "a sua immagine e somiglianza" come qualcosa di puramente spirituale. Dio non è corpo, fondamentalmente è spirito, ed alitando la vita dentro di noi ha creato la nostra anima "a sua immagine e somiglianza"! Questo credo, almeno io. Anche perchè la donna viene considerata dalla bibbia come creazione dell'uomo, visto che nasce dalla costola di Abramo, e perciò non saremmo noi a somigliare a Lui ma solo i maschi.
Maschilista, no? Io credo di si.
Allora, con il mio corpo ho un rapporto controverso. Io mi piaccio, ma non sono pesoforma e quindi sono guardata da alcune persone imperfetta. Con il passare del tempo ho imparato ad amare le mie rotondità, perdendo quei chili che erano davvero in eccesso, ma ho passato alcuni momenti, alle scuole medie inferiori, davvero terribili!
Maschilista, no? Io credo di si.
Allora, con il mio corpo ho un rapporto controverso. Io mi piaccio, ma non sono pesoforma e quindi sono guardata da alcune persone imperfetta. Con il passare del tempo ho imparato ad amare le mie rotondità, perdendo quei chili che erano davvero in eccesso, ma ho passato alcuni momenti, alle scuole medie inferiori, davvero terribili!
re:rapporto con il vostro corpo
Il fresco purtroppo non è ancora arrivato (almeno dalle mie parti) ma sono incuriosita e vorrei porre una domanda o forse più propriamente una riflessione. Se siamo fatti a somiglianza di Nostro Signore e in ognuna di noi c'è la Sua Scintilla Divina perchè non possiamo considerare il nostro corpo come un tempio da mantenere limpido e puro perchè in noi c'è LUI?
Ospite- Ospite
Re: rapporto con il vostro corpo
L'argomento non è propriamente da relax estivo o da "spiaggia" ma siccome si parla di corpo e di pudore....quale luogo migliore per approfondire...
Noi "semi-anziane" siamo cresciute in una cultura tradizionale, siamo state educate con un modello di donna, vista come, colei che deve compiacere il marito, accudire i figli e badare alla casa. Una donna spesso succube, che nega se stessa e la sua personalità/corporeità per corrispondere gli altri, una donna dimenticata "in cucina" a tal punto che lei stessa si reprime. Da questo, secondo me, ne deriva quelle che si definiscono oggi le difficoltà ad emergere, di viversi in modo sereno e libero. Lo stereotipo di "donna" incombe su tutto, da come si veste a come parla o si atteggia, quindi fuori da questo schema compare la fatica a "collocarsi" ad accettarsi.
Non voglio generalizzare ogni storia è sempre unica e irripetibile, ma riflettendo a fondo il filo conduttore che lega e unisce gli eventi lo troviamo anche in questo aspetto.
Spero di essere stata chiara, mi rendo conto di aver sintetizzato un argomento articolato e complesso , eventualmente lo riprenderemo con il fresco dell'autunno..
un saluto a tutte e buone vacanze!!!
Noi "semi-anziane" siamo cresciute in una cultura tradizionale, siamo state educate con un modello di donna, vista come, colei che deve compiacere il marito, accudire i figli e badare alla casa. Una donna spesso succube, che nega se stessa e la sua personalità/corporeità per corrispondere gli altri, una donna dimenticata "in cucina" a tal punto che lei stessa si reprime. Da questo, secondo me, ne deriva quelle che si definiscono oggi le difficoltà ad emergere, di viversi in modo sereno e libero. Lo stereotipo di "donna" incombe su tutto, da come si veste a come parla o si atteggia, quindi fuori da questo schema compare la fatica a "collocarsi" ad accettarsi.
Non voglio generalizzare ogni storia è sempre unica e irripetibile, ma riflettendo a fondo il filo conduttore che lega e unisce gli eventi lo troviamo anche in questo aspetto.
Spero di essere stata chiara, mi rendo conto di aver sintetizzato un argomento articolato e complesso , eventualmente lo riprenderemo con il fresco dell'autunno..
un saluto a tutte e buone vacanze!!!
Betty- Messaggi : 446
Data d'iscrizione : 23.01.10
rapporto con il vostro corpo
saro` confusa perche` ho caldo e sono di corsa, ma voi mi perdonerete...e amplierete intelligentemente i miei pensieri poco chiari.
vorrei riprendere il topic sulla femminilita` e ampliare l'argomento andando a toccare quello che a mio avviso e` il punto cruciale dell'argomento/problema.
cioe` il rapporto con il corpo o in senso piu` ampio con la propria dimenione fisica, che nel nostro caso si contraddistingue per avere noi caratteristiche proprie della donna: ad es il seno, particolare che generalmente apprezziamo molto nelle altre, ma spesso e stranamente non in noi stesse.
nella mia storia ci sono stati anni in cui non avevo tanto problemi con il fatto di essere una ragazza, cioe` una femmina, ma piuttosto con il fatto della mia fisicita`. faccio un esempio per farmi capire: a 15 anni avrei tanto desiderato poter fare come facevano le mie coetanee che andavano al mare e si mettevano serenamente in bikini, senza curarsi di essere guardate o no, era naturale per loro. io invece avrei voluto avere la loro naturalezza, ma sostanzialmente mi vergognavo. non tanto di avere caratteristiche femminili (che avevo chiaramente, essendo io piuttosto minuta e propriamente non un asse da stiro), tant'e` che in casa non sentivo alcun bisogno di coprirmi con T-shirt oversize o pantaloni lunghi in luglio. anzi a dire il vero se mi guardavo allo specchio non trovavo nulla che avrei voluto cambiare! tuttavia c'era in me un pudore esagerato di 'mostrarmi' in pubblico. soprattutto di svestirmi in pubblico...
poi con gli anni, e sopratutto con lo sport che mi ha come dire costretta a uscir fuori e togliermi i vari strati di vestiario, la cosa e` stata superata. forse anche e` stato parte del processo di maturazione, sta di fatto che ora non mi fa alcun problema che mi si vedano le parti che prima celavo. comunque devo ancora finire di capire questo processo che mi ha portato a vivere la vita in modo piu` completo, anche piu` fisico, e piu` 'tattile'.
adesso sto cercando di convincere la Vivi che anche se si mette una maglietta aderente in pubblico e gli shorts non sembra una poco di buono (come lei suppone), anzi!
che ne pensate?
vorrei riprendere il topic sulla femminilita` e ampliare l'argomento andando a toccare quello che a mio avviso e` il punto cruciale dell'argomento/problema.
cioe` il rapporto con il corpo o in senso piu` ampio con la propria dimenione fisica, che nel nostro caso si contraddistingue per avere noi caratteristiche proprie della donna: ad es il seno, particolare che generalmente apprezziamo molto nelle altre, ma spesso e stranamente non in noi stesse.
nella mia storia ci sono stati anni in cui non avevo tanto problemi con il fatto di essere una ragazza, cioe` una femmina, ma piuttosto con il fatto della mia fisicita`. faccio un esempio per farmi capire: a 15 anni avrei tanto desiderato poter fare come facevano le mie coetanee che andavano al mare e si mettevano serenamente in bikini, senza curarsi di essere guardate o no, era naturale per loro. io invece avrei voluto avere la loro naturalezza, ma sostanzialmente mi vergognavo. non tanto di avere caratteristiche femminili (che avevo chiaramente, essendo io piuttosto minuta e propriamente non un asse da stiro), tant'e` che in casa non sentivo alcun bisogno di coprirmi con T-shirt oversize o pantaloni lunghi in luglio. anzi a dire il vero se mi guardavo allo specchio non trovavo nulla che avrei voluto cambiare! tuttavia c'era in me un pudore esagerato di 'mostrarmi' in pubblico. soprattutto di svestirmi in pubblico...
poi con gli anni, e sopratutto con lo sport che mi ha come dire costretta a uscir fuori e togliermi i vari strati di vestiario, la cosa e` stata superata. forse anche e` stato parte del processo di maturazione, sta di fatto che ora non mi fa alcun problema che mi si vedano le parti che prima celavo. comunque devo ancora finire di capire questo processo che mi ha portato a vivere la vita in modo piu` completo, anche piu` fisico, e piu` 'tattile'.
adesso sto cercando di convincere la Vivi che anche se si mette una maglietta aderente in pubblico e gli shorts non sembra una poco di buono (come lei suppone), anzi!
che ne pensate?
cinzia- Messaggi : 1255
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