A proposito della carne
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Betty
Roka
SHANTI
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Re: A proposito della carne
Ancora qualche riflessione,tratta da un articolo da il manifesto di qualche anno fa.
II 50% dei cereali ed il 75% di soia prodotti(in realtà ad oggi le percentuali sono nettamente aumentate) nel mondo, vengono utilizzati per nutrire animali che vengono mangiati nei paesi occidentali anziché essere utilizzati per nutrire milioni di persone sottoalimentate.
Le foreste del sud America vengono distrutte perchè l'occidente richiede enormi quantitativi di foraggio per gli animali.
Allevare animali per cibo richiede più di un terzo di tutte la materie prime e carburanti fossili dell'occidente. Produrre un singolo hamburger richiede carburanti fossili sufficienti a far funzionare per 20 ore un computer o per illuminare una stanza per 100 ore.
Allevare animali per cibo consuma più della metà delle risorse idriche del pianeta. Ci vogliono 3.150 litri d'acqua per produrre un solo chilo di carne bovina, mentre ne bastano 200 per produrre un chilo di grano.
Il 70% delle terre agricole dell'occidente è usato per allevare e nutrire gli animali.
Se si riducesse drasticamente il consumo di alimenti di origine animale, si risparmierebbero quei cereali, soia, legumi, terra, acqua ed energia necessari per sfamare coloro che non hanno a disposizione neanche una tazza di cereali al giorno.
Inoltre vorremmo ancora aggiungere un paio di cose: gli animali sono imbottiti di estrogeni, è stato calcolato che negli Usa circa il 70% della produzione di farmaci va a finire ai poveri animali ma non tanto a scopo curativo(circa il 10%) ma per farli aumentare di peso più velocemente.
Se non vi stanno a cuore gli animali, se non vi tocca minimamente come sono allevati come vengono maltrattati e uccisi barbaramente(se solo guardaste gli innumerevoli video ripresi negli allevamenti su you tube...), mangiate meno carne almeno per voi e per l'ambiente.Anche il vostro aiuto è prezioso.E grazie di cuore se avete letto fino alla fine.
"Se sei convinto di essere naturalmente predisposto a mangiar carne, prova anzitutto a uccidere tu stesso l'animale che vuoi mangiare. Ma ammazzalo tu in persona, con le tue mani, senza ricorrere a un coltello o a un bastone o a una scure. Fà come i lupi, gli orsi e i leoni, che ammazzano da sé quanto mangiano."
Plutarco
II 50% dei cereali ed il 75% di soia prodotti(in realtà ad oggi le percentuali sono nettamente aumentate) nel mondo, vengono utilizzati per nutrire animali che vengono mangiati nei paesi occidentali anziché essere utilizzati per nutrire milioni di persone sottoalimentate.
Le foreste del sud America vengono distrutte perchè l'occidente richiede enormi quantitativi di foraggio per gli animali.
Allevare animali per cibo richiede più di un terzo di tutte la materie prime e carburanti fossili dell'occidente. Produrre un singolo hamburger richiede carburanti fossili sufficienti a far funzionare per 20 ore un computer o per illuminare una stanza per 100 ore.
Allevare animali per cibo consuma più della metà delle risorse idriche del pianeta. Ci vogliono 3.150 litri d'acqua per produrre un solo chilo di carne bovina, mentre ne bastano 200 per produrre un chilo di grano.
Il 70% delle terre agricole dell'occidente è usato per allevare e nutrire gli animali.
Se si riducesse drasticamente il consumo di alimenti di origine animale, si risparmierebbero quei cereali, soia, legumi, terra, acqua ed energia necessari per sfamare coloro che non hanno a disposizione neanche una tazza di cereali al giorno.
Inoltre vorremmo ancora aggiungere un paio di cose: gli animali sono imbottiti di estrogeni, è stato calcolato che negli Usa circa il 70% della produzione di farmaci va a finire ai poveri animali ma non tanto a scopo curativo(circa il 10%) ma per farli aumentare di peso più velocemente.
Se non vi stanno a cuore gli animali, se non vi tocca minimamente come sono allevati come vengono maltrattati e uccisi barbaramente(se solo guardaste gli innumerevoli video ripresi negli allevamenti su you tube...), mangiate meno carne almeno per voi e per l'ambiente.Anche il vostro aiuto è prezioso.E grazie di cuore se avete letto fino alla fine.
"Se sei convinto di essere naturalmente predisposto a mangiar carne, prova anzitutto a uccidere tu stesso l'animale che vuoi mangiare. Ma ammazzalo tu in persona, con le tue mani, senza ricorrere a un coltello o a un bastone o a una scure. Fà come i lupi, gli orsi e i leoni, che ammazzano da sé quanto mangiano."
Plutarco
Roka- Messaggi : 75
Data d'iscrizione : 02.05.10
Re: A proposito della carne
Non avevo mai compreso perchè in India, soprattutto nelle zone in cui la povertà o meglio la miseria è endemica, considerassero la mucca un animale sacro e non se ne servissero per alimentarsi. Poi, ho scoperto che questo animale rende all'uomo un servizio molto più duraturo e certo nel tempo con i suoi "frutti" piuttosto che il suo immediato ma terminale utilizzo. Perciò ho imparato che non sempre la mia mentalità funzionalista e consumistica vede quello che occhi più rispettosi vedono
rachele- Messaggi : 27
Data d'iscrizione : 24.02.11
Località : reggio emilia
Re: A proposito della carne
E on dimentichiamo che c'è anche chi diventa vegetariano per motivi UMANITARI.
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Penasteci per i vostri fioretti di Quaresima. Pensate cosa fa al mondo questo vizio crudele della carne, alimento non solo inessenziale, ma immensamente nocivo ad animali, ambiente, salute e terzo mondo.
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Penasteci per i vostri fioretti di Quaresima. Pensate cosa fa al mondo questo vizio crudele della carne, alimento non solo inessenziale, ma immensamente nocivo ad animali, ambiente, salute e terzo mondo.
*Devadasi*- Messaggi : 39
Data d'iscrizione : 29.10.10
Re: A proposito della carne
Betty ha scritto:Mi sono sempre chiesta chi o cosa induca le persone a diventare vegetariane e da alcuni vostri topic comincio a capire le motivazioni.
Io mangio carne da sempre, (non in grandi quantità, quel poco che basta) ho sempre abitato in “fattoria” quindi, da sempre ho visto uccidere gli animali per il nutrimento….. nonostante ciò non li ho mai visti maltrattati. Mi è stato insegnato a non giocare con il cibo a non torturare gli animali e a rispettarli perché, sebbene non fondamentale, sono un alimento importante.
Credo ci sia una notevole la differenza, tra, torturare gli animali per divertimento (vedi i safari) o vanità (pellicce, abiti) e ucciderli per nutrirsi.
Per quanto riguarda la religione è vero i padri della chiesa e i grandi santi si astenevano dal consumare carne, ma forse più per spirito di sacrificio e penitenza….sarebbe bello approfondire.
Personalmente non riuscirei a vivere “solamente” con pane e olive..... .. per questo però non mi sento meno cristiana……..
La carne fa male, e se ti fai un giro su youtube e google ([Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] oppure cerca su youtube "Luciana Baroni" che è una dottoressa vegana, fondatrice dell'associazione medici vegetariani....ma di medici vegani su youtube ne trovi a bizzaffe, basta che cerchi...ascolta le loro argomentazioni, non solo quelle di chi è onnivoro da una vita e non ha mai esperito nulla di diverso). Io posso portare la mia esperienza. Sono stata sia onnivora che vegetariana che vegana e devo dire che da vegana sto meglio e faccio meglio al mondo.
Non si diventa vegani solo per gli animali. Nel numero del 13 settembre 2007 di The Lancet è apparso il primo studio che illusta come le emissioni di gas serra causate dal settore zootecnico sono pari al 18% del totale generato dall'uomo: questa percentuale è più del totale generato dell'intero settore dei trasporti (13%).
Dall'ennesimo studio sull'ambiente - questo è giapponese - che apparirà sul prossimo numero di New Scientist - arriva un colpo basso ai consumatori di carne, soprattutto se si considerano ecologisti: un chilo di bistecca produce una quantità di gas serra maggiore di quella che richiede un'attività evidentemente e pesantemente inquinante come guidare un Suv per tre ore. Lasciando, nel frattempo, tutte le luci di casa accese.
Il team guidato da Akifumi Ogino del National Institute of Livestock and Grassland Science, a Tsukuba, nella sua ricerca ha calcolato il costo ambientale derivante dall'allevamento di bestiame con metodi tradizionali, dalla successiva macellazione e dalla distribuzione della carne. Dimostrando come mangiarsi una fiorentina sia, in pratica, un oltraggio all'integrità della natura. Produrre un chilo di carne, hanno calcolato gli scienziati, immette nell'atmosfera l'equivalente di 36,4 chili di diossido di carbonio, il famigerato gas C02, principale imputato responsabile dell'effetto serra.
Si tratta, in gran parte, di emissioni di metano, rilasciato dal sistema digestivo del bestiame. Molto naturale, ma, ahimè, molto nocivo. E non solo all'olfatto. Ma c'è di più. L'energia necessaria per produrre e trasportare il mangime necessario a nutrire l'animale è pari a quella che serve a tenere accesa una lampadina da 100-watt per quasi venti giorni. Oltre a questo, vi è la questione dell'enorme consumo d'acqua in un mondo irrimediabilmente assetato, il problema dello smaltimento delle deiezioni animali e dei prodotti di scarto, le ripercussioni sul clima, l'erosione del suolo, e la desertificazione di vaste zone.
Non sono propriamente novità: da tempo uno dei cavalli di battaglia dei vegetariani sarebbe il minor impatto ambientale dell'agricoltura rispetto all'allevamento e la possibilità di nutrire molte più persone a parità di consumo. Quindi la carne è tra le prime cause di inquinamento ambientale, alla pari con l'industria....ma sul disboscamento della foresta pluviale la bistecca non è seconda a nessuno: [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
*Devadasi*- Messaggi : 39
Data d'iscrizione : 29.10.10
Re: A proposito della carne
anita ha scritto:Il ripetto per gli animali, la cura che gli si deve è indiscutibile ed è assolutamente biasimabile ogni forma di violenza gratuita nei loro confronti... questo è un punto fermo.
Non credo, tuttavia, che riuscirò mai a diventare vegetariana, né riesco a pensare ad un legame tra la mia religione e questo argomento.
Pur nel rispetto del pensiero di tutti, non posso fare un principio della mia fede il consumo di un cibo piuttosto che un altro... troppe cause si vogliono ricondurre a motivi religiosi, perdonate ma non sono d'accordo.
Una campagna che però tuteli il benessere degli animali e contenga il massacro finalizzato non già all'alimentazione, bensì alla speculazione e al consumismo sfrenato, mi trova assolutamente solidale.
Guarda come viene prodotta la carne e poi dimmi...Cristo ha liberato gli animali dal tempio, facciamolo anche noi. Il legame è così palese che persino il papa ha scritto a riguardo nel suo libro.
*Devadasi*- Messaggi : 39
Data d'iscrizione : 29.10.10
Re: A proposito della carne
Come ho già detto, sono vegana da anni e vegetariana da ancora più a lungo. Il veganismo è parte integrante della mia etica e della mia fede, in quanto credo, e le scritture apocrife e non mi danno ragione, che la salvezza non sia solo per l'homo sapiens ma per tutta la creazione. Una cosa simile dice anche Benedetto XVI nel suo libro su Gesù, quando parla delle oasi benedettine in cui i monaci erano tutti vegetariani (tutti gli ordini medivali abolivano la carne) e rispettosi degli animali e della creazione. Le argomentazioni a favore del cristianesimo vegetariano sono sempre più e non dimentichiamoci che i cristiani delle origini e Cristo stesso non mangiavano carne.
SHANTI ha scritto:Sono vegetariana tendente al vegano, nel senso che se posso evito qualsiasi prodotto animale nell'alimentazione come nel vestirmi. Mi sono sempre chiesta perchè quest'esigenza di molte persone (in Italia siamo circa 6/7 milioni) di non mangiare prodotti derivanti dalla sofferenza di altri esseri viventi sia stata sempre trascurata o non presa in considerazione dalle religioni monoteiste, tra cui la nostra.
Come ogni anno sarò impegnata insieme ad altri nell'iniziativa di diffondere un messaggio che sensibilizzi la gente a non portare in tavola
l'agnello il giorno di Pasqua. Ma in realtà il mio impegno è costante e dura tutto l'anno.
Senza pretendere di imporre la mia idea a nessuno, non posso non farmi delle domande e prendo spunto da alcune citazioni importanti:
Gen. 1,29 “Ecco, io vi do ogni erba che produce seme ed ogni albero in cui è frutto saranno il vostro cibo…”
« Fino al diluvio non si conosceva il piacere dei pasti a base di carne ma dopo questo evento ci è stata riempita la bocca di fibre e di secrezioni maleodoranti della carne degli animali [...] Gesù Cristo, che venne quando fu compiuto il tempo, ha collegato la fine con l’inizio. Pertanto ora non ci è più consentito di mangiare la carne degli animali. »
(Adversus Jovinanum, I, 30) San Girolamo
“I vostri olocausti non mi sono graditi e non mi piacciono i vostri sacrifici” (Ger 6,20)
S. Pietro nelle Omelie Clementine, XII,6 rec. VII,6. afferma: "Mangiare carne è innaturale quanto la pagana adorazione dei demoni. Io vivo di pane e olive, ai quali aggiungo solo di rado qualche verdura"
I padri della Chiesa d’Oriente (S. Basilio Magno, S. Gregorio di Nazianzo, S. Giovanni Crisostomo, Sant’Atanasio) e d’Occidente (S. Girolamo, S. Ambrogio, S. Agostino, S. Gregorio Magno) raccomandano l’astinenza dalla carne e alcuni anche dal vino.
Per me il messaggio rivoluzionario di Gesù implica la compassione verso tutte le creature viventi.
In fin dei conti nell'ultima cena di Gesù, l'unico cibo a cui si dà importanza è il pane e l'unica bevanda il vino, questi e solo questi, per sua affermazione lo rappresentano.
*Devadasi*- Messaggi : 39
Data d'iscrizione : 29.10.10
Re: A proposito della carne
Il ripetto per gli animali, la cura che gli si deve è indiscutibile ed è assolutamente biasimabile ogni forma di violenza gratuita nei loro confronti... questo è un punto fermo.
Non credo, tuttavia, che riuscirò mai a diventare vegetariana, né riesco a pensare ad un legame tra la mia religione e questo argomento.
Pur nel rispetto del pensiero di tutti, non posso fare un principio della mia fede il consumo di un cibo piuttosto che un altro... troppe cause si vogliono ricondurre a motivi religiosi, perdonate ma non sono d'accordo.
Una campagna che però tuteli il benessere degli animali e contenga il massacro finalizzato non già all'alimentazione, bensì alla speculazione e al consumismo sfrenato, mi trova assolutamente solidale.
Non credo, tuttavia, che riuscirò mai a diventare vegetariana, né riesco a pensare ad un legame tra la mia religione e questo argomento.
Pur nel rispetto del pensiero di tutti, non posso fare un principio della mia fede il consumo di un cibo piuttosto che un altro... troppe cause si vogliono ricondurre a motivi religiosi, perdonate ma non sono d'accordo.
Una campagna che però tuteli il benessere degli animali e contenga il massacro finalizzato non già all'alimentazione, bensì alla speculazione e al consumismo sfrenato, mi trova assolutamente solidale.
anita- Messaggi : 834
Data d'iscrizione : 20.01.10
Età : 52
Località : bergamo
Re: A proposito della carne
Ragazze mi avete fatto ricordare un episodio che mi raccontò mia nonna tanto tempo fa. Di quando era a contadino e si mise a piangere come una fontana perchè stavano tirando il collo alla gallina che aveva nutrito per mesi. Mi colpì molto perchè in fondo in una casa di contadini come dice betty, uccidere animali per nutrirsi è ordinaria amministrazione. Si vede che mia nonna a quella gallina si era particolarmente affezionata.
Per quanto mi riguarda io sono onnivora e ho questo dualismo irrisolto ma penso sia giusto così. Nel senso che mi piacciono gli animali ma sono anche carnivora e trovo che entrambe le cose siano naturali. A volte può sembrare insano ma è così.
Per quanto mi riguarda io sono onnivora e ho questo dualismo irrisolto ma penso sia giusto così. Nel senso che mi piacciono gli animali ma sono anche carnivora e trovo che entrambe le cose siano naturali. A volte può sembrare insano ma è così.
WhiteShadow- Messaggi : 282
Data d'iscrizione : 15.01.10
Località : Firenze
Re: A proposito della carne
Mi sono sempre chiesta chi o cosa induca le persone a diventare vegetariane e da alcuni vostri topic comincio a capire le motivazioni.
Io mangio carne da sempre, (non in grandi quantità, quel poco che basta) ho sempre abitato in “fattoria” quindi, da sempre ho visto uccidere gli animali per il nutrimento….. nonostante ciò non li ho mai visti maltrattati. Mi è stato insegnato a non giocare con il cibo a non torturare gli animali e a rispettarli perché, sebbene non fondamentale, sono un alimento importante.
Credo ci sia una notevole la differenza, tra, torturare gli animali per divertimento (vedi i safari) o vanità (pellicce, abiti) e ucciderli per nutrirsi.
Per quanto riguarda la religione è vero i padri della chiesa e i grandi santi si astenevano dal consumare carne, ma forse più per spirito di sacrificio e penitenza….sarebbe bello approfondire.
Personalmente non riuscirei a vivere “solamente” con pane e olive..... .. per questo però non mi sento meno cristiana……..
Io mangio carne da sempre, (non in grandi quantità, quel poco che basta) ho sempre abitato in “fattoria” quindi, da sempre ho visto uccidere gli animali per il nutrimento….. nonostante ciò non li ho mai visti maltrattati. Mi è stato insegnato a non giocare con il cibo a non torturare gli animali e a rispettarli perché, sebbene non fondamentale, sono un alimento importante.
Credo ci sia una notevole la differenza, tra, torturare gli animali per divertimento (vedi i safari) o vanità (pellicce, abiti) e ucciderli per nutrirsi.
Per quanto riguarda la religione è vero i padri della chiesa e i grandi santi si astenevano dal consumare carne, ma forse più per spirito di sacrificio e penitenza….sarebbe bello approfondire.
Personalmente non riuscirei a vivere “solamente” con pane e olive..... .. per questo però non mi sento meno cristiana……..
Betty- Messaggi : 446
Data d'iscrizione : 23.01.10
Re: A proposito della carne
Siamo pienamente d'accordo con te, tante persone non sanno cosa c'è dietro un pezzo di carne...le sofferenze che l'uomo crea agli animali sono atroci, ci sono tanti video su you tube raccapriccianti.
Bisogna solo aver il coraggio di aprire gli occhi. Io,ka, sono diventata vegetariana(anche io tendente al vegano )da 2 mesi circa, perchè mi sono resa conto che non volevo più far parte di tutto questo orrore,e che volevo vivere rispettando anche gli animali perchè loro sono creature di Dio quanto noi, e tutti abbiamo lo stesso diritto di vivere.
Grazie Shanti un abbraccio
Bisogna solo aver il coraggio di aprire gli occhi. Io,ka, sono diventata vegetariana(anche io tendente al vegano )da 2 mesi circa, perchè mi sono resa conto che non volevo più far parte di tutto questo orrore,e che volevo vivere rispettando anche gli animali perchè loro sono creature di Dio quanto noi, e tutti abbiamo lo stesso diritto di vivere.
Grazie Shanti un abbraccio
Roka- Messaggi : 75
Data d'iscrizione : 02.05.10
A proposito della carne
Sono vegetariana tendente al vegano, nel senso che se posso evito qualsiasi prodotto animale nell'alimentazione come nel vestirmi. Mi sono sempre chiesta perchè quest'esigenza di molte persone (in Italia siamo circa 6/7 milioni) di non mangiare prodotti derivanti dalla sofferenza di altri esseri viventi sia stata sempre trascurata o non presa in considerazione dalle religioni monoteiste, tra cui la nostra.
Come ogni anno sarò impegnata insieme ad altri nell'iniziativa di diffondere un messaggio che sensibilizzi la gente a non portare in tavola
l'agnello il giorno di Pasqua. Ma in realtà il mio impegno è costante e dura tutto l'anno.
Senza pretendere di imporre la mia idea a nessuno, non posso non farmi delle domande e prendo spunto da alcune citazioni importanti:
Gen. 1,29 “Ecco, io vi do ogni erba che produce seme ed ogni albero in cui è frutto saranno il vostro cibo…”
« Fino al diluvio non si conosceva il piacere dei pasti a base di carne ma dopo questo evento ci è stata riempita la bocca di fibre e di secrezioni maleodoranti della carne degli animali [...] Gesù Cristo, che venne quando fu compiuto il tempo, ha collegato la fine con l’inizio. Pertanto ora non ci è più consentito di mangiare la carne degli animali. »
(Adversus Jovinanum, I, 30) San Girolamo
“I vostri olocausti non mi sono graditi e non mi piacciono i vostri sacrifici” (Ger 6,20)
S. Pietro nelle Omelie Clementine, XII,6 rec. VII,6. afferma: "Mangiare carne è innaturale quanto la pagana adorazione dei demoni. Io vivo di pane e olive, ai quali aggiungo solo di rado qualche verdura"
I padri della Chiesa d’Oriente (S. Basilio Magno, S. Gregorio di Nazianzo, S. Giovanni Crisostomo, Sant’Atanasio) e d’Occidente (S. Girolamo, S. Ambrogio, S. Agostino, S. Gregorio Magno) raccomandano l’astinenza dalla carne e alcuni anche dal vino.
Per me il messaggio rivoluzionario di Gesù implica la compassione verso tutte le creature viventi.
In fin dei conti nell'ultima cena di Gesù, l'unico cibo a cui si dà importanza è il pane e l'unica bevanda il vino, questi e solo questi, per sua affermazione lo rappresentano.
Come ogni anno sarò impegnata insieme ad altri nell'iniziativa di diffondere un messaggio che sensibilizzi la gente a non portare in tavola
l'agnello il giorno di Pasqua. Ma in realtà il mio impegno è costante e dura tutto l'anno.
Senza pretendere di imporre la mia idea a nessuno, non posso non farmi delle domande e prendo spunto da alcune citazioni importanti:
Gen. 1,29 “Ecco, io vi do ogni erba che produce seme ed ogni albero in cui è frutto saranno il vostro cibo…”
« Fino al diluvio non si conosceva il piacere dei pasti a base di carne ma dopo questo evento ci è stata riempita la bocca di fibre e di secrezioni maleodoranti della carne degli animali [...] Gesù Cristo, che venne quando fu compiuto il tempo, ha collegato la fine con l’inizio. Pertanto ora non ci è più consentito di mangiare la carne degli animali. »
(Adversus Jovinanum, I, 30) San Girolamo
“I vostri olocausti non mi sono graditi e non mi piacciono i vostri sacrifici” (Ger 6,20)
S. Pietro nelle Omelie Clementine, XII,6 rec. VII,6. afferma: "Mangiare carne è innaturale quanto la pagana adorazione dei demoni. Io vivo di pane e olive, ai quali aggiungo solo di rado qualche verdura"
I padri della Chiesa d’Oriente (S. Basilio Magno, S. Gregorio di Nazianzo, S. Giovanni Crisostomo, Sant’Atanasio) e d’Occidente (S. Girolamo, S. Ambrogio, S. Agostino, S. Gregorio Magno) raccomandano l’astinenza dalla carne e alcuni anche dal vino.
Per me il messaggio rivoluzionario di Gesù implica la compassione verso tutte le creature viventi.
In fin dei conti nell'ultima cena di Gesù, l'unico cibo a cui si dà importanza è il pane e l'unica bevanda il vino, questi e solo questi, per sua affermazione lo rappresentano.
SHANTI- Messaggi : 878
Data d'iscrizione : 01.03.11
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