paura di amare ancora..

Io la penso esattamente così.... mi lascio trasportare dall'Amore e anche se so che posso soffrire pazienza, senza questo sentire la vita è molto ma molto noiosa.... e non ha sapore!

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sono perfettamente daccordo con te Shanti e, proprio per questo, sappiamo bene entrambe che quando si cade con questa filosofia si cade veramente giù perchè non ti resta più nulla hai dato tutto quello che avevi senza riserve e, prima di ridare a qualcuno, devi riempire di nuovo le tue sacche.

Perchè ha dovuto fermarsi? Per il suo passato, veniva da una storia decennale molto molto esclusiva e ossessiva e morbosa e finita dentro di lei da molto tempo in realtà.... sono arrivata troppo presto probabilmente ... non lo so ormai è passato e io, per mia natura, vivo un solo tempo , il presente.....

Questa è una citazione a cui tengo molto perchè rispecchia la mia visione dell'amore a oggi.... dopo tutto questo... ci credo ancora assolutamente però.... per tornare in gioco ci vuole la spinta giusta tutto qui...

"Amare è un rischio.E se non funziona? Ah, ma se funziona..."
[Peter McWilliams]

prima o poi funzionerà.....

oh Gretina BENTORNATA!!!

Rosa_delleAlpi ha scritto:... dicono che si "dovrebbe" essere pronti ad amare di nuovo se, dopo la rottura, è già passato metà del tempo della durata della storia,

Terribile questo conto! Non avrò sufficiente tempo per dimenticare!!!
Altro che amare di nuovo.
Per fortuna che ci siete voi con la vostra freschezza, simpatia tenerezza. Mi fate tanta compagnia.

incognita778 ha scritto:Mi chiedo spesso dopo la fine della mia ultima storia... "sarò ancora capace di amare?". Alla persona con cui stavo fino a qualche mese fa ho dato tutto, tutto quello che avevo, il mio cuore la mia anima i miei sogni i miei desideri tutto ma, non è bastato. Un giorno lei è venuta da me e mi ha detto devo fermarmi.... mi amava ma doveva fermarsi e allora io mi chiedo, se non è andata bene una storia dove due persone si amano, come si può sperare in una nuova storia? .... Sotto questo aspetto mi rendo conto di ssere molto delusa e scoraggiata, se "fallisci"quando dai cento, e stai male per quel cento, con che coraggio poi ti rimetti in gioco per un'altro cento, ammesso che sia possibile averlo?......

Scusa ingognita 778, ma non ci dici il perchè si doveva fermare....
Ti cito questo stralcio di un libro che a me piace molto:
[Raffaele Morelli, Ama e non pensare]
Quando ci innamoriamo è una benedizione che viene dal dio dell'energia primordiale: guai a contrastarlo, guai a fare i bigotti, guai a parlare con qualcuno, guai a dirci qualcosa. Il nostro Io si deve arrendere: un altro regista sta scendendo in campo. Bisogna fare come faceva mia nonna, diventare estranei, e dirgli: "Fai tu, portami dove devo andare. Tu sì che lo sai! Che ne posso sapere io, che sono prigioniero di luoghi comuni, di schemi, di moralismi? Portami nel tuo regno incantato, dove la felicità sgorga senza alcun motivo, dove le cose accadono per davvero!"
Quando siamo attratti, innamorati, ci accorgiamo che entriamo in uno stato di coscienza dove avvengono incontri, dove succedono cose che ci riguardano senza saperlo, come un'offerta di lavoro inaspettata o il vedere diventare fluide, facili le cose che ci sembrano insormontabili. Eros vive nel regno di un'altra energia: libera, fluida, creativa, che sta agli antipodi dei pensieri, dei ragionamenti, dei giudizi.

Io la penso esattamente così.... mi lascio trasportare dall'Amore e anche se so che posso soffrire pazienza, senza questo sentire la vita è molto ma molto noiosa.... e non ha sapore!

Mi chiedo spesso dopo la fine della mia ultima storia... "sarò ancora capace di amare?". Alla persona con cui stavo fino a qualche mese fa ho dato tutto, tutto quello che avevo, il mio cuore la mia anima i miei sogni i miei desideri tutto ma, non è bastato. Un giorno lei è venuta da me e mi ha detto devo fermarmi.... mi amava ma doveva fermarsi e allora io mi chiedo, se non è andata bene una storia dove due persone si amano, come si può sperare in una nuova storia? .... Sotto questo aspetto mi rendo conto di ssere molto delusa e scoraggiata, se "fallisci"quando dai cento, e stai male per quel cento, con che coraggio poi ti rimetti in gioco per un'altro cento, ammesso che sia possibile averlo?......

Io credo che la gente abbia paura in generale. E' smarrita, non sa bene a cosa credere, nemmeno in se stessi e nei propri sentimenti\desideri. La paura fa fare cose orribili, a se e agli altri, non fa vivere. Dopo anni credo che l'unico peccato davvero presente nel mondo sia l'aver paura della paura stessa.

Spesso ho la sensazione che le persone usino la fuga, l'abbandono, la favola dell'inizio per NON cambiare se stessi. Non accettano che il tempo passi e li renda maturi, quindi più esposti alla vita, alle difficoltà e quindi al dolore. Prima ero di facile giudizio, ora mi rendo conto che vorrei rassicurare ogni persona della mia vita, a spronarli a non aver mai paura di nulla e di vivere ogni cambiamento per come è, e non pensare davvero a come dovrebbe essere.Il cuore fanciullo è colui che riesce a vedere un punto fermo nel caos e ha la forza e la voglia di crederci. E non scappare alla prima difficoltà con una valigia, amanti e denaro, perchè ovunque andrà, ovunque sarà avrà sempre paura di stare con se stesso.

per queste cose ci vuole tanto, tanto tempo... dicono che si "dovrebbe" essere pronti ad amare di nuovo se, dopo la rottura, è già passato metà del tempo della durata della storia, ma ognuno ha i suoi tempi. subito non si può dimenticare, e forzarsi presto in una nuova storia può avere conseguenze dolorose, sia per sè che per la nuova compagna. quindi è giusto non farsi fretta, non bisogna aver paura di stare da sole per un po'.

aria ha scritto:


....a volte ci si ritrova talmente ingabbiati nel ricordo di un dolore e di una disperazione così forte,he si ha paura di rimettersi in gioco, di lasciarsi andare, di innamorarsi di nuovo e di soffrire ancora...
Il cuore si inaridisce, si inasprisce, si corazza.
E si rischia di non vedere che la vita, a modo suo, ci sta dando un'altra occasione...

A volte io ci penso... Aria

Hai ragione aria, le delusioni e gli abbandoni ti bloccano, talvolta neanche pregando si riesce a venirne fuori. Io penso che bisogna trovare quella forza che proprio nei momenti difficili e nei momenti di tristezza non riusciamo a tirare fuori, ma bisogna sforzarsi anche se a volte è proprio dura, dipende sempre da come la si prende, a chi passa prima, a chi più tardi ma bisogna trovare quella forza, tirarla fuori e saperla anche gestire perchè se non la si contiene potrebbe far indurire comunque il cuore. E' un lavoro difficile soprattutto quando si sta davvero male col morale ma spesso è un lavoro necessario e da valutare con cautela.

SHANTI ha scritto:Dedicata a tutte, ma ad una in particolare

questo video è di una tale intensità e purezza che fa brillare gli occhi...
grazie Shanti

Anna

Sei tu

Mi spingi oltre i miei limiti
e sento di vivere appieno la mia stessa vita,
in te ho incontrato me stesso
e ho guardato oltre,
oltre ogni inimmaginabile limite.
Ho guardato nel profondo dei tuoi occhi
cercando di comprenderti
ma, ho visto tutto quello che di me
mai avrei voluto vedere.
Ho visto la mia fragilità e la mia insicurezza,
i miei sensi di colpa e i miei complessi,
le mie paure e la mia insofferenza;
ho visto le mie tenebre e i miei demoni
allora, ho guardato ancora oltre
e nel profondo del mio cuore, un mare in tempesta,
un oceano immenso dove tuffarsi e perdersi
e lì nel profondo della mia anima ho compreso!
Ho provato piacere e orgoglio
nel capire quello che oggi provo,
nel sapere chi oggi sono veramente;
adesso so che amo le cose belle,
so che amo tutto quello che la vita mi offre
e una di quelle sei tu.

Paulo Coelho

Dedicata a tutte, ma ad una in particolare

Mi piace Anto!!

GRAZIE! Aria

L'amore è in ogni essere umano. E' dentro di noi, facciamolo fluire, perchè anche nei momenti più difficili se lo si coltiva può darci la forza meravigliosa della speranza....

Buongiorno a tutte

Santa Maria, Madre di Dio
conservami un cuore di fanciullo
puro e limpido come acqua di sorgente.
Ottienimi un cuore semplice,
che non si ripieghi ad assaporare le proprie tristezze;
un cuore magnanimo nel donarsi,
facile alla compassione,
un cuore fedele e generoso
che non dimentichi alcun bene
e non serbi rancore di alcun male
Formami un cuore dolce e umile,
che ami senza esigere di essere riamato,
contento di scomparire in altri cuori,
sacrificandosi davanti al Tuo divin Figlio;
un cuore grande e indomabile
così che nessuna ingratitudine lo possa chiudere
e nessuna indifferenza lo possa stancare;
un cuore tormentato dalla Gloria di Cristo,
ferito dal Suo amore,
con una piaga che non si rimargini
se non in cielo.

L. de Grandmaison

"Non lasciare che rabbia e qualche vecchio rancore
non facciano uscire ciò che di buono hai nel cuore! "

Olli Vincent, L’unica Fra Tante


....a volte ci si ritrova talmente ingabbiati nel ricordo di un dolore e di una disperazione così forte, nella nostalgia di un rapporto che è stato meravoglioso e quindi - si pensa - impareggiabile... che si ha paura di rimettersi in gioco, di lasciarsi andare, di innamorarsi di nuovo e di soffrire ancora...
Il cuore si inaridisce, si inasprisce, si corazza.
E si rischia di non vedere che la vita, a modo suo, ci sta dando un'altra occasione...

A volte io ci penso... Aria