perchè restare nella chiesa?
+9
WhiteShadow
Eliana
freedom
Betty
anita
Giovannadarco
Rosa Elena
Sarya
oceanoblu
13 partecipanti
Pagina 2 di 2
Pagina 2 di 2 • 1, 2
Re: perchè restare nella chiesa?
grazie per le vostre risposte...
perdonami giovannadarco... mi sarò espressa male io ma certo, è come dici tu, essere omosessuali e cattolici non è inconciliabile, quel che fa la differenza è il sesso. con la differenza che agli etero viene chiesto semplicemente di aspettare (e anche qui si potrebbe dire tanto...) mentre a noi la chiesa si limita a dirci che la nostra vita dovrebbe essere di penitenza totale, di assenza totale di relazione sessuale. o sbaglio? fare l'amore per amore (e quindi non "fare sesso") non è uno stupido bisogno fisiologico, è parte integrante del donarsi all'altra persona...
voglio precisare un'altra cosa ancora, per togliere ogni dubbio sul discorso che facevo. non ho mai pensato di voler gridare ai quattro venti: ehy guardate qui, io sono lesbica! è qualcosa che ancora faccio fatica a dire a me stessa... è, e dovrebbe restare, una cosa esclusivamente personale... in cui nessuno dovrebbe essere autorizzato a mettere bocca...
io non credo di aver perso dio a causa di esseri umani, perchè ti ripeto la mia percezione oggi è quella di vedere la chiesa cattolica slegata dall'insegnamento di cristo... non sono diventata atea, ho perso fiducia nella chiesa e negli uomini che la rappresentano... e infatti la domanda era e resta: perchè restare cattoliche quando dio si può amare e servire in mille modi?
mi scuso con voi, davvero, forse può sembrare che voglio portare avanti una mia tesi, ma invece sono solo totalmente e completamente confusa. sono nata e cresciuta nella "mia" chiesa, sono stata impegnata nella parrocchia, ho fatto la catechista, l'animatrice, volontariato, suonato e cantato in chiesa... la scelta di allontanarmi, dopo aver visto il disgusto sul volto di più di un sacerdote a cui avevo accennato la mia condizione, è stata quasi inevitabile. e ora sono qui a interrogarmi.
rosa elena probabilmente andrò a bussare alla porta di una chiesa valdese, è un pensiero che mi torna... ma vorrei non fare nessuna scelta dettata dalla rabbia. ecco perchè sono qui in cerca di confronto...
perdonami giovannadarco... mi sarò espressa male io ma certo, è come dici tu, essere omosessuali e cattolici non è inconciliabile, quel che fa la differenza è il sesso. con la differenza che agli etero viene chiesto semplicemente di aspettare (e anche qui si potrebbe dire tanto...) mentre a noi la chiesa si limita a dirci che la nostra vita dovrebbe essere di penitenza totale, di assenza totale di relazione sessuale. o sbaglio? fare l'amore per amore (e quindi non "fare sesso") non è uno stupido bisogno fisiologico, è parte integrante del donarsi all'altra persona...
voglio precisare un'altra cosa ancora, per togliere ogni dubbio sul discorso che facevo. non ho mai pensato di voler gridare ai quattro venti: ehy guardate qui, io sono lesbica! è qualcosa che ancora faccio fatica a dire a me stessa... è, e dovrebbe restare, una cosa esclusivamente personale... in cui nessuno dovrebbe essere autorizzato a mettere bocca...
io non credo di aver perso dio a causa di esseri umani, perchè ti ripeto la mia percezione oggi è quella di vedere la chiesa cattolica slegata dall'insegnamento di cristo... non sono diventata atea, ho perso fiducia nella chiesa e negli uomini che la rappresentano... e infatti la domanda era e resta: perchè restare cattoliche quando dio si può amare e servire in mille modi?
mi scuso con voi, davvero, forse può sembrare che voglio portare avanti una mia tesi, ma invece sono solo totalmente e completamente confusa. sono nata e cresciuta nella "mia" chiesa, sono stata impegnata nella parrocchia, ho fatto la catechista, l'animatrice, volontariato, suonato e cantato in chiesa... la scelta di allontanarmi, dopo aver visto il disgusto sul volto di più di un sacerdote a cui avevo accennato la mia condizione, è stata quasi inevitabile. e ora sono qui a interrogarmi.
rosa elena probabilmente andrò a bussare alla porta di una chiesa valdese, è un pensiero che mi torna... ma vorrei non fare nessuna scelta dettata dalla rabbia. ecco perchè sono qui in cerca di confronto...
oceanoblu- Messaggi : 8
Data d'iscrizione : 07.01.10
Località : Napoli
Re: perchè restare nella chiesa?
Giovannadarco ha scritto:una zia acida a volte,bisbetica,che dice sciocchezze ogni tanto; in altri momenti la Zia mi accompagna,mi insegna,mi segue, mi conforta.
Forte!!! Mi piace l'idea della zia;)
Giovannadarco ha scritto:
E,infine, è Dio a contenere la Chiesa non il contrario!! La Chiesa è solo uno strumento nelle mani di Dio,a volte funziona a volte no,ma le volte che funziona se ne trae gran beneficio
Assolutamente d'accordo.
Sono convinta che la Chiesa per come l'ha pensata il Signore è un progetto meraviglioso... ma gli uomini non riescono sempre a ralizzare i progetti di Dio, così come Egli li ha in mente.
Io credo la Chiesa... per come l'ha in mente il buon Dio.
anita- Messaggi : 834
Data d'iscrizione : 20.01.10
Età : 52
Località : bergamo
Re: perchè restare nella chiesa?
potrei concentrare la questione in una sola domanda:perché rimanere?
Ti spiego perché io ci sono rimasta e ci resterò ancora vita natural durante.
Ho sempre visto Dio come Padre e Madre allo stesso tempo.
Nel contempo non ho mai considerato la Chiesa come Madre o Matrigna, tutt'al più la posso chiamare Zia,una zia acida a volte,bisbetica,che dice sciocchezze ogni tanto; in altri momenti la Zia mi accompagna,mi insegna,mi segue, mi conforta. E' una Chiesa fatta di persone,che,in quanto tali,sbagliano a volte. Qui va usata la dinamica del perdono che Gesù ha vissuto ed insegnato.
Quindi, non ho mai affidato la mia vita,i miei ideali alla Chiesa come istituzione,pur essendo una che lì dentro va anche a spazzar per terra quando è necessario!
La mia vita è affidata a Dio invece.
Mi viene detto che essere omosessuali e cattolici è inconciliabile:non è così. Infatti basta leggere il Catechismo per comprendere che il problema è sempre lo stesso(sia per etero che per omo): il sesso. Non è messo in discussione l'amore tra le persone.
Mi viene detto che noi omosessuali dobbiamo gridare in Chiesa di esser tali e non lo possiamo fare. A questo punto mi chiedo:ma noi lo gridiamo anche sui luoghi di lavoro? In molti casi no perché o si rischia il licenziamento o di subire vessazioni dai colleghi e,dunque, si sta zitti. Oppure lo gridiamo in famiglia? Non sempre lo si fa o comunque non lo si fa con tutti i parenti.
Allora mi domando e dico:ma perché pretendiamo di gridarlo in Chiesa a squarciagola quando in altri ambienti siamo silenti per innumerevoli motivi??
Perciò concludo dicendo che per me è assurdo perdere Dio a causa di esseri umani.Se lo facessi(smettendo di andar a Messa ad esempio) farei un danno a me stessa e soltanto a lei.Chi me lo fa fare?
E,infine, è Dio a contenere la Chiesa non il contrario!! La Chiesa è solo uno strumento nelle mani di Dio,a volte funziona a volte no,ma le volte che funziona se ne trae gran beneficio
Ti spiego perché io ci sono rimasta e ci resterò ancora vita natural durante.
Ho sempre visto Dio come Padre e Madre allo stesso tempo.
Nel contempo non ho mai considerato la Chiesa come Madre o Matrigna, tutt'al più la posso chiamare Zia,una zia acida a volte,bisbetica,che dice sciocchezze ogni tanto; in altri momenti la Zia mi accompagna,mi insegna,mi segue, mi conforta. E' una Chiesa fatta di persone,che,in quanto tali,sbagliano a volte. Qui va usata la dinamica del perdono che Gesù ha vissuto ed insegnato.
Quindi, non ho mai affidato la mia vita,i miei ideali alla Chiesa come istituzione,pur essendo una che lì dentro va anche a spazzar per terra quando è necessario!
La mia vita è affidata a Dio invece.
Mi viene detto che essere omosessuali e cattolici è inconciliabile:non è così. Infatti basta leggere il Catechismo per comprendere che il problema è sempre lo stesso(sia per etero che per omo): il sesso. Non è messo in discussione l'amore tra le persone.
Mi viene detto che noi omosessuali dobbiamo gridare in Chiesa di esser tali e non lo possiamo fare. A questo punto mi chiedo:ma noi lo gridiamo anche sui luoghi di lavoro? In molti casi no perché o si rischia il licenziamento o di subire vessazioni dai colleghi e,dunque, si sta zitti. Oppure lo gridiamo in famiglia? Non sempre lo si fa o comunque non lo si fa con tutti i parenti.
Allora mi domando e dico:ma perché pretendiamo di gridarlo in Chiesa a squarciagola quando in altri ambienti siamo silenti per innumerevoli motivi??
Perciò concludo dicendo che per me è assurdo perdere Dio a causa di esseri umani.Se lo facessi(smettendo di andar a Messa ad esempio) farei un danno a me stessa e soltanto a lei.Chi me lo fa fare?
E,infine, è Dio a contenere la Chiesa non il contrario!! La Chiesa è solo uno strumento nelle mani di Dio,a volte funziona a volte no,ma le volte che funziona se ne trae gran beneficio
Giovannadarco- Messaggi : 73
Data d'iscrizione : 02.01.10
Località : Napoli
Perché restare nella chiesa cattolica
Ognuno ha un punto critico personale in cui la propria pazienza e fede resistono, c'è chi resta, c'è chi diventa indifferente, c'è chi se ne va. Io sono andata via. Da dieci anni sono felicemente valdese. Non c'è stato un giorno in cui mi sia pentita di appartenere ad una chiesa che ha confessato il peccato dell'omofobia, che ha chiesto perdono ad omosessuali e lesbiche, che ha invitato i propri fedeli ad intraprendere tutte le iniziative possibili per promuovere in ambito laico il riconoscimento giuridico delle unioni omosessuali (Assemblea sinodo 2006). Respiro. Non mi debbo nascondere da niente e da nessuno. Tutte le iniziative intraprese dal nostro gruppo avvengono alla luce del sole e spesso con la collaborazione dei membri della chiesa. Certo, non tutto è raggio di sole e mulino bianco nella nostra chiesa. Il cammino della piena integrazione è lungo, ma non debbo sentirmi continuamente insultata, minacciata, osteggiata dalle gerarchie. Ripeto, questa è stata la mia scelta personale. Per una questione di coerenza e dignità, ma anche perché mi riconosco punto per punto nel pensiero della Riforma. Conosco molti excattolici che trovano indigesto l'assenza di simboli e cerimonie religiose nei nostri culti, che ripiegano verso altre scelte, come la chiesa veterocattolica per esempio. Non è certo un menù da cui si sceglie guidati dal proprio estro estemporaneo. E' una decisione che va meditata in armonia con le ragioni del proprio cuore. E della propria salute mentale.
Rosa Elena- Messaggi : 149
Data d'iscrizione : 04.01.10
Re: perchè restare nella chiesa?
Ciao oceanoblu
Non riesco a trovare una risposta alla tua domanda, pur ponendomi più volte lo stesso quesito sul quale in parte sono daccordo con te.
Io vedo la chiesa come un istituzione divina posta nelle mani degli uomini e già questo dovrebbe dirla lunga...
Rimetto la mia vita nelle mani di Dio, Lui mi giudicherà sull'Amore...e se dovessi sentirmi sporca a causa dei conflitti con i suoi ministri chiederò a Lui di ripulirmi con il manto della Sua Divina Misericordia!
Senza presunzione, credimi se ti dico che ben capisco il tuo stato d'animo...
A presto
Non riesco a trovare una risposta alla tua domanda, pur ponendomi più volte lo stesso quesito sul quale in parte sono daccordo con te.
Io vedo la chiesa come un istituzione divina posta nelle mani degli uomini e già questo dovrebbe dirla lunga...
Rimetto la mia vita nelle mani di Dio, Lui mi giudicherà sull'Amore...e se dovessi sentirmi sporca a causa dei conflitti con i suoi ministri chiederò a Lui di ripulirmi con il manto della Sua Divina Misericordia!
Senza presunzione, credimi se ti dico che ben capisco il tuo stato d'animo...
A presto
Sarya- Messaggi : 69
Data d'iscrizione : 01.01.10
Località : Costiera Sorrentina
perchè restare nella chiesa?
ciao ragazze
era da tempo che non mi collegavo qui e sono contenta di vedere che intanto il gruppo è cresciuto...
perdonatemi se oggi piombo qui con una domanda che mi brucia dentro... ma spero di riuscire a farvi capire qual è il punto senza offendere nessuno, premetto da subito che non è assolutamente mia intenzione...
la chiesa cattolica non accetta le persone che vivono la propria condizione di omosessualità.
chi la vive si mette automaticamente al di fuori della chiesa, come i divorziati risposati. leggevo in vari post di qualcuna che dice "io la comunione la faccio lo stesso perchè io non sento di peccare". sono d'accordo mille volte. ma questa cosa la chiesa non l'accetta.
come si fa a conciliare le due cose? perchè io dovrei sentirmi ancora cattolica quando tutto quello che dicono è che sono sbagliata?
dico una cosa banale e che forse farà inorridire qualcuna di voi... ma il dio cristiano e la chiesa cattolica non sono la stessa cosa... o almeno, io non riesco più a vederla così.
allora la mia domanda è: perchè dovrei restare nella chiesa cattolica, che non mi accetta, quando posso pregare, amare, vivere dio in mille altri modi senza essere costretta a sentirmi "sporca"?
era da tempo che non mi collegavo qui e sono contenta di vedere che intanto il gruppo è cresciuto...
perdonatemi se oggi piombo qui con una domanda che mi brucia dentro... ma spero di riuscire a farvi capire qual è il punto senza offendere nessuno, premetto da subito che non è assolutamente mia intenzione...
la chiesa cattolica non accetta le persone che vivono la propria condizione di omosessualità.
chi la vive si mette automaticamente al di fuori della chiesa, come i divorziati risposati. leggevo in vari post di qualcuna che dice "io la comunione la faccio lo stesso perchè io non sento di peccare". sono d'accordo mille volte. ma questa cosa la chiesa non l'accetta.
come si fa a conciliare le due cose? perchè io dovrei sentirmi ancora cattolica quando tutto quello che dicono è che sono sbagliata?
dico una cosa banale e che forse farà inorridire qualcuna di voi... ma il dio cristiano e la chiesa cattolica non sono la stessa cosa... o almeno, io non riesco più a vederla così.
allora la mia domanda è: perchè dovrei restare nella chiesa cattolica, che non mi accetta, quando posso pregare, amare, vivere dio in mille altri modi senza essere costretta a sentirmi "sporca"?
oceanoblu- Messaggi : 8
Data d'iscrizione : 07.01.10
Località : Napoli
Pagina 2 di 2 • 1, 2
Argomenti simili
» Responsabilità verso gli altri: Amare nel pulito e nella fedeltà alla luce di Dio!
» Se la Chiesa risponde di Raniero La Valle
» "Fiori d'arancio" nella terra delle arance.
» se la chiesa comincia a.....
» la chiesa perseguita gli omosessuali
» Se la Chiesa risponde di Raniero La Valle
» "Fiori d'arancio" nella terra delle arance.
» se la chiesa comincia a.....
» la chiesa perseguita gli omosessuali
Pagina 2 di 2
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.