dei genitali maschili, di altre parti del corpo e del loro utilizzo
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Re: dei genitali maschili, di altre parti del corpo e del loro utilizzo
Condivido sia il discorso di anita che di cinzia!
La battaglia è su due fronti uno pubblico e uno privato.
Da un punto di vista pubblico è necessario e vitale combattere per i nostri diritti, partendo da chiedere a gran voce una legge sull'omofobia in italia (quest'anno bocciata), fino ad arrivare ai riconoscimenti civili delle nostre coppie.
Da un punto di vista privato privato io sono per il normalizzare la nostra affettività. E mi è da maestra una frase del percorso del silenzio sull'isola di san giulio al lago d'orta:
" i muri sono solo nella mente"
Purtroppo e troppo spesso la paura del giudizio e della violenza (di tutti i generi) ci impedisce di concepirci come tutte le altre coppie.
Personalmente con la mia amora, cerchiamo di essere e comportarci come qualsiasi altra coppia: se per strada abbiamo voglia di tenerci la mano ce la teniamo, se abbiamo voglia di darci un bacio ce lo diamo, tentiamo il coming out intelligente, ovvero non buttarsi in pasto agli stronzi, ma se poco poco troviamo terreno cerchiamo di farci coraggio e parlare anche solo superficialmente del fatto che siamo lesbiche.
Purtroppo se noi siamo non tranquille nell'accettarci e viverci come lesbiche, come potrebbero gli altri accettarci?
Se io sono tranquilla su ciò che sono automaticamente trasmetto tranquillità a chi mi sta intorno. Se io sono in pace con me stessa può arrivare anche uno stronzo e dirmi "brutta lesbica di merda" che non mi tange, il problema ce l'ha lui...chi è eterosessuale ed è omofobico, non vive serenamente in profondità il suo essere eterosessuale, e questo vale all'incontrario per gli omosessuali. Se io sono sereno di ciò che sono ciò che è diverso da me non mi turba, è semplicemente diverso da me, è una minaccia se mette in discussione ciò che io sono e quindi il problema ce l'ho io che non sono sicuro di ciò che sono, non chi è diverso da me!
Quindi trovo che il primo passo per essere accettati, è accettarci ed essere "normali".
Non trovo che un'identità sia meglio di un'altra, trovo che una persona può essere migliore di un'altra, indipendentemente che sia etero,gay, trans o bi.
L'omosessualità non è una bandiera è una delle svariate forme affettive, però oggettivamente siamo da sempre perseguitati e quindi combattere x i nostri diritti civili è fondamentale.
Per il forum lesbico io ci sto! A patto che non diventi separatismo lesbocristiano
quando se fa?
La battaglia è su due fronti uno pubblico e uno privato.
Da un punto di vista pubblico è necessario e vitale combattere per i nostri diritti, partendo da chiedere a gran voce una legge sull'omofobia in italia (quest'anno bocciata), fino ad arrivare ai riconoscimenti civili delle nostre coppie.
Da un punto di vista privato privato io sono per il normalizzare la nostra affettività. E mi è da maestra una frase del percorso del silenzio sull'isola di san giulio al lago d'orta:
" i muri sono solo nella mente"
Purtroppo e troppo spesso la paura del giudizio e della violenza (di tutti i generi) ci impedisce di concepirci come tutte le altre coppie.
Personalmente con la mia amora, cerchiamo di essere e comportarci come qualsiasi altra coppia: se per strada abbiamo voglia di tenerci la mano ce la teniamo, se abbiamo voglia di darci un bacio ce lo diamo, tentiamo il coming out intelligente, ovvero non buttarsi in pasto agli stronzi, ma se poco poco troviamo terreno cerchiamo di farci coraggio e parlare anche solo superficialmente del fatto che siamo lesbiche.
Purtroppo se noi siamo non tranquille nell'accettarci e viverci come lesbiche, come potrebbero gli altri accettarci?
Se io sono tranquilla su ciò che sono automaticamente trasmetto tranquillità a chi mi sta intorno. Se io sono in pace con me stessa può arrivare anche uno stronzo e dirmi "brutta lesbica di merda" che non mi tange, il problema ce l'ha lui...chi è eterosessuale ed è omofobico, non vive serenamente in profondità il suo essere eterosessuale, e questo vale all'incontrario per gli omosessuali. Se io sono sereno di ciò che sono ciò che è diverso da me non mi turba, è semplicemente diverso da me, è una minaccia se mette in discussione ciò che io sono e quindi il problema ce l'ho io che non sono sicuro di ciò che sono, non chi è diverso da me!
Quindi trovo che il primo passo per essere accettati, è accettarci ed essere "normali".
Non trovo che un'identità sia meglio di un'altra, trovo che una persona può essere migliore di un'altra, indipendentemente che sia etero,gay, trans o bi.
L'omosessualità non è una bandiera è una delle svariate forme affettive, però oggettivamente siamo da sempre perseguitati e quindi combattere x i nostri diritti civili è fondamentale.
Per il forum lesbico io ci sto! A patto che non diventi separatismo lesbocristiano
quando se fa?
ROBY80- Messaggi : 198
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Età : 44
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Re: dei genitali maschili, di altre parti del corpo e del loro utilizzo
La mia esperienza è che il confronto mi è servito molto.... all'inizio per schiarirmi le idee.... sulla mia identità ...già certa, già accettata ma non ben definita.... il sentire le storie delle altre, anche se diverse, mi ha reso salda sulle mie posizioni! Poi è un grande aiuto per il rapporto di coppia, almeno per me! Ascoltare le altre "ragazze" rende la mia relazione più concreta! tutto rientra nella normalità...o quasi
vivi- Messaggi : 380
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Località : milano
Re: dei genitali maschili, di altre parti del corpo e del loro utilizzo
Visto che c'è l'occasione del forum di Albano mi sembrerebbe intelligente sfruttarla! non è che se po' ffà un forum parallelo.
Ma prima dei grandi meeting a livello nazionale, almeno per me, vedo che c'è da iniziare a lavorare iniziando dalla base. Ad esempio, vincere la diffidenza e le paure che sento in me ma che purtroppo vedo anche negli altri a volte.
Visto che voi milanesi siete abbastanza numerose e vi incontrate periodicamente per incontri informali vorrei chiedervi se è una cosa che può aiutare con semplicità a fare un cammino comune, se alla fine anche inconsapevolmente vi ha aiutato o vi sta aiutando, se vi ha cambiato o se è semplicemente un modo per passare il tempo.
Raccontate, magari può diventere uno spunto anche per altri gruppi.
Ma prima dei grandi meeting a livello nazionale, almeno per me, vedo che c'è da iniziare a lavorare iniziando dalla base. Ad esempio, vincere la diffidenza e le paure che sento in me ma che purtroppo vedo anche negli altri a volte.
Visto che voi milanesi siete abbastanza numerose e vi incontrate periodicamente per incontri informali vorrei chiedervi se è una cosa che può aiutare con semplicità a fare un cammino comune, se alla fine anche inconsapevolmente vi ha aiutato o vi sta aiutando, se vi ha cambiato o se è semplicemente un modo per passare il tempo.
Raccontate, magari può diventere uno spunto anche per altri gruppi.
WhiteShadow- Messaggi : 282
Data d'iscrizione : 15.01.10
Località : Firenze
forum nazionale romano
ciao a tutte
domenica scorsa si è fatto un incontro con alcuni delegati di gruppi nazionali a Firenze per dare un struttura al forum nazionale che si terrà a Roma ad albano laziale nel prossimo anno ,sono 3 giorni di incontro tutto incentrato sulle evoluzioni e sulle problematiche che ci interessano personalmente a tutti quanti .
E' vero che la quota rosa era rappresentata solo da me medesima (indi immaginate la mia pochezza nel dare il mio contributo) ma son fiduciosa che possa ,in breve ,esserci una crescita esponenziale nella partecipazione femminile in questi eventi.
Prima di arrivare ad avere un forum esclusivamente femminile se davvero siete invogliate a stare nel cambiamento che stà avvenendo nel mondo cristiano , vi segnalo la giornata di venerdì 30 marzo 2012 dove ci sarà una sezione esclusivamente femminile (come d'altro parte si fà già nel forum europeo)per incontrarsi insieme su quello che avete sotto accennato .
Successivamente ci saranno tutti i dettagli sul come e dove e confido che alcune di voi siate interessate ad esserci .
saluti
domenica scorsa si è fatto un incontro con alcuni delegati di gruppi nazionali a Firenze per dare un struttura al forum nazionale che si terrà a Roma ad albano laziale nel prossimo anno ,sono 3 giorni di incontro tutto incentrato sulle evoluzioni e sulle problematiche che ci interessano personalmente a tutti quanti .
E' vero che la quota rosa era rappresentata solo da me medesima (indi immaginate la mia pochezza nel dare il mio contributo) ma son fiduciosa che possa ,in breve ,esserci una crescita esponenziale nella partecipazione femminile in questi eventi.
Prima di arrivare ad avere un forum esclusivamente femminile se davvero siete invogliate a stare nel cambiamento che stà avvenendo nel mondo cristiano , vi segnalo la giornata di venerdì 30 marzo 2012 dove ci sarà una sezione esclusivamente femminile (come d'altro parte si fà già nel forum europeo)per incontrarsi insieme su quello che avete sotto accennato .
Successivamente ci saranno tutti i dettagli sul come e dove e confido che alcune di voi siate interessate ad esserci .
saluti
joy- Messaggi : 67
Data d'iscrizione : 29.12.09
Età : 112
Località : FIRENZE
Re: dei genitali maschili, di altre parti del corpo e del loro utilizzo
aggiungete un posto a ...tavola...
Betty- Messaggi : 446
Data d'iscrizione : 23.01.10
re
Bene Vivi, allora andiamo avanti? Ci riproviamo a fare un'adunata?
SHANTI- Messaggi : 878
Data d'iscrizione : 01.03.11
Re: dei genitali maschili, di altre parti del corpo e del loro utilizzo
Ci sono già delle concretezze da continuare a coltivare.
1) IL FORUM sicuramente è uno spazio da curare. Essere presenti, inviare il proprio contributo ( lo scrivo e me lo dico), condividere con sincerità è sicuramente un primo passo. bisognerebbe chiedersi come lo si vuole far crescere .... forse è il momento giusto per farsi alcune domande.
2) Frequentare i gruppi già presenti sul territorio ( vedi la piantina all'inizio della pagina del forum con l'indicazione di tutti i gruppi) è un secondo passo. E' vero che siamo una goccia ma questa goccia ha permesso ad alcune di noi di incontrarsi, relazionarsi, confrontarsi .... oserei dire anche consolarsi e rinfrancarsi nella speranza.
Questo non impedisce di incontrarci a un tavolo per chiacherare su qualcosa di più..... e io ci sono !
1) IL FORUM sicuramente è uno spazio da curare. Essere presenti, inviare il proprio contributo ( lo scrivo e me lo dico), condividere con sincerità è sicuramente un primo passo. bisognerebbe chiedersi come lo si vuole far crescere .... forse è il momento giusto per farsi alcune domande.
2) Frequentare i gruppi già presenti sul territorio ( vedi la piantina all'inizio della pagina del forum con l'indicazione di tutti i gruppi) è un secondo passo. E' vero che siamo una goccia ma questa goccia ha permesso ad alcune di noi di incontrarsi, relazionarsi, confrontarsi .... oserei dire anche consolarsi e rinfrancarsi nella speranza.
Questo non impedisce di incontrarci a un tavolo per chiacherare su qualcosa di più..... e io ci sono !
vivi- Messaggi : 380
Data d'iscrizione : 21.01.10
Età : 59
Località : milano
Re: dei genitali maschili, di altre parti del corpo e del loro utilizzo
io non ci voglio venire
volo d'angelo- Messaggi : 341
Data d'iscrizione : 07.01.10
Età : 43
Re: dei genitali maschili, di altre parti del corpo e del loro utilizzo
anch'io, anch'io!!!
peanut- Messaggi : 474
Data d'iscrizione : 06.08.11
Età : 54
Località : veneto
re
Buongiorno! Visto che i numeri ci sono, cominciamo a concretizzare?
SHANTI- Messaggi : 878
Data d'iscrizione : 01.03.11
Re: dei genitali maschili, di altre parti del corpo e del loro utilizzo
Presente e disponibile!
anita- Messaggi : 834
Data d'iscrizione : 20.01.10
Età : 52
Località : bergamo
Re: dei genitali maschili, di altre parti del corpo e del loro utilizzo
anche io ci sto!
ieri alla fonte eravamo, al solito e per usare la metafora di WS, il cioccolato della stracciatella.
per carita`, si sta bene, ci troviamo bene ma di fatto non esistiamo! possiamo certo contribuire, nessuno ci emargina, ma il contesto e` decisamente maschile. E` un problema di numeri.
non si stratta di uscire dal mondo reale, fatto di pluralismo, ma di avere, ad es una volta all'anno, uno spazio dedicato a noi, che siamo donne e siamo cristiane. e per quanto mi riguarda e` venuto il tempo di uscire dal guscio.
ieri alla fonte eravamo, al solito e per usare la metafora di WS, il cioccolato della stracciatella.
per carita`, si sta bene, ci troviamo bene ma di fatto non esistiamo! possiamo certo contribuire, nessuno ci emargina, ma il contesto e` decisamente maschile. E` un problema di numeri.
non si stratta di uscire dal mondo reale, fatto di pluralismo, ma di avere, ad es una volta all'anno, uno spazio dedicato a noi, che siamo donne e siamo cristiane. e per quanto mi riguarda e` venuto il tempo di uscire dal guscio.
cinzia- Messaggi : 1255
Data d'iscrizione : 10.01.10
Età : 54
Località : milano
re
Anche io ci sto . Sarebbe molto bello uscire dal pc e dalla tastiera per incontrarsi e creare insieme qualcosa.
Grazie WS, grazie Rosa Elena. Curiamo questa idea e concretizziamola ora.
Grazie WS, grazie Rosa Elena. Curiamo questa idea e concretizziamola ora.
SHANTI- Messaggi : 878
Data d'iscrizione : 01.03.11
aria- Messaggi : 496
Data d'iscrizione : 03.10.10
Età : 46
Località : reggio emilia
Re: dei genitali maschili, di altre parti del corpo e del loro utilizzo
Rosa Elena ha scritto:Ragazze, se posso dire una cosa,ma perchè non cominciamo con l'organizzare il primo Forum di Lesbiche Cristiane?
Ci vediamo, parliamo, discutiamo guardandoci in viso, una roba discreta, tranquilla, rilassante...
Più o meno è quello a cui pensavo in questi giorni. Non so da dove mi provenga questo spirito moderatamente separatista: probabilmente mi sono stufata di ritrovarmi sempre in mezzo ai maschietti, forse è venuta l'ora che inizi a crescere.. chi lo sa.
Pesandoci bene all'interno del moviemto dei gay credenti non si parla specificamente al femminile, a parte le testimonianze e i contributi di qualcuna di noi velati o espliciti.
Mancano (o sono scarsi) spazi di confronto e di riflessione su cosa vuol dire esse cristiana e lesbica, ma anche occasioni in cui ritrovarsi in maniera informale tra di noi. Le donne in un gruppo come quello fiorentino ad esempio sono un po come la cioccolata nel gelato alla vaniglia. Si lo so che la stracciatella è buona magari però è buona anche la cioccolata da sola...Da quello che vedo nella mia esperienza penso ci sia ancora un po di cammino da fare, sia come gruppo ma soprattutto, parlo per me.
A parte queste poche considerazioni, per il resto brancolo nel buio.
WhiteShadow- Messaggi : 282
Data d'iscrizione : 15.01.10
Località : Firenze
Re: dei genitali maschili, di altre parti del corpo e del loro utilizzo
Ragazze, se posso dire una cosa,ma perchè non cominciamo con l'organizzare il primo Forum di Lesbiche Cristiane?
Ci vediamo, parliamo, discutiamo guardandoci in viso, una roba discreta, tranquilla, rilassante...
Ci vediamo, parliamo, discutiamo guardandoci in viso, una roba discreta, tranquilla, rilassante...
Rosa Elena- Messaggi : 149
Data d'iscrizione : 04.01.10
Re: dei genitali maschili, di altre parti del corpo e del loro utilizzo
WhiteShadow ha scritto:
Scusa shanti ma se fossi una femminista ic....ta come dici tu di fronte ad attenggiamenti del tipo "E' si lesbica, ma che donna!" mi arrabbierei!!
Detto questo, parlare di barricate e di una non ben definita lotta contro l'omofobia che c'è nel mondo.. i richiami alle nostre eroine del '77... tutto ciò mi pare superficialotto così come la posta del cuore lella di quell'altro forum.
C'è una questione politica, sono d'accordo ma parliamo di cose concrete, iniziando dalle basi.
Ad esempio mi piacerebbe un confronto su cosa si può fare come cristiane credenti per creare spazi specifici per le donne. Se una cosa del genere può contribuire e in che modo a crescere in consapevolezza e sicurezza di se e nel rapporto con le altre, penso siano queste le cose appunto da cui partire. Quali condizioni ci vogliono per intrapredere un percorso del genere?
WS, e chi dice che non mi arrabbio? Purtroppo nell'immaginario collettivo spesso esiste una concezione brutta e poco gratificante proprio delle "lesbiche", quindi la mia frase era decisamente provocatoria perchè ahimè si associa a questo termine una immagine di donna e che a me non piace per niente. Sarebbe un passo avanti, se proprio bisogna essere etichettate, che almeno questa etichetta sia associata ad un'immagine migliore e questopuò dipendere da noi e dai nostri sforzi.
Per quanto riguarda il movimento che ha caratterizzato il '77 e l'emancipazione del mondo femminile, il cammino è ancora lungo. C'è stata una manipolazione delle menti giovanili grazie a tv spazzatura che hanno portato le giovani ad identificarsi solamente con il loro corpo e con le possibilità che avevano nell'esibirlo e svenderlo.... vedi le vicissitudini ultime del nostro paese. Ma è innegabile che molto di quello che si è raggiunto oggi lo si deve alle lotte di quel periodo. Quando andavo a distribuire la mimosa l'8 marzo fuori dalle scuole venivo derisa e presa in giro. Non che l'8 marzo di oggi mi piaccia, assolutamente lo detesto per come è stato strumentalizzato dai commercianti e come viene "festeggiato" con pizze e spogliarelli maschili. Ma esiste un sottobosco WS, poco noto, ma forte che si batte non solo contro l'omofobia, ma anche contro tutte quelle forme di discriminazione, persecuzione e violenza contro le donne.
E ti assicuro che il tipo di contributo che viene dato non è assolutamente superficiale, ma concreto e molto spesso determinante per salvare, migliorare, curare tante donne. Sono problemi distanti dalla nostra Italia ma esistono e sono gravissimi.
Parliamo della lotta contro l'infibulazione che non passa solo per l'Africa ma anche da Londra dove è possibile fare infibulare una bambina o una donna in maniera asettica e curata in qualche clinica di lusso ma che è sembre una tortura infame.....
Parliamo delle donne in procinto di essere lapidate in Iran e che sono un bel numero....
Parliamo delle lesbiche (anche dei gay in verità) che sono fuggite dall'Iran lasciandosi dietro la compagna giustiziata; lesbiche per le quali ci si batte a livello diplomatico per ottenere asilo politico e non farle rimandare in Iran dove verrebbero giustiziate.....
Parliamo delle donne sfigurate al vetriolo e della ricerca continua, delle trattative per trovare chirurghi estetici disponibili a ricostruire i volti distrutti andando in trasferta senza prendere che pochi spiccioli.....
Parliamo delle donne lesbiche che subiscono violenza in Sudafrica come metodo correttivo per la loro scelta di amare altre donne....
E potrei continuare. Basta sapere che queste sono attività seguite da associazioni internazionali a voi note e che qui non cito e che hanno bisogno di militanti, sostenitori, gente che sa scrivere e magari conosce le lingue e che è disposto a perdere ore del suo tempo per mandare mail, fare telefonate, attivarsi e magari andare a manifestare (vedi Sakineh) per dare voce a chi veramente non ce l'ha.
Per quanto riguarda gli spazi specifici delle donne, a Roma esiste una Casa Internazionale della Donna che è nata dalle lotte del '77 e che è un luogo dove le donne possono trovare rifugio, asilo, ascolto oppure avere un momento ludico o prendersi una pausa. Questa istituzione è unica in europa e decisamente importante. Quindi il femminismo non è proprio morto anzi. Diciamo che le ragazze sono cresciute e si impegnano in altro modo, meno visibili forse ma si impegnano....
come avvocatesse del telefono rosa, come psicologhe, come ginecologhe, come scrittrici, ecc....
Mi sono permessa di dire queste cose solamente perchè vorrei sfatare che il femminismo è morto... esiste eccome, solo che ha meno visibilità di piazza, è cresciuto come quelle ragazze, si è maturato e le ragazze sono diventate donne e vigilano affinchè altre donne migliorino sempre più la loro preziosissima vita.
Comincia tu a proporre qualcosa anche in questo forum io sarò disponibile al confronto portando la mia esperienza.....
SHANTI- Messaggi : 878
Data d'iscrizione : 01.03.11
Re: dei genitali maschili, di altre parti del corpo e del loro utilizzo
SHANTI ha scritto:Hai ragione Anita , ma io sono orgogliosissima del mio essere Lesbica.... e quindi è venuto fuori tutto il mo separatismo/femminismo inc....ato ed estremista ormai decennale anzi direi di mezzo secolo . Comunque si, mi unisco ad Aria e tu sei una gran Donna come tante qui nel forum.
Scusa shanti ma se fossi una femminista ic....ta come dici tu di fronte ad attenggiamenti del tipo "E' si lesbica, ma che donna!" mi arrabbierei!!
Detto questo, parlare di barricate e di una non ben definita lotta contro l'omofobia che c'è nel mondo.. i richiami alle nostre eroine del '77... tutto ciò mi pare superficialotto così come la posta del cuore lella di quell'altro forum.
C'è una questione politica, sono d'accordo ma parliamo di cose concrete, iniziando dalle basi.
Ad esempio mi piacerebbe un confronto su cosa si può fare come cristiane credenti per creare spazi specifici per le donne. Se una cosa del genere può contribuire e in che modo a crescere in consapevolezza e sicurezza di se e nel rapporto con le altre, penso siano queste le cose appunto da cui partire. Quali condizioni ci vogliono per intrapredere un percorso del genere?
WhiteShadow- Messaggi : 282
Data d'iscrizione : 15.01.10
Località : Firenze
RE
Hai ragione Anita , ma io sono orgogliosissima del mio essere Lesbica.... e quindi è venuto fuori tutto il mo separatismo/femminismo inc....ato ed estremista ormai decennale anzi direi di mezzo secolo . Comunque si, mi unisco ad Aria e tu sei una gran Donna come tante qui nel forum.
SHANTI- Messaggi : 878
Data d'iscrizione : 01.03.11
anita- Messaggi : 834
Data d'iscrizione : 20.01.10
Età : 52
Località : bergamo
Re: dei genitali maschili, di altre parti del corpo e del loro utilizzo
Assoluta totale completa e fervida approvazione del discorso di Anita.
Oserei dire.... Anita... che DONNA!!!!!
Arietta
Oserei dire.... Anita... che DONNA!!!!!
Arietta
aria- Messaggi : 496
Data d'iscrizione : 03.10.10
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Località : reggio emilia
Re: dei genitali maschili, di altre parti del corpo e del loro utilizzo
SHANTI ha scritto: "E' si una lesbica, ma che Donna!!!! "
NO EH!
Io di me vorrei che si dicesse "Che donna!" punto.
Della Montalcini, della Loren, della Montessori....(metteteci il nome che volete), non si è mai detto: "E' si una etero, ma che donna!"
Il risultato che vorrei ottenere è che si guardasse a me (a te, a ognua di noi) per quella che sono, senza il filtro dell'omoaffettività, come senza il filtro della territorialità... non sarei felice neppure se mi dicessero "E' si napoletana, ma che donna!".
Non mi interessa che mi mettano il timbro di "lesbica", ma che mi riconoscano, in quanto persona, con tutti i miei diritti anche quello di amare una donna!
Come mi fa spesso notare la mia dolce metà, il problema delle discrimanzioni e delle violenze è un po' più ampio... tutte le aggressioni verso i gay, in realtà sono aggressioni verso i "deboli". Se quel gay fosse stato un palestrato alto 1 metro e 90, con gli strumenti per difendersi, probabilmente gli aggressori ci avrebbero pensato 2 volte prima di agire. E' la discriminazione tout court e la sopraffazione sui più deboli su cui forse dovremmo focalizzarci.
anita- Messaggi : 834
Data d'iscrizione : 20.01.10
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Località : bergamo
Re: dei genitali maschili, di altre parti del corpo e del loro utilizzo
SHANTI ha scritto:
Eppure non mi sento così vecchia Io le lotte le ho fatte eccome..... Se oggi esiste un forum come noemi credo che sia merito anche di tante donne che sono scese in piazza, hanno urlato la loro rabbia, hanno lottato come tigri. Ma è così lontano il '77? su ragazze possiamo farcela insieme
Sai Shanti io sono convinta che lotta significhi anche, come tu dici, scendere in piazza, urlare la rabbia... ma significa anche coernza con quella protesta che si è fatta in piazza. Se vado in piazza, perché la voce sia più forte, perché si conti un maggior numero di ribelli, ma poi torno a casa e faccio scendere su di me il velo del "segreto", perché non posso rischiare di perdere il lavoro, perché non voglio che a mio padre venga un infarto, perché sotto sotto temo il giudizio e la discriminazione... allora la lotta non è completa. Se è solo un fatto di tempo, se piano piano sono disposta a far scendere il velo è un conto, ma se è mia intenzione (o condizione obbligata) continuare in questa doppiezza: ribelle in piazza e velata in casa, forse non sono pienamente autorizzata neppure ad incitarla quella lotta... per non ritrovarmi a gridare: "armiamoci e ... andate!".
Poi, per inciso, perdonami Shanti, non c'è niente di personale, ma io mi confronto spesso con tuoi coetanei e ho un piccolo rospo a questo proposito.
Io nel 77 avevo 5 anni e molte di noi qui non erano ancora nate. Sì, è stato fatto un gran lavoro in quegli anni e credo, come donna, di dover essere grata, ma poi?
Tu stessa mi citi il 77 e non il 2010 e neppure il 1998 (sparo delle date per dire ... anni più recenti) dal 77 al 2011 sono passati 34 anni!
In quali lotte sono state coinvolte le giovani donne in questi 34 anni?
Le maestre, le capofila di quelle rivoluzioni, perché non si sono preoccupate di continuare ad alimentare gli animi delle donne negli anni che sono seguiti?
Sono sicura che non è tabula rasa, che i giro per l'italia e per il mondo ci siano piccole cellule che tentano di "farsi sentire", ma più spesso sento come un'accusa a noi delle generazioni successive se non ci siamo occupati abbastanza delle cose... se così è ci si deve spartire la responsablità tra chi non se n'è occupato e chi DOVEVA educarci a farlo, ma dopo il 77 (o giù di lì) ha avuto altro a cui pensare.
Ultima modifica di anita il Sab Nov 12, 2011 1:24 pm - modificato 1 volta.
anita- Messaggi : 834
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Re: dei genitali maschili, di altre parti del corpo e del loro utilizzo
antonella ha scritto:A chi anche per livello generazionale o per cultura è diverso da noi non si può dire cosa deve o non deve postare. Chi può fa di più magari suscitando interessi e risvegliando coscienze.
Sono d'accordo, neppure io vorrei che questo forum divenisse un luogo oltremodo selettivo. Io credo solo che il parametro comune debba essere: tenere "alta" la qualità, per non svilirlo portandolo al livello di tanta robaccia che c'è in giro. D'altra parte tante di noi iscrivendosi hanno messo in evidenza quanto questo forum sia diverso, tanto da invitare a postare e a lasciarsi coinvolgere.
Ovviamente quando dico alta qualità non intendo dire che si debba tutte proporre argomenti di alta cultura, spiritualità, o politica, intendo dire che ognuna dovrebbe portare l'onestà di se stessa e della propria vita e della propria esperienza, ognua dovrebbe avere a cuore che questo luogo resti quel posto speciale che ha incontrato al suo ingresso.
Ribadisco che è reponsabilità di tutte e di ognuna!
anita- Messaggi : 834
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Re: dei genitali maschili, di altre parti del corpo e del loro utilizzo
sono..una tantum...d'accordo con Antonella
volo d'angelo- Messaggi : 341
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