sono un pò a pezzi
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vera
anita
piccolaluce
giulietta82
8 partecipanti
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Re: sono un po' a pezzi
Quando la vita ti dà mille ragioni per piangere,dimostra che hai mille ed una ragione per sorridere. E' sicuramente un buon metodo per non abbattersi e prendersi cura di se stessi in maniera dolce e tenera.
SHANTI- Messaggi : 878
Data d'iscrizione : 01.03.11
Re: sono un pò a pezzi
Ti sono davvero grata per la tua condivisione. quello che vivi e' esattamemte speculare al mio dolore e disorientamento..teniamoci vicine...avere questa possiblita' e' balsamo per le profonde ferite!!
mauri- Messaggi : 28
Data d'iscrizione : 22.03.11
Età : 56
Re: sono un pò a pezzi
Ciao..
Leggo i vostri scritti e mi rivedo molto...vedo riflessa in parte la mia storia e in parte la mia immagine.
Esco anche io da una lunga relazione - anche se dire "relazione" mi sembra riduttivo perchè in effetti si è trattato di un rapporto meraviglioso - e so cosa significa essere a pezzi.
So cosa vuol dire sentire la terra che frana sotto i piedi, vedere il mondo che si muove intorno e non sapere dove ci si trova, vedere cadere sogni e progetti e ritrovarsi soli, in una condizione simile a quella della nudità, in cui si sente freddo, in cui ci si sente spogliati di tutto in primis dei sogni, in cui il vuoto è così pesante che sembra un macigno e in cui si ha paura che qualsiasi cosa accada sia una nuova ferita.
Credevo nella mia storia, perchè credo nei rapporti, nell'impegno, nella responsabilità di vivere con e per un'altra persona.
Credo nella famiglia, e la nostra era una famiglia, lo era ogni giorno, volevamo che lo fosse.
Poi un giorno, dopo otto anni quasi nove trascorsi insieme, e dopo sei anni in cui vivevamo insieme, lei ha sentito di non amarmi più.
E certo, la sua scelta di interrompere questa storia è probabilmente la scelta migliore per lei, e io non posso giudicarla.
Posso però guardare indietro con nostalgia e dolore la persona che mi è stata accanto e che per me era ed è la persona con cui avevo scelto di essere "famiglia"...guardo intorno e questa persona non c'è...guardo avanti e lei non ci sarà, anzi ci sono giorni in cui non vedo neanche il domani..
Ho paura, di quello che sento e di quello che non sento più, paura di sentire ancora a lungo questo dolore sordo e soffocante e a volte invece sottile ma insistente... Paura ancche che questo dolore mi renda arida e attorcigliata su me stessa, e mi tolga la voglia di essere, di credere, di costruire.
Ma in fondo in fondo in fondo alle pieghe del mio cuore io so che la forza di ralzarmi c'è.. devo solo fare spazio tra le macerie in modo che questa forza esca...
E camminando, un passo alla volta, riprenderò.
Lo stesso accadrà a voi, Mauri e Giulietta: passo dopo passo..
Non siamo sole.
Un abbraccio a tutte. Aria
Leggo i vostri scritti e mi rivedo molto...vedo riflessa in parte la mia storia e in parte la mia immagine.
Esco anche io da una lunga relazione - anche se dire "relazione" mi sembra riduttivo perchè in effetti si è trattato di un rapporto meraviglioso - e so cosa significa essere a pezzi.
So cosa vuol dire sentire la terra che frana sotto i piedi, vedere il mondo che si muove intorno e non sapere dove ci si trova, vedere cadere sogni e progetti e ritrovarsi soli, in una condizione simile a quella della nudità, in cui si sente freddo, in cui ci si sente spogliati di tutto in primis dei sogni, in cui il vuoto è così pesante che sembra un macigno e in cui si ha paura che qualsiasi cosa accada sia una nuova ferita.
Credevo nella mia storia, perchè credo nei rapporti, nell'impegno, nella responsabilità di vivere con e per un'altra persona.
Credo nella famiglia, e la nostra era una famiglia, lo era ogni giorno, volevamo che lo fosse.
Poi un giorno, dopo otto anni quasi nove trascorsi insieme, e dopo sei anni in cui vivevamo insieme, lei ha sentito di non amarmi più.
E certo, la sua scelta di interrompere questa storia è probabilmente la scelta migliore per lei, e io non posso giudicarla.
Posso però guardare indietro con nostalgia e dolore la persona che mi è stata accanto e che per me era ed è la persona con cui avevo scelto di essere "famiglia"...guardo intorno e questa persona non c'è...guardo avanti e lei non ci sarà, anzi ci sono giorni in cui non vedo neanche il domani..
Ho paura, di quello che sento e di quello che non sento più, paura di sentire ancora a lungo questo dolore sordo e soffocante e a volte invece sottile ma insistente... Paura ancche che questo dolore mi renda arida e attorcigliata su me stessa, e mi tolga la voglia di essere, di credere, di costruire.
Ma in fondo in fondo in fondo alle pieghe del mio cuore io so che la forza di ralzarmi c'è.. devo solo fare spazio tra le macerie in modo che questa forza esca...
E camminando, un passo alla volta, riprenderò.
Lo stesso accadrà a voi, Mauri e Giulietta: passo dopo passo..
Non siamo sole.
Un abbraccio a tutte. Aria
aria- Messaggi : 496
Data d'iscrizione : 03.10.10
Età : 46
Località : reggio emilia
riflessioni
ciao, quello che hai scritto mi fa pensare molto...sono a pezzi pure io..si è chiusa improvvisamente per me una lunga convivenza con la persona che consideravo davvero l'anima gemella...che dire...faccio fatica a respirare..prego e rifletto sui miei errori...e sono molto molto triste
mauri- Messaggi : 28
Data d'iscrizione : 22.03.11
Età : 56
RE
giulietta82 ha scritto:Ciao ragazze,mi sento un pò giù..Arriverà mai la donna per me?Finora mi sono solo capitate o grosse delusioni di amori non corrisposti,come quello per una mia prof oppure delusioni ancora più pesanti di donne che mi hanno fatto del male:l'unica storiella che ho avuto è stata quella con una donna di 20 anni più grande di me..Lei mi trattava semplicemente come un oggetto senza valore,sottoponendomi ad umiliazioni continue..Voleva che nei locali io camminassi a distanza da lei e diceva a tutti i miei amici di essere single,quando invece,almeno in teoria lei "stava"con me:mi dava pure di donna poco seria,diceva che in base al mio abbigliamento io dovevo essere bisex..Poi mi ha lasciata,dicendo che voleva continuare ad essere mia amica:io naturalmente ho rifiutato,ho addirittura rotto con tutte le sue amiche..La motivazione addotta erano i miei problemi e io mio passato difficile.Questa è stata l'unica storia che ho avuto..Poi ne ho conosciute altre e mi è andata male anche con loro.Per fortuna che esiste lo studio,almeno mi appiglio a qualcosa di bello!Ora è passato del tempo da tutte queste cose ma ogni tanto guardo il cielo e mi domando se il Signore ha qualche "progetto" costruttivo per quanto riguarda la mia vita sentimentale che attualmente è inesistente.Cerco per ora di andare avanti e spero di fare nuove conoscenze(di solito la gente non è molto propensa a conoscermi)..Baci a tutte GIULIA
Ciao Giulietta,
in quello che scrivi della tua esperienza risaltano alcune espressioni che mi colpiscono:
"lei mi trattava", "voleva", "mi dava".
A questo mi viene subito da rispondere dicendo che sei tu che ti devi per prima cosa accettare e non PUOI e non DEVI permettere a nessuna/o (vale anche per i rapporti di altra natura come l'amicizia o la professione o altro) di trasformarti o giudicarti o peggio ancora disprezzarti.
Per arrivare a questo la cosa fondamentale è che tu AMI TE STESSA in primis. Solamente con la piena accettazione di se stessi, con l'amore verso di te, non permetterai più ad altre di "trattarti", "volerti", "darti". Non è facile e sicuramente lavorare su se stesse prevede un cammino irto di ostacoli, di ricadute in storie in cui tenderai a ricalcare il gioco di "vittima-carnefice", ma solo in questo modo potrai costruire un rapporto adulto. Solamente quando TU per prima ti amerai potrai incontrare chi veramente sarà in grado di completarti in un meraviglioso rapporto d'amore. E solamente allora sarai in grado di "scappare" da situazioni in cui l'altra tenderà a volerti dare un'identità diversa dalla tua vera natura. Coraggio, è difficile ma sicuramente molto stimolante, in fin dei conti prima di tutto impari a conoscerti e poi acquisisci una sicurezza che difficilmente qualcuna potrà toglierti. Forse lo farà ma solamente per un breve periodo e ti rafforzerà ancora di più. Insomma è una crescita, è un gioco meraviglioso in cui impari a sperimentarti, a vederti, ad AMARTI per quello che sei.... una meravigliosa creatura.
SHANTI- Messaggi : 878
Data d'iscrizione : 01.03.11
Re: sono un pò a pezzi
condivido con vera, anche a me le donne con abbigliamento femminile piaciono, la tua ex avrà altri gusti, ma di donne ci capisce proprio poco e comunque non capisco cosa ci sia di male ad essere bisessuale (anche se lo fossi) cosa siamo separatiste? l'amore prima o poi arriverà anche per te
ROBY80- Messaggi : 198
Data d'iscrizione : 23.05.10
Età : 44
Località : milano
Re: sono un pò a pezzi
giulietta82 ha scritto:Il mio abbigliamento è inusuale per una lesbica:gonna(spesso) e tacchi,trucco e orecchini..
...giuly...non devi preoccuparti dell'abbigliamento, evidentemente non hanno saputo vedere oltre quello...
non per farti delle avance ma la gonna e tutto ciò che è femminile mi piace...e non mi fermo lì.
Un abbraccio, vera.W
vera- Messaggi : 63
Data d'iscrizione : 02.01.11
Età : 53
Località : sicula
Re: sono un pò a pezzi
giulietta82 ha scritto:Il mio abbigliamento è inusuale per una lesbica:gonna(spesso) e tacchi,trucco e orecchini..
LASCIA STARE GLI STEREOTIPI...VESTI COME TI PARE....CI SONO DONNE CHE FAREBBERO FOLLIE PER STAR CON UNA 'FEMMINAZZA'...IO PASSO DALLA GONNA AL PANTALONE LARGO DA CENTRO SOCIALE...COSA SAREI ALLORA???
piccolaluce- Messaggi : 698
Data d'iscrizione : 03.04.10
Età : 42
Località : sicilia
sono molto femminile
Il mio abbigliamento è inusuale per una lesbica:gonna(spesso) e tacchi,trucco e orecchini..
giulietta82- Messaggi : 6
Data d'iscrizione : 12.03.11
Località : firenze
Re: sono un pò a pezzi
giulietta82 ha scritto:Grazie della risposta.Non so perché ma tutte le donne scappano da me.A me gli uomini non interessano,preferirei suicidarmi piuttosto che andare a letto con un uomo,io se devo essere costretta a stare con gli uomini preferisco morire.Tutti mi giudicano e nessuno mi capisce.La gente pensa che io sia una donna di facili costumi solo per come mi vesto.Io non ne posso più
SCUSA...MA LA DOMANDA NASCE SPONTANEA: COME TI VESTI???
piccolaluce- Messaggi : 698
Data d'iscrizione : 03.04.10
Età : 42
Località : sicilia
Re: sono un pò a pezzi
Cara Giulietta,
se leggi in giro in questo forum, scoprirai le storia di altre ragazze che hanno atteso a lungo che giungesse il loro momento per l'amore... e questo momento è giunto infine.
Noi non sappiamo dove si trovi la nostra "metà del cielo" ma prima o poi, nei luoghi più inattesi, nei momenti meno previsti... eccola che sbuca, ci cattura e ci rende felici: bisogna avere pazienza e fiducia, se c'è una lei pensata per te, quando meno te l'aspetti vedrai che arriva
se leggi in giro in questo forum, scoprirai le storia di altre ragazze che hanno atteso a lungo che giungesse il loro momento per l'amore... e questo momento è giunto infine.
Noi non sappiamo dove si trovi la nostra "metà del cielo" ma prima o poi, nei luoghi più inattesi, nei momenti meno previsti... eccola che sbuca, ci cattura e ci rende felici: bisogna avere pazienza e fiducia, se c'è una lei pensata per te, quando meno te l'aspetti vedrai che arriva
anita- Messaggi : 834
Data d'iscrizione : 20.01.10
Età : 52
Località : bergamo
speriamo bene
Grazie della risposta.Non so perché ma tutte le donne scappano da me.A me gli uomini non interessano,preferirei suicidarmi piuttosto che andare a letto con un uomo,io se devo essere costretta a stare con gli uomini preferisco morire.Tutti mi giudicano e nessuno mi capisce.La gente pensa che io sia una donna di facili costumi solo per come mi vesto.Io non ne posso più
giulietta82- Messaggi : 6
Data d'iscrizione : 12.03.11
Località : firenze
Re: sono un pò a pezzi
COME MAI LA GENTE NON è PROPENSA A CONOSCERTI??? AVRAI MICA TRE ORECCHIE????
E POI....SE TU FOSSI BISEX, COME DICEVA LA TIPA-POCO-CARINA-CON-TE...QUALE SAREBBE IL PROBLEMA???
E POI....SE TU FOSSI BISEX, COME DICEVA LA TIPA-POCO-CARINA-CON-TE...QUALE SAREBBE IL PROBLEMA???
piccolaluce- Messaggi : 698
Data d'iscrizione : 03.04.10
Età : 42
Località : sicilia
sono un pò a pezzi
Ciao ragazze,mi sento un pò giù..Arriverà mai la donna per me?Finora mi sono solo capitate o grosse delusioni di amori non corrisposti,come quello per una mia prof oppure delusioni ancora più pesanti di donne che mi hanno fatto del male:l'unica storiella che ho avuto è stata quella con una donna di 20 anni più grande di me..Lei mi trattava semplicemente come un oggetto senza valore,sottoponendomi ad umiliazioni continue..Voleva che nei locali io camminassi a distanza da lei e diceva a tutti i miei amici di essere single,quando invece,almeno in teoria lei "stava"con me:mi dava pure di donna poco seria,diceva che in base al mio abbigliamento io dovevo essere bisex..Poi mi ha lasciata,dicendo che voleva continuare ad essere mia amica:io naturalmente ho rifiutato,ho addirittura rotto con tutte le sue amiche..La motivazione addotta erano i miei problemi e io mio passato difficile.Questa è stata l'unica storia che ho avuto..Poi ne ho conosciute altre e mi è andata male anche con loro.Per fortuna che esiste lo studio,almeno mi appiglio a qualcosa di bello!Ora è passato del tempo da tutte queste cose ma ogni tanto guardo il cielo e mi domando se il Signore ha qualche "progetto" costruttivo per quanto riguarda la mia vita sentimentale che attualmente è inesistente.Cerco per ora di andare avanti e spero di fare nuove conoscenze(di solito la gente non è molto propensa a conoscermi)..Baci a tutte GIULIA
giulietta82- Messaggi : 6
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